Scopri le 6 imperdibili strade da percorrere in Italia

Scopri le 6 imperdibili strade da percorrere in Italia

Scopri le 6 imperdibili strade da percorrere in Italia

Luca Mangano

12 Novembre 2025

Milano, 12 novembre 2025 – Viaggiare in auto in Italia è ancora uno dei modi migliori per scoprire il Paese, dalle curve mozzafiato della Costiera Amalfitana alle strade che si inerpicano sulle Dolomiti. Qui, ogni viaggio è un racconto diverso: montagne, vigneti, borghi antichi e coste a strapiombo sul mare. Tra tante strade, però, alcune spiccano per fascino e varietà. Sei itinerari in particolare raccontano l’Italia attraverso i suoi paesaggi e le sue strade.

Ville da sogno e panorami sul Lago di Como

Partendo da Como, sulle rive dell’omonimo lago, il percorso si snoda verso sud-est tra ville storiche e giardini affacciati sull’acqua. La strada segue il lago fino a Bellagio, dove fermarsi è quasi d’obbligo: qui si può visitare la neoclassica Villa Melzi d’Eril o pranzare alla Terrazza Barchetta, con tavoli all’aperto e vista sul lago. Da Bellagio, un breve tragitto in traghetto porta a Tremezzo, famosa per la settecentesca Villa Carlotta e i suoi giardini botanici. Si prosegue verso Lecco e si chiude il viaggio a Bergamo, con l’Hotel Piazza Vecchia che accoglie i visitatori nel cuore della città alta. Chi conosce la zona consiglia aprile e maggio: i colori della primavera sono uno spettacolo.

Costiera Amalfitana: curve strette e panorami da cartolina

La Costiera Amalfitana è senza dubbio una delle strade più famose d’Italia. Da Salerno si risale verso ovest, passando per Vietri sul Mare, nota per le sue ceramiche colorate. La strada si stringe, si fa tortuosa, e regala scorci su scogliere a picco sul mare. Dopo una ventina di chilometri si arriva ad Amalfi, con la Cattedrale di Sant’Andrea che domina la piazza. Da qui, vale la pena fare una deviazione per Ravello, con i suoi giardini sospesi e le terrazze panoramiche. Si continua verso Positano, con le sue case colorate che scendono ripide verso il mare, e si termina a Sorrento, ai piedi del Vesuvio. Gli abitanti del posto consigliano di evitare l’estate, quando il traffico può diventare un incubo.

Dolomiti: tornanti e vette tra Bolzano e Cortina

Chi ama la montagna non può perdersi la Grande Strada delle Dolomiti: 125 chilometri di curve tra vette frastagliate e passi alpini. Si parte da Bolzano, si attraversa la Val di Fassa e si sale fino al Passo Pordoi (2239 metri). La discesa verso La Villa, nella Val Badia, regala panorami da togliere il fiato. Il viaggio si conclude a Cortina d’Ampezzo, che ospiterà parte delle Olimpiadi Invernali 2026. Gli albergatori suggeriscono di fermarsi al Dolomit Boutique Hotel per godersi con calma la zona.

Toscana: arte, vino e colline da Firenze a Orvieto

Un percorso di circa 210 chilometri collega due città simbolo: Firenze e Orvieto. Dopo aver visitato musei e chiese rinascimentali a Firenze, si scende verso il Chianti per un assaggio all’Enoteca Falorni di Greve o una bistecca alla fiorentina da L’Antica Macelleria Cecchini a Panzano. La strada prosegue fino a Siena, con il suo Duomo e Piazza del Campo, dove conviene fermarsi a dormire al Palazzo Ravizza. Il giorno dopo si passa da Montalcino, patria del Brunello, e si attraversa la Val d’Orcia, con le sue colline ondulate e i cipressi. Pranzo consigliato a Pienza, prima di raggiungere Orvieto e il suo Duomo gotico.

Barocco siciliano: da Catania a Ragusa

Nel sud-est della Sicilia, un percorso di 165 chilometri attraversa città barocche patrimonio UNESCO. Si parte da Catania, tra mercati del pesce e piazze storiche, poi si va a Siracusa, dove il Parco Archeologico della Neapolis racconta la storia greca della città. Dopo una notte all’Hotel Gutkowski, si prosegue verso Noto, famosa per Corso Vittorio Emanuele e i suoi caffè. Si risale verso l’interno fino a Modica, nota per il cioccolato artigianale, prima di arrivare a Ragusa Ibla. Gli chef del posto consigliano una cena al ristorante Duomo di Ciccio Sultano, ma è meglio prenotare per tempo.

Abruzzo selvaggio: natura e borghi tra Roma e Sulmona

A poco più di un’ora da Roma si apre l’Abruzzo più autentico. Da Fonte Cerreto si sale verso il Campo Imperatore, un altopiano dominato dal Corno Grande (2912 metri). La strada passa per borghi come Santo Stefano di Sessanio, quasi deserto ma pieno di fascino. Nei fine settimana si può pranzare alla Locanda Sotto gli Archi; altrimenti, meglio organizzarsi con un picnic. L’itinerario si chiude a Sulmona, ai piedi del Morrone, famosa per i suoi confetti. Qui il Legacy Residence offre ospitalità a chi vuole esplorare la zona senza fretta.

Ogni itinerario racconta un pezzo diverso d’Italia – tra ville storiche, curve sul mare, passi di montagna o città barocche – ma tutti hanno una cosa in comune: la possibilità di fermarsi spesso, scattare una foto, o assaggiare un piatto tipico. Perché, in fondo, viaggiare in auto nel Belpaese significa lasciarsi sorprendere dietro ogni curva.

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