Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, si intrecciano natura, storia e arte. Questo territorio, caratterizzato da paesaggi montani e centri storici affascinanti, offre un’esperienza unica a chi desidera immergersi in atmosfere incantate. Qui, i pini loricati e i faggi serpente creano un paesaggio da fiaba, dove la bellezza e la tranquillità regnano sovrane. La raccolta di fiori è vietata, ma si possono raccogliere armonia, gioia e sapori per il palato.
Rotonda, un piccolo borgo di poco più di tremila abitanti, è il punto di partenza ideale per esplorare questo angolo di paradiso. La vita si svolge attorno a piazza Vittorio Emanuele III, un luogo pulsante di attività e storia. Questa piazza ha visto il passaggio di truppe borboniche, sanfediste, francesi e garibaldine, conservando l’eco di eventi storici significativi, come la notte trascorsa da Giuseppe Garibaldi nel 1860.
La gastronomia di Rotonda
La piazza è un vero e proprio fulcro di profumi e sapori, dove si possono trovare le eccellenze gastronomiche del luogo. Ecco alcuni luoghi imperdibili:
- Antica Macelleria Sola: nota per le sue carni selezionate e sughi corposi.
- Fruttivendolo Nino De Cristoforo: offre prodotti freschi delle campagne circostanti, come melanzane rosse e pomodori costoluti.
- Panificio di Raimondo Rosa: famoso per le focacce ai peperoni e i biscotti di farina Carosella.
Proseguendo il nostro tour gastronomico, non possiamo dimenticare la Gioielleria Tempio d’Oro, dove Giacomo Cosentini offre monili finemente realizzati. Per una sosta rinfrescante, il Caffè Lilia e l’Antica Pasticceria da’ Chiazza sono tappe imperdibili, con dolci che utilizzano ingredienti DOP locali.
Il patrimonio culturale di Rotonda
Rotonda non è solo piazza e gastronomia; il paese vanta anche un ricco patrimonio storico e culturale. Nel centro storico, in parte trasformato in un albergo diffuso chiamato Il Borgo Ospitale, si possono ammirare palazzi storici come il Palazzo Tancredi e le chiese settecentesche dell’Annunciazione e della Natività. La chiesetta della Madonna del Rosario, con i suoi affreschi e il portale finemente scolpito, è un vero gioiello architettonico.
Un altro luogo da visitare è il Museo Geologico Paleontologico e Archeologico del Pollino, che custodisce reperti straordinari, come i resti di Elephas e Hippopotamus antiquus. Questo museo rappresenta un’importante risorsa didattica, particolarmente apprezzata dalle scuole.
La natura e i boschi di Rotonda
Ciò che rende Rotonda davvero speciale sono i suoi boschi, in particolare la faggeta vetusta di Cozzo Ferriero, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2017. Occupando circa 70 ettari, questa foresta è un luogo di grande bellezza e biodiversità. I sentieri che la attraversano offrono la possibilità di escursioni indimenticabili. Il Rifugio Fasanelli è il punto di partenza per una camminata verso la vetta di Cozzo Ferriero, un percorso di sei ore che, se affrontato con guide locali, si trasforma in un’esperienza ricca di osservazioni naturalistiche.
In alta quota, il parco ospita i celebri pini loricati, simbolo di resilienza, unici al mondo e presenti solo in questo angolo d’Italia e nei Balcani. Tra di essi si trova Italus, il più antico albero d’Italia, con ben 1230 anni di vita.
Le escursioni nel Pollino offrono panorami mozzafiato e opportunità di avvistamento della fauna selvatica. Camminando tra i sentieri, si possono osservare non solo gli affascinanti alberi, ma anche la ricca biodiversità che caratterizza questo parco.
Rotonda, con la sua piazza vitale e i suoi alberi millenari, rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e natura. Ogni angolo di questo borgo invita a essere esplorato e ogni passo tra i sentieri del Pollino racconta storie di un passato remoto che continua a vivere nel presente.