Dal 26 settembre al 5 ottobre 2023, Roma ospiterà la XVI edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, un evento imperdibile per gli amanti della letteratura, dei viaggi, della cultura e della sostenibilità. Questo festival, promosso dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio, si terrà nei suggestivi Giardini di Villa Celimontana e al Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana. Quest’anno, il tema centrale sarà “Isole, Mare, Oceani”, un argomento di grande rilevanza, considerati i cambiamenti climatici che colpiscono le regioni costiere e le isole del mondo.
Con oltre 90 eventi e la partecipazione di 150 autori, il festival offre un programma ricco e variegato, dedicato al racconto del mondo, sia vicino che lontano. Gli eventi includeranno:
- Incontri con autori.
- Premi e riconoscimenti.
- Mostre artistiche.
- Laboratori creativi.
- Passeggiate e attività per bambini.
- Iniziative per persone con disabilità.
Questo ampio ventaglio di attività è progettato per avvicinare il pubblico alla cultura del viaggio attraverso diverse forme artistiche, dal giornalismo alla fotografia, dal teatro alla musica, fino al fumetto.
Anteprime e ospiti del festival
Una delle anteprime più attese è la presentazione della nuova avventura di Corto Maltese, intitolata “Le Jour d’Avant”, sceneggiata dalla coppia francese Bastien Vivès e Martin Quenehen. Questo nuovo capitolo riporta il celebre marinaio-antieroe nel Pacifico meridionale, un luogo di grande significato nella storia di Corto Maltese. La narrazione affronta temi contemporanei, come la crisi climatica, rendendo il festival un luogo di riflessione su questioni urgenti.
I Paesi ospiti di quest’edizione sono la Polinesia Francese e il Portogallo, simboli delle tematiche legate agli oceani. L’obiettivo è diffondere la cultura del viaggio non solo a Roma, ma anche oltre, stimolando un dialogo su come viaggiare in modo responsabile e sostenibile.
Premi e riconoscimenti
Un elemento di particolare importanza di questa edizione è la consegna di due premi significativi. Il Premio Navicella d’Oro, assegnato dalla Società Geografica Italiana, riconoscerà personalità di spicco come:
- Paolo Fresu, musicista.
- Björn Larsson, scrittore svedese.
- Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite.
- Eyal Weizman, architetto e fondatore del gruppo di ricerca Forensic Architecture.
- ONG attive nel soccorso in mare: Mediterranea Saving Humans, Open Arms e Sos Méditerranée.
Il Premio Kapuściński per il reportage, dedicato all’eccellenza nel giornalismo, verrà conferito a nomi illustri come:
- Sylvain Tesson, giornalista francese.
- Paolo Giordano, scrittore.
- Gideon Levy, di Haaretz.
- Riccardo Iacona, giornalista.
Questo riconoscimento sottolinea l’importanza del reportage nel raccontare storie che ispirano il cambiamento e la consapevolezza globale.
Attività per tutti
Il festival non si limita a eventi di alta cultura, ma include anche iniziative più accessibili, come un torneo letterario che coinvolge le biblioteche e i circoli di lettura di Roma. Inoltre, ci saranno otto laboratori creativi e passeggiate che inviteranno i partecipanti a esplorare la città con occhi nuovi, attraverso la lente del viaggio e della scoperta.
Oltre alla letteratura e all’arte, il festival offrirà anche riflessioni sulla geopolitica del mare e sulla necessità di costruire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Incontri dedicati al turismo delle radici e alle piccole isole italiane metteranno in evidenza la bellezza e la fragilità di questi luoghi.
In conclusione, la XVI edizione del Festival della Letteratura di Viaggio rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle meraviglie del viaggio e sui problemi attuali del nostro pianeta. Attraverso la letteratura di viaggio, si può esplorare un mondo vasto e complesso, aprendosi a nuove esperienze e idee che possono trasformare il nostro modo di vedere il mondo. Un evento da non perdere per tutti coloro che desiderano immergersi nel potere delle parole e nella bellezza della scoperta.