Scopri OCA: un nuovo orizzonte per l’arte e l’architettura contemporanea

Scopri OCA: un nuovo orizzonte per l'arte e l'architettura contemporanea

Scopri OCA: un nuovo orizzonte per l'arte e l'architettura contemporanea

Giulia Ruberti

1 Settembre 2025

Nel cuore dei boschi toscani, a San Marcello Piteglio, è nato un progetto unico nel suo genere: OCA – Oasy Contemporary Art and Architecture. Questa iniziativa non si limita a essere una semplice galleria d’arte, ma rappresenta un’esperienza immersiva che trasforma la natura in un palcoscenico per opere site-specific create da artisti e architetti di fama internazionale. I visitatori possono dimenticare le lunghe file e le pareti bianche delle tradizionali gallerie; qui, l’ingresso avviene a piedi, attraverso sentieri che si snodano tra alberi maestosi e radure silenziose.

Un percorso sensoriale

L’avventura di OCA inizia già dal parcheggio, dove gli ospiti lasciano l’auto per immergersi in un’esperienza che stimola tutti i sensi. Indossando scarpe comode, ci si avventura nel bosco, tra castagni e dolci salite, fino a raggiungere una vecchia stalla trasformata in spazio espositivo. Qui, i visitatori vengono accolti dalla mostra “L’Arte è WOW!”, che raccoglie opere nate dai laboratori creativi di Dynamo Camp. Questo centro, attivo da oltre quindici anni, offre a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche la possibilità di creare fianco a fianco con artisti internazionali, dando vita a opere uniche e significative.

Installazioni che sorprendono

Dopo la visita alla stalla, il percorso prosegue all’esterno, dove ogni installazione sorprende per il suo linguaggio e i materiali utilizzati. Ecco alcune delle opere da non perdere:

  1. Dynamo Pavilion progettato da Kengo Kuma, con strutture in corten che danzano tra i rami degli alberi.
  2. Panca di Michele De Lucchi, realizzata con parole e legno, dove Mariangela Gualtieri recita i versi della sua poesia “Nella terra il cielo”.
  3. Erosions di Quayola, con massi di pietra lavica scolpiti da algoritmi.
  4. Monoliti di Matteo Thun, disposti in cerchio come in un rito antico, ispirati all’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco.

Ogni installazione invita a riflessioni profonde, come le provocazioni di Pascale Marthine Tayou e la “trappola visiva” di Alejandro Aravena, “Self-regulation”, che stimola i visitatori a riflettere sul proprio ruolo nel contesto naturale.

Un laboratorio di sostenibilità

OCA non sarebbe possibile senza l’esistenza di Oasi Dynamo, una riserva naturale privata affiliata al WWF che si estende per oltre mille ettari. Questo territorio, un tempo cuore produttivo della SMI – Società Metallurgica Italiana, oggi rappresenta un modello virtuoso di rinascita ambientale, sociale ed economica. La nuova proprietà ha trasformato un’area ferita in un laboratorio di sostenibilità, gestendo la natura con cura e mantenendo i sentieri con attenzione.

Oasi Dynamo ospita anche campi estivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, offrendo loro la possibilità di riscoprire il contatto diretto con la natura. Durante queste settimane, i ragazzi possono esplorare i sentieri, riconoscere le tracce degli animali e imparare a mungere una mucca, vivendo un’educazione alla meraviglia, lontana dagli schermi.

In questo contesto, il nuovo Centro Visite diventa un punto di riferimento per la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, permettendo a studiosi e ricercatori di sviluppare progetti di studio e attività didattiche rivolte alle scuole.

Inoltre, il Dynamo Camp, il primo campo di terapia ricreativa in Italia, offre ai bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche la possibilità di ritrovare leggerezza e gioia attraverso il gioco e il contatto con la natura.

Chi desidera prolungare la visita può soggiornare all’Oasyhotel, un eco-lodge che offre un’esperienza immersa nella natura. Le camere, realizzate in legno e con grandi vetrate, si affacciano sui boschi, mentre attività come safari notturni ed escursioni guidate permettono di scoprire la fauna locale.

Infine, l’esperienza gastronomica è altrettanto coinvolgente, con due ristoranti che propongono piatti preparati con ingredienti freschi e locali, sottolineando l’armonia tra l’uomo e la natura che caratterizza OCA e Oasi Dynamo.

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