Montenegro o Albania: quale paese balneare dei Balcani scegliere per le vacanze estive?

Luca Mangano

20 Novembre 2025

Roma, 20 novembre 2025 – Chi sta già pensando alle **vacanze estive 2026** sa bene che Grecia, Italia e Croazia continuano a essere mete top. Però, non tutti sono disposti a sopportare le **lunghe code ai musei** o le spiagge prese d’assalto in luglio. Così, in molti stanno già cercando online destinazioni alternative: posti più raccolti, meno frequentati. Il motivo? La voglia di staccare davvero la spina, godersi giorni lenti e silenziosi, lontano dal caos delle mete più famose del Mediterraneo.

## **Turismo estivo: la nuova voglia di autenticità**

I dati di **Booking.com** lo confermano: sempre più viaggiatori, soprattutto tra i 35 e i 55 anni, scelgono località “minori”, dove vivere un’esperienza autentica senza rinunciare a comodità e bellezza. “Da qualche anno vediamo crescere l’interesse per isole meno note come Karpathos o per piccoli borghi tra Marche e Abruzzo”, racconta **Giulia Mariani**, consulente di viaggio a Roma. Le richieste puntano soprattutto su posti dove una settimana non supera i **700 euro** a persona in alta stagione. Non è un caso: l’ultimo rapporto dell’**ENIT** mostra un +18% nel turismo “slow” in Italia nel 2024 rispetto all’anno prima.

## **Grecia oltre Santorini: le isole segrete**

Le classiche Cicladi attirano ancora milioni di visitatori, ma qualcosa sta cambiando. Sempre più turisti italiani chiedono info su isole come **Amorgos** o **Anafi**, che fino a poco fa erano quasi sconosciute ai tour operator. “Chi viene qui cerca mare limpido e tranquillità – dice Giorgos, che gestisce una pensione ad Anafi – non la vita notturna di Mykonos”. I prezzi? Una doppia costa ancora sui **40 euro a notte** a giugno, con un leggero aumento ad agosto.

## **Italia: borghi e spiagge da scoprire**

La fama della **costiera amalfitana** resta forte, ma cresce chi preferisce paesi più piccoli come **Camerota**, nel Cilento, o la costa marchigiana tra **Sirolo** e **Numana**. Qui il turismo di massa è raro, le spiagge si raggiungono dopo qualche gradino tra gli ulivi, e i ristoranti espongono ancora la lavagna con il menù del giorno. “Lo scorso agosto abbiamo avuto più prenotazioni per Ancona che per Rimini”, racconta Marco Dell’Acqua, di un portale specializzato in viaggi “fuori rotta”. La spesa media si aggira tra i **500 e i 900 euro** per una settimana in appartamento.

## **Croazia: lagune nascoste e isole poco note**

Anche in Croazia, dove Dubrovnik e Spalato sono già pieni da febbraio, cresce la domanda per isole minori come **Silba** e **Lastovo**, raggiungibili solo con piccoli traghetti locali. Qui il tempo sembra rallentare davvero: niente auto private, poche pensioni gestite da famiglie e vita serale ridotta all’osso. Secondo l’ente turistico croato, nell’estate 2025 queste zone hanno visto un aumento del **21%** di visitatori italiani rispetto al 2023. Non è raro trovare camere doppie sotto i **50 euro** anche nella seconda metà di luglio.

## **Perché si scelgono mete meno affollate**

Dietro questa tendenza c’è spesso la ricerca di esperienze “vere”, ma anche motivi pratici come risparmiare sui voli (meno richiesti su rotte minori) o la voglia di fare trekking o kayak lontano dai circuiti più battuti. “Ci piace andare dove si parla poco italiano”, racconta Stefania, 44 anni, insegnante romana appena tornata da una settimana sulle isole croate. “È soprattutto una questione di pace: qui puoi leggere un libro in spiaggia senza rumori intorno”.

## **Come trovare la meta giusta**

Gli esperti consigliano di muoversi per tempo e informarsi sulle nuove rotte dei traghetti o sugli aeroporti secondari serviti da compagnie low cost. Da Milano partono voli per l’aeroporto di **Preveza** (Grecia occidentale) che in bassa stagione costano meno della metà rispetto a quelli per Mykonos. I collegamenti marittimi da Ancona e Bari verso il sud della Croazia – spiega l’agenzia **Jadrolinija** – saranno potenziati nella primavera 2026.

## **Vacanze alternative: il vero lusso è il tempo**

“In questo momento il vero lusso è il tempo lento”, riflette Giulia Mariani. “Si sceglie dove alla sera si sente ancora il canto delle cicale”. Che sia una baia nascosta in Grecia, un borgo italiano tra i monti o un villaggio croato sull’Adriatico – evitare le folle sembra diventare la nuova regola per molti. Con la speranza che l’estate prossima sia davvero un’occasione per tornare a viaggiare con calma. Non solo scegliendo dove andare ma anche come farlo.

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