Santorini: la guida completa all’isola greca più affascinante e fotografata

Luca Mangano

10 Dicembre 2025

Atene, 10 dicembre 2025 – Santorini, l’isola simbolo della Grecia e una delle mete più riconoscibili al mondo, si conferma anche quest’anno una delle destinazioni turistiche più ambite. Attira visitatori da ogni continente grazie ai suoi paesaggi unici e a quell’atmosfera sospesa tra mito e realtà. Non è solo la sua geografia spettacolare – con le scogliere multicolori che si ergono dal Mar Egeo – a renderla famosa. Il vero fascino di Santorini sta nei piccoli dettagli quotidiani, nei racconti dei residenti e nei gesti dei viaggiatori, spesso armati di macchine fotografiche o semplicemente di curiosità, che affollano le strade bianche di Oia e Fira in ogni stagione.

L’isola da cartolina che fonde mito e realtà

Chi arriva a Santorini, spesso con il primo traghetto del mattino o atterrando al piccolo aeroporto di Thira, viene subito accolto dallo spettacolo delle case bianche incastrate sulle rocce, interrotte qua e là da cupole blu e bouganville. La giornata parte presto: i bar di Fira aprono intorno alle 7 e il sole colora la caldera di una luce dorata. Le scogliere vulcaniche raccontano una storia millenaria, segnata dall’eruzione che – secondo gli archeologi – ha ispirato il mito di Atlantide. Ma gli abitanti preferiscono vedere la loro isola come “la supermodella” della Grecia. “Santorini fa innamorare tutti, anche chi pensa di aver già visto tutto”, dice Sofia, ristoratrice a Pyrgos.

Turismo in crescita: numeri da record

Secondo i dati del Ministero del Turismo ellenico, nel 2025 gli arrivi sull’isola hanno superato i 2 milioni, con un aumento rispetto agli anni scorsi già molto positivi. Agosto resta il mese più gettonato, ma già dalla fine di aprile le località più note cominciano a riempirsi. Gli hotel lavorano a pieno ritmo: “Quest’anno abbiamo fatto il tutto esaurito già a maggio”, conferma Nikos Mantzouranis, proprietario di un boutique hotel a Oia. I prezzi? In alta stagione una stanza con vista caldera può costare oltre 450 euro a notte, mentre una cena nei ristoranti con vista tramonto va dai 60 ai 120 euro a persona. Cifre alte, certo, ma non fermano chi cerca lo scatto perfetto o vuole tuffarsi nelle acque delle spiagge nere di Kamari.

Non solo selfie: esperienze vere e sfide da affrontare

Ma la vita sull’isola non è solo relax e foto sui social. Negli ultimi mesi si sono intensificati gli appelli delle autorità locali a gestire meglio i flussi turistici, soprattutto nelle ore di punta. “Le nostre infrastrutture sono sotto pressione – spiega il sindaco Antonis Sigalas – ma stiamo lavorando per garantire qualità sia ai turisti sia ai residenti”. Lo si nota soprattutto nei vicoli stretti di Fira, dove in certi momenti si fa fatica a camminare e i locali devono avere pazienza. Solo quando la folla si allontana emerge un’altra Santorini: le vigne dell’Assyrtiko, le taverne tranquille di Megalochori dove il tempo sembra fermarsi, le chiese bizantine nascoste tra i campi di Thirasia.

Santorini tra romanticismo globale e impegno verde

La fama internazionale dell’isola non accenna a rallentare. Dalle pagine delle riviste di viaggio alle recensioni sui social – basta dare un’occhiata a Instagram la sera per capire – Santorini resta una meta da sogno per coppie in viaggio di nozze, famiglie e appassionati di fotografia. L’offerta si allarga: dagli hotel ecologici alle escursioni per piccoli gruppi con guide locali. Ma gli operatori insistono sull’importanza di puntare su una gestione più sostenibile dei servizi per salvaguardare questa bellezza fragile.

Santorini da scoprire tutto l’anno

La stagione non finisce con l’estate. Sempre più turisti scelgono ottobre e novembre per evitare la confusione e godersi la pace delle vie quasi deserte di Oia. I prezzi scendono (una stanza vista mare costa anche la metà rispetto ad agosto) e l’atmosfera diventa più intima. “Santorini dà il meglio quando ci si prende il tempo per scoprirla senza fretta”, spiega Dimitra, guida turistica con vent’anni d’esperienza. Così tra un calice di vinsanto al tramonto e una passeggiata sui sentieri antichi che collegano i villaggi dell’entroterra l’isola mostra ancora il suo volto autentico. Confermando perché continua ad attrarre viaggiatori da ogni parte del mondo con il suo incanto sospeso fra terra e mare.

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