Moeche e murazzi, vento e dune: Pellestrina è un’isola che si distingue per la sua bellezza autentica e la tranquillità che offre. Questo angolo nascosto della laguna veneta è un vero e proprio rifugio per chi desidera allontanarsi dal turismo di massa di Venezia. Situata a poco più di un’ora di traghetto da piazza San Marco, Pellestrina è un tesoro da scoprire, soprattutto in un periodo in cui la Biennale di Architettura di Carlo Ratti attira l’attenzione su Venezia.
La laguna blu
Pellestrina collega il Lido di Venezia a Chioggia, presentandosi come un’isola lunga 11 km e larga da 23 metri a meno di 2. Le sue case dai colori vibranti e la natura circostante richiamano le opere di Paul Gauguin, mentre il dialetto veneto racconta storie di tradizione e cultura. Le acque basse e dense della laguna sono costellate di briccole, i pali di legno che guidano i pescatori nel labirinto marino.
Murazzi e natura
I murazzi, costruiti tra il Settecento e l’Ottocento, sono una delle meraviglie architettoniche di Pellestrina. Queste strutture in pietra d’Istria non solo proteggono l’isola dall’erosione, ma creano anche un habitat unico. Camminando lungo il muro bianco, si possono osservare:
- Vegetazione adattata: dalle fronde dei pini marittimi a una spiaggia che cambia forma con le maree.
- Attività dei bambini: che giocano e si divertono, mantenendo viva la tradizione di una vita a contatto con la natura.
La vita sull’isola
A Pellestrina, la vita è car-free. Gli unici accessi sono il traghetto dal Lido di Venezia o il vaporetto da Chioggia. Una volta arrivati, ci si può muovere in bicicletta, un mezzo ideale per esplorare le strade pittoresche e i quartieri dell’isola. Le biciclette possono essere noleggiate in vari punti, e pedalare lungo i murazzi offre momenti di pura contemplazione.
La pesca e i frutti di mare
L’economia di Pellestrina è tradizionalmente legata alla pesca. I pescatori continuano a raccogliere vongole, canestrelli e le celebri moeche, granchietti molli unici di questa area. Il mercato ittico dell’isola è il secondo più importante d’Italia, ma la pesca sta affrontando sfide a causa del granchio blu, un invasore alieno che ha alterato gli equilibri marini.
Valle Zappa e la biodiversità
Una delle attrazioni meno conosciute di Pellestrina è Valle Zappa, un’area naturale dove si può ammirare una ricca biodiversità. Qui si avvistano fenicotteri rosa e ibis sacri in un habitat protetto che ricorda un giardino incantato, dimostrando come la natura possa prosperare anche in contesti complessi.
L’arte del pizzo
L’artigianato a Pellestrina è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Le donne dell’isola si dedicano alla lavorazione del pizzo, un’arte che richiede pazienza e abilità. Nonostante le difficoltà nel far apprezzare questa tradizione alle nuove generazioni, il pizzo rimane un simbolo dell’identità culturale dell’isola.
Un soggiorno rilassante
Chi visita Pellestrina può scegliere di soggiornare in piccole strutture ricettive, come l’osteria Damare, dove si possono gustare piatti tipici a base di pesce fresco. La bellezza dei paesaggi e la tranquillità dell’isola rendono ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile.
Una spiaggia libera
Durante l’estate, le spiagge di Pellestrina si animano, con famiglie che costruiscono rifugi di rami e godono del mare. La spiaggia resta prevalentemente libera, lontana dalla confusione tipica delle località turistiche. In inverno, il silenzio avvolge l’isola, creando un’atmosfera magica e contemplativa.
Pellestrina, con la sua autenticità e bellezza semplice, rappresenta una fuga perfetta dalla frenesia di Venezia. Qui si può godere della vera essenza della laguna, esplorando un mondo che conserva tradizioni e storie, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.