Milano, 17 giugno 2024 – Il modo di viaggiare sta per cambiare ancora. A dirlo è il rapporto “Travel Trends 2026” di Skyscanner, il colosso globale nella ricerca di voli e vacanze. Lo studio, che ha coinvolto oltre 20.000 persone nel mondo, racconta un settore in trasformazione. Oggi più che mai, chi parte cerca esperienze autentiche, personali, che diano valore e benessere.
Viaggi su misura: non si sceglie più a caso
“I viaggi diventano sempre più personali”, dice Bryan Batista, amministratore delegato di Skyscanner, commentando i risultati. Non si tratta più di spuntare una meta da una lista, ma di costruire un viaggio intorno alle proprie passioni. Che sia scegliere un hotel iconico, partecipare a un ritiro letterario, dedicarsi al benessere o vivere una vacanza in famiglia, il viaggio del futuro si fa su misura, unico e concreto.
Il rapporto sottolinea come il caro vita spinga i viaggiatori a pianificare con più attenzione. “La gente vuole esperienze che contino davvero per loro”, si legge nel documento. Così la vacanza diventa un progetto da preparare per tempo, senza perdere di vista il budget.
L’intelligenza artificiale: il nuovo compagno di viaggio
Un altro dato che emerge forte è il ruolo della tecnologia. L’intelligenza artificiale agentica – sistemi che suggeriscono e organizzano viaggi in modo quasi automatico – sta rivoluzionando la pianificazione. Nel 2024, il 47% degli intervistati si sentiva a proprio agio nell’usare l’IA per organizzare le vacanze; nel 2025 la percentuale è già salita al 54%. Un trend in crescita, destinato a proseguire.
“Non è solo tecnologia”, spiega Batista. “C’è sempre più fiducia in questi nuovi strumenti digitali che fanno risparmiare tempo e aiutano a trovare soluzioni su misura”. Insomma, chatbot e piattaforme intelligenti diventano compagni di viaggio per scoprire mete insolite, confrontare prezzi e ricevere consigli personalizzati.
Sette tendenze che cambieranno il turismo
Skyscanner individua sette tendenze chiave per il 2026. Tra queste, la voglia di bellezza naturale, l’attenzione al cibo locale, il ritorno alla montagna e il riscoprire i viaggi in famiglia. Crescono anche le esperienze legate al benessere, come ritiri yoga, percorsi detox e soggiorni in spa, sempre più richiesti da chi cerca una pausa dalla vita frenetica.
Cresce anche l’interesse per destinazioni meno frequentate e per attività che permettono di vivere la cultura locale in prima persona. “I viaggiatori vogliono sentirsi parte del luogo, non semplici spettatori”, spiega un analista dello studio.
Il gusto autentico delle esperienze locali
Non è solo una questione di dove si va, ma di come si vive il viaggio. Il cibo locale diventa protagonista, con un boom di sagre, mercati e degustazioni. “Gli italiani in viaggio cercano sempre più spesso piatti tipici e ricette tradizionali”, si legge nel rapporto. Lo confermano anche i social: foto di piatti regionali e racconti gastronomici raccolgono migliaia di like su Instagram e TikTok.
Viaggiare nel 2026: tra scoperta e nuove abitudini
In sintesi, il Travel Trends 2026 traccia un turismo in evoluzione, dove tecnologia e autenticità camminano insieme. Cambiano le destinazioni, le modalità di prenotazione, le aspettative. Ma resta forte il desiderio di vivere esperienze che abbiano un vero significato.
“Solo così il viaggio acquista valore”, confida uno dei partecipanti al sondaggio. E come sempre, saranno i dettagli a fare la differenza: una cena improvvisata in un borgo toscano, una passeggiata all’alba tra le Dolomiti, una giornata con la famiglia. Nel 2026, secondo Skyscanner, questa ricerca di senso guiderà le scelte dei viaggiatori italiani e di tutto il mondo.