Roma, 4 novembre 2025 – Musei e parchi archeologici in tutta Italia aprono oggi gratis per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, coinvolge centinaia di siti statali, da nord a sud, offrendo a cittadini e turisti la possibilità di riscoprire il patrimonio artistico e storico del Paese. Il 4 novembre è una data simbolo: segna la fine della Prima Guerra Mondiale e la nascita dell’Italia unita. Un momento, spiegano dal MiC, per «unire memoria e bellezza, storia e identità».
Musei italiani presi d’assalto: ingresso gratuito
Fin dalla mattina presto – già dalle 9 in alcuni casi – le file davanti ai principali musei statali sono state più lunghe del solito. A Roma, il Pantheon, il Colosseo e Castel Sant’Angelo hanno visto un continuo via vai di visitatori, molte famiglie con bambini e gruppi di studenti. “Siamo venuti proprio oggi per far capire ai ragazzi il valore di questa giornata”, racconta una professoressa del liceo Virgilio, in coda davanti al Colosseo poco dopo le 10.
Non solo Roma. A Tivoli, le porte di Villa Adriana si sono spalancate per chi voleva immergersi nella storia dell’imperatore romano. A Pescara, la casa natale di Gabriele D’Annunzio ha offerto un percorso tra manoscritti, arredi originali e foto d’epoca. “È un modo per avvicinare i giovani alla cultura”, spiega il direttore del museo, sorpreso dall’affluenza superiore alle aspettative.
Da nord a sud, un viaggio tra arte e memoria
In Campania la risposta è stata forte: alla Reggia di Caserta si sono contati più di 5mila visitatori già nel primo pomeriggio, tra sale interne e giardini. “Un successo oltre le previsioni”, dicono dalla biglietteria. Il Parco Archeologico di Ercolano e gli scavi di Pompei, sempre tra i siti più amati, hanno accolto gruppi anche da altre regioni. Le meno conosciute Terme di Baia hanno attratto appassionati di archeologia per tutta la giornata.
In Basilicata, il Parco Archeologico di Venosa ha aperto in via straordinaria. “Volevamo offrire un’occasione in più per scoprire la nostra storia”, spiega il sindaco Maria Grazia Picerno. In provincia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale dell’Agro Atellano e quello di Eboli hanno organizzato visite guidate dedicate alle famiglie.
Eventi speciali nelle città del Nord
Al Nord, l’iniziativa ha preso anche una piega culturale più ampia. A Torino, la Villa della Regina ha ospitato l’incontro “La poesia e le altre”, con la scrittrice Maria Grazia Calandrone che ha parlato del ruolo delle donne nella cultura italiana. “Un momento per riflettere insieme”, ha detto l’autrice davanti a una sala piena.
A Milano, la Pinacoteca di Brera ha aperto gratuitamente le sue porte, permettendo di ammirare capolavori come “Il bacio” di Hayez e una mostra temporanea dedicata a Giorgio Armani. “Non capita spesso di entrare senza biglietto”, confessa una giovane coppia in fila poco dopo mezzogiorno.
A Venezia, il Museo d’Arte Orientale ha proposto un viaggio tra oggetti rari e testimonianze delle culture asiatiche. A Verona, il Museo Archeologico Nazionale ha organizzato un percorso speciale dedicato proprio al 4 novembre.
Un appuntamento che si rinnova ogni anno
Dal 2023, il Ministero della Cultura ha deciso di rendere gratuito l’ingresso ai musei statali in questa giornata, insieme al 25 aprile e al 2 giugno. L’obiettivo è doppio: far conoscere meglio il patrimonio culturale italiano e rafforzare il senso di appartenenza al Paese. “La memoria collettiva passa anche attraverso i luoghi che raccontano chi siamo”, ricorda il ministro Gennaro Sangiuliano in una nota diffusa ieri sera.
Chi vuole approfittarne può consultare l’elenco completo dei musei e parchi aperti gratuitamente sul sito ufficiale del MiC. In alcuni casi serve prenotare online, mentre gli orari sono quelli abituali dei singoli luoghi.
La risposta del pubblico: numeri in crescita
Secondo le prime stime del Ministero, solo nella mattinata sono entrate più di 50mila persone nei principali musei italiani. Un dato destinato a salire nelle ore successive, favorito anche dal clima mite. “È bello vedere tanta gente partecipare”, commenta una guida turistica davanti alla Reggia di Caserta. “Questa giornata ci ricorda che la cultura è un patrimonio di tutti”.
Il prossimo appuntamento con l’ingresso gratuito nei musei statali è fissato per la prima domenica di dicembre. Ma oggi, tra memoria e arte, l’Italia si è ritrovata unita davanti ai suoi tesori.