Scopri i 7 migliori luoghi per sciare in Europa

Scopri i 7 migliori luoghi per sciare in Europa

Scopri i 7 migliori luoghi per sciare in Europa

Silvana Lopez

8 Novembre 2025

Milano, 8 novembre 2025 – Dalle piste della Bulgaria ai locali après-ski dell’Austria, l’Europa è un mosaico di destinazioni sciistiche che, per chi ama la neve, sono molto più di semplici mete turistiche. In questa stagione invernale, tra località famose e angoli meno battuti, ognuno può trovare la propria passione sulle piste. Ecco una guida alle migliori destinazioni per sciare in Europa, tra paesaggi mozzafiato, tradizioni autentiche e qualche sorpresa fuori dal comune.

Selva di Val Gardena: la magia delle Dolomiti

Nel cuore della Val Gardena, Selva è il punto di partenza perfetto per chi vuole passare giornate intere sugli sci. Qui si snoda il famoso giro della Sella Ronda: un anello di circa 40 chilometri che collega quattro valli ladine e cinque passi montani, tutto con un unico skipass. “La mattina presto, quando le montagne si tingono di rosa con l’enrosadira, sembra di sciare dentro a un dipinto”, racconta Marco, maestro di sci del posto. Dal paese si raggiungono facilmente le piste con la seggiovia Costabella. A poca distanza, c’è Ortisei, con le sue chiese antiche e le botteghe artigiane. Chi vuole ancora più chilometri di discese può puntare alle Tre Valli francesi, che offrono oltre 600 km di piste.

St. Anton: dove l’après-ski è una festa senza fine

In Austria, St. Anton am Arlberg è famoso per il divertimento che continua anche dopo l’ultimo giro sugli sci. Al MooserWirt, un locale storico sulle piste, la festa parte già nel primo pomeriggio. “Qui si balla sui tavoli e nessuno si fa problemi”, scherza un barista. L’après-ski qui è un rito: dalle 15 in poi, la gente si sposta lungo la Pista 1 fino al MooserWirt, tra musica anni ’90 e boccali di birra. Il comprensorio Ski Arlberg offre più di 300 km di discese e specialità come il Kaiserschmarren all’Alm Hospitz. Chi cerca altre serate vivaci può scegliere lo Skicircus Saalbach-Hinterglemm-Leogang-Fieberbrunn, con oltre 30 bar sulle piste.

Crans Montana: il paradiso del freestyle

In Svizzera, Crans Montana ha trovato una nuova vita grazie al freestyle. L’Alaïa Chalet, con trampolini, skatepark e una piscina per il surf, ha attirato una generazione giovane e dinamica di sciatori e snowboarder. “Volevamo uno spazio dove i ragazzi potessero dare sfogo alla loro creatività”, spiega Sam Bonvin, fondatore del centro. Il resort propone 150 km di piste e ospita il più grande snowpark della Svizzera occidentale, con halfpipe olimpico e aree per tutte le discipline. In città, i murales moderni convivono con le tradizionali sculture in legno. Chi guarda alle Olimpiadi 2026 non può perdere il Mottolino Snowpark di Livigno, che sarà protagonista delle gare freestyle.

Borovets: la Bulgaria per sciare senza spendere troppo

Se volete sciare senza svuotare il portafoglio, Borovets è una delle opzioni più economiche d’Europa. A un’ora da Sofia, questo resort offre 58 km di piste immerse in boschi di pini, con prezzi molto abbordabili per skipass e ristoranti. “Una cena qui costa la metà rispetto a una baita francese”, racconta un turista inglese incontrato in paese. Borovets è ideale per principianti e famiglie; il centro è animato da pub in stile britannico e taverne locali (mehana) con musica dal vivo. Chi cerca qualcosa di più può spostarsi a Bansko, con un’atmosfera più cosmopolita, locali notturni e hotel di livello.

Zermatt: la montagna per tutti, anche per chi non scia

Non è solo per chi scia: Zermatt, ai piedi del Cervino, conquista chi vuole godersi la neve in altri modi. Il nuovo collegamento Matterhorn Alpine Crossing permette di raggiungere Breuil-Cervinia, in Italia, con una funivia spettacolare di 90 minuti. “Un viaggio tra i ghiacciai che lascia senza fiato”, racconta una guida locale. Da non perdere il Museo Zermatlantis, che racconta la storia del villaggio e della prima salita al Cervino. Vale la pena fare una passeggiata tra le case di legno dell’Hinterdorf o salire sul trenino a cremagliera fino al Kulmhotel Gornergrat, a 3.089 metri. Per chi cerca alternative più vivaci, Chamonix resta una tappa imperdibile.

Avoriaz 1800: design e neve sulle Alpi francesi

A 1.800 metri, sopra la valle di Morzine, Avoriaz colpisce per la sua architettura innovativa: case rivestite in legno di cedro rosso che si fondono con il paesaggio, frutto del lavoro di tre giovani architetti negli anni ’60. “Volevamo rispettare la natura”, spiegava Jacques Labro, uno dei progettisti. Oggi Avoriaz è la località più nevosa di Francia, con una media di 7,5 metri all’anno, e offre accesso diretto al comprensorio Portes du Soleil. Chi ama il design può riscoprire anche Val Thorens o La Plagne, apprezzate per le loro strutture all’avanguardia.

Scandinavia: sci sotto l’aurora e cultura Sami

Per chi cerca qualcosa di diverso, la Scandinavia regala stagioni lunghe e paesaggi unici: si scia sotto l’aurora boreale a Levi, in Finlandia, o si scoprono le tradizioni Sami nelle foreste innevate. “Qui lo sci è solo una parte dell’esperienza”, racconta un operatore di SkiScandinavia. Le principali località alpine sono Sälen, in Svezia, e Trysil, in Norvegia, facilmente raggiungibili dal nuovo aeroporto Scandinavia Mountains. Chi vuole sciare fino a tardi può puntare su Riksgränsen, dove si scende anche a mezzanotte.

In Europa, insomma, ogni discesa può diventare una storia da raccontare – basta trovare la pista giusta.

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