Auckland, 12 giugno 2024 – Auckland, la città più grande della Nuova Zelanda, attira ogni anno migliaia di visitatori grazie alla sua natura mozzafiato e alla sua ricca diversità culturale. Situata tra il Waitemata Harbour e il Manukau Harbour, questa metropoli – conosciuta anche come Tāmaki Makaurau nella lingua Māori – offre un mix unico di paesaggi marini, quartieri creativi e tradizioni indigene. Chi arriva qui si trova davanti a un ventaglio di esperienze da non perdere: ecco una guida per scoprire il vero spirito della città.
Auckland e il mare: un legame indissolubile
Non si può parlare di Auckland senza pensare al mare. Ogni giorno, dal centro, partono traghetti per luoghi come Rangitoto Island, con i suoi sentieri vulcanici, o Waiheke, famosa per i vigneti. Gli amanti della natura possono visitare la riserva ornitologica di Tiritiri Matangi. Chi invece cerca un po’ di brivido può salire sul ketch storico Ted Ashby o partecipare a crociere per vedere delfini e balene. “I bambini di Auckland salgono gratis sul Ted Ashby una volta all’anno,” racconta un marinaio del posto, “è una tradizione che si tramanda da generazioni”.
Maritime Museum: storia e mare a portata di mano
Nel cuore del porto c’è il New Zealand Maritime Museum Hui Te Ananui a Tangaroa, che racconta la storia della navigazione polinesiana e le imprese neozelandesi all’America’s Cup. Tra le sue sale si può entrare in una cabina ricostruita delle navi degli immigrati inglesi, oppure ammirare relitti e modelli di barche. Ogni giorno, a mezzogiorno in punto, il museo spara un colpo di cannone in replica: “I bambini fanno il conto alla rovescia, è uno dei momenti più attesi,” spiega una guida.
Auckland Zoo: un incontro speciale con il kiwi
Vedere un kiwi, l’uccello simbolo della Nuova Zelanda, non è facile in natura. All’Auckland Zoo, però, c’è una zona notturna dove i visitatori possono osservare questi animali mentre cercano vermi nel buio. “Bisogna abituarsi all’oscurità e parlare piano,” consiglia uno dei custodi. Nei dintorni, il Western Springs Park e il Museum of Transport and Technology (MOTAT) completano l’offerta per le famiglie, collegate tra loro da un tram storico che attraversa la zona.
Ponsonby Rd e Karangahape Rd: il cuore pulsante della città
Auckland è un mosaico di quartieri, e tra i più vivaci ci sono Ponsonby Road e Karangahape Road (detta K Road). La prima è elegante, piena di boutique e ristoranti raffinati come Azabu; la seconda è più alternativa, con negozi vintage e bar dove si ascolta musica dal vivo. “St Kevin’s Arcade su K Road è un piccolo mondo a parte,” racconta un commerciante, “tra wine bar, ristoranti libanesi e concerti improvvisati.”
Tradizioni Māori al War Memorial Museum
Due volte al giorno, al Tāmaki Paenga Hira Auckland War Memorial Museum, si svolgono cerimonie Māori interattive: dal pōwhiri (il rito di benvenuto) alle danze kapa haka. Per i più piccoli c’è la “volcano room”, dove si può simulare l’eruzione di un vulcano proprio davanti agli occhi. Il museo si trova nell’Auckland Domain, un parco storico perfetto per una passeggiata tra serre e giardini d’inverno.
Sky Tower: adrenalina nel cuore della città
Chi cerca un po’ di brivido può provare il salto dalla Sky Tower, alta 328 metri nel centro della città. “Non è come il bungee jump di Queenstown, ma ti fa battere il cuore,” ammette un istruttore. Nella zona di SkyCity si trovano anche ristoranti famosi come Depot e attrazioni come l’All Blacks Experience o gli effetti speciali di Wētā Workshop.
Mercati e sapori da tutto il mondo
Con più di 180 gruppi etnici, la cucina di Auckland è un viaggio intorno al mondo. Il sabato si anima l’Ōtara Market con piatti polinesiani; la domenica è la volta dell’Avondale Market, con tofu fresco e prodotti locali. “Molti stand accettano solo contanti,” avverte una venditrice, “quindi meglio arrivare preparati.”
Le spiagge selvagge della West Coast
A ovest della città, spiagge come Piha, Karekare e Muriwai offrono sabbia nera vulcanica e onde potenti. “Il mare qui non perdona,” ricorda un bagnino, “meglio nuotare solo nelle zone sorvegliate.” A Muriwai si può ammirare una rumorosa colonia di sule; a Piha si esplorano le pozze tra le rocce.
Wynyard Quarter: il volto nuovo del porto
L’ex area industriale di Wynyard Quarter è oggi uno dei posti più frequentati: parchi, hotel internazionali, piscine all’aperto e ristoranti animano la zona. Al mercato del pesce si gustano frutti di mare freschi; d’estate i bambini si tuffano dalla piattaforma galleggiante. Al tramonto, il rooftop bar del QT Hotel offre cocktail con vista sulla marina.
Dai vulcani, panorami da togliere il fiato
Più di 50 coni vulcanici punteggiano Auckland. Il più famoso è Maungawhau/Mt Eden, da cui si gode una vista a 360 gradi sulla città. “Questi vulcani eruttano una volta sola,” spiega un cartello informativo; l’ultimo a formarsi è stato Rangitoto, circa 600 anni fa.
Fish and chips al tramonto: un classico kiwi
Per chiudere la giornata come un vero “kiwi”, basta ordinare fish and chips da asporto – magari da Nate’s Plaice a Grey Lynn – e sedersi sulla spiaggia di Pt Chevalier o Mission Bay. “Il segreto? Chiedere sempre il pesce fresco del giorno,” suggerisce un abitante del posto.
Auckland sorprende per la sua capacità di unire natura, cultura e modernità in ogni angolo. Anche un breve viaggio qui lascia il segno.