Sciopero degli aerei a Natale: disagi in vista per chi viaggia durante le feste. Ecco tutti i dettagli e le date.
Sciopero degli aerei a Natale: il periodo natalizio si conferma un momento critico per i trasporti in Italia ed Europa, con una serie di scioperi degli aerei che rischiano di mettere a dura prova i piani di viaggio di milioni di passeggeri. Le agitazioni riguardano in particolare il settore aeroportuale, dove il personale chiede migliori condizioni lavorative e un adeguato riconoscimento salariale, in un contesto di tensioni crescenti tra lavoratori e compagnie.
Sciopero del personale aeroportuale in Italia il 17 dicembre
Il 17 dicembre è previsto uno sciopero nazionale di quattro ore (dalle 13:00 alle 17:00) che coinvolgerà diverse categorie di lavoratori aeroportuali. L’astensione dal lavoro riguarderà il personale di ENAV, responsabile del controllo del traffico aereo a Roma, gli addetti dell’handling delle società aderenti ad Assohandlers presenti nei principali scali italiani, oltre a personale di compagnie come ITA Airways, Vueling, Air France, KLM, easyJet e altri operatori. Questa mobilitazione, proclamata dai sindacati RSA FILT-CGIL, UGL-TA e FAST-CONFSAL-AV tra gli altri, potrebbe causare ritardi significativi e disagi nei controlli ai check-in e nel ritiro bagagli negli aeroporti di Milano, Roma, Venezia, Napoli e Catania.
Le compagnie e l’ENAC hanno già pubblicato l’elenco dei voli garantiti per limitare l’impatto sulle partenze e sugli arrivi, ma i passeggeri sono invitati a monitorare attentamente lo stato dei propri voli, poiché potrebbero verificarsi cancellazioni improvvise.
Scioperi degli aerei a Natale: la situazione negli aeroporti europei
Oltre all’Italia, anche il Regno Unito e la Spagna assistono a scioperi nel settore aeroportuale e nell’assistenza a terra. A Londra, dal 19 al 22 e dal 26 al 29 dicembre, il personale di easyJet all’aeroporto di Luton sarà in sciopero, con possibili rallentamenti nelle operazioni di check-in e gestione bagagli. All’aeroporto di Heathrow, invece, il personale di cabina della Scandinavian Airlines Services (SAS) incrocerà le braccia dal 22 al 24 e il 26 dicembre, con possibili cancellazioni dei voli verso hub come Copenaghen, Stoccolma e Oslo. La protesta, sostenuta dal sindacato Unite, punta a denunciare salari insufficienti che hanno costretto i lavoratori a ricorrere a mense per la solidarietà durante le trasferte.
In Spagna, il personale di Azul Handling, partner di Ryanair, prosegue con scioperi settimanali fino al 31 dicembre per rivendicare migliori condizioni di lavoro, premi economici e stabilità occupazionale. Le agitazioni si concentrano nelle fasce orarie mattutine, pomeridiane e serali, interessando aeroporti come Barcellona-El Prat, Madrid-Barajas, Palma di Maiorca, Tenerife Sud e altri, con conseguenti ritardi e code al check-in.
Ulteriori agitazioni nel trasporto e logistica durante le festività
La tensione sociale non si limita agli aeroporti. Il calendario degli scioperi di dicembre 2025 include anche agitazioni nel trasporto pubblico locale, ferroviario e nella logistica. A Roma, il 9 dicembre, il servizio Atac ha subito uno sciopero di 24 ore che ha paralizzato metro, autobus e tram. Il 12 dicembre è stato proclamato uno sciopero generale nazionale da CGIL contro la legge di bilancio, con possibili disagi su treni e trasporti pubblici in tutta Italia. Inoltre, dal 22 al 24 dicembre, è previsto uno sciopero nazionale di 72 ore del personale viaggiante della società Number 1 Logistic Group, che potrebbe influenzare la distribuzione delle merci in un momento cruciale per il commercio natalizio.
Le motivazioni comuni di queste proteste riguardano salari fermi, condizioni di lavoro ritenute insufficienti e la richiesta di un rinnovo contrattuale adeguato, temi che sono al centro del confronto sindacale in vista delle festività. I viaggiatori sono quindi invitati a consultare con attenzione gli aggiornamenti ufficiali per pianificare gli spostamenti evitando disagi imprevisti.