Siti archeologici italiani, ecco quali bisogna visitare a tutti i costi

L’Italia, la nostra meravigliosa Italia, è riconosciuta da tutti come paese in possesso di un immenso e inestimabile patrimonio culturale, che tutto il mondo ci invidia. Dalle ville romane ai teatri antichi, passando per i templi greci o le città circondate da mura magnifiche. Ma quali sono i siti archeologici da visitare a tutti i costi. Impossibile elencarli tutti. Ma alcuni non si possono proprio perdere. Vediamo quali.

Colosseo e Fori Imperiali, Roma

Partiamo dalla magnificenza più pura del nostro paese: il Colosseo di Roma, uno dei luoghi più visitati d’Italia con quasi otto milioni di visitatori all’anno. Il suo vero nome è Anfiteatro Flavio e dal 1980 è diventato Patrimonio dell’Umanità. Nasce come teatro per gli scontri tra gladiatori con una capienza di oltre 70mila posti, mentre oggi rimane il simbolo assoluto dell’Impero Romano.

Colosseo di Roma
Colosseo di Roma | pixabay @Severinson

Area Archeologica di Pompei, Pompei

Da Roma a Pompei. La sua area archeologica è tra i siti storici più famosi e rinomati al mondo tanto da raggiungere un altissimo numero di visitatori annui (quasi quattro milioni) piazzandosi così al secondo posto tra i siti più visitati in Italia. Qui sono custoditi i resti di un’antica città romana: si possono ammirare il teatro, le abitazioni, edifici pubblici, vari templi, ville e le necropoli.

Valle dei Templi, Agrigento

Agrigento è una città dell’antica Grecia, che si chiamava Akragas. Qui sorge un’ampia distesa verde ricca di templi, ognuno edificato in nome di un dio greco. Qui si possono ammirare il Tempio di Zeus, di Hera, di Ercole, di Efesto, di Demetra e di Atena.

Teatro Antico, Taormina

Restando in Sicilia, non si può non parlare del Teatro Antico di Taormina, il secondo teatro greco-romano più grande della regione, subito dopo quello di Siracusa (altro luogo da non perdere). È stato costruito dai greci nel III secolo a.C. come luogo per intrattenersi con opere teatrali e concerti.

Neapolis e Orecchio di Dionisio, Siracusa

Ed ecco il luogo che ospita il Teatro Greco più grande della Sicilia Non solo. Perché in questa area si trova anche l’Orecchio di Dionisio, una grotta calcarea scavata nell’antica cava di pietra proprio sotto al teatro. È a forma di S che la rende un luogo di amplificazione acustica dei suoni oltre a ricordare la tipica forma di un orecchio.

Area Archeologica di Ercolano, Ercolano

Dalla Sicilia si torna in Campania, a Ercolano. Questa area archeologica è un ex centro abitato romano che col suo perfetto stato di conservazione rende un’idea chiarissima di come fosse strutturata una città e organizzata la vita al suo interno.

Parco Archeologico di Paestum, Paestum

E tra i luoghi archeologici più visitati d’Italia c’è anche il sito di Paestum, sempre in Campania. L’area è stata un’antica città della Magna Grecia e include templi, chiese, abitazioni e un immancabile museo dove sono custoditi tutti gli oggetti storici ritrovati durante gli scavi effettuati nel corso degli anni.

Villa Romana del Casale, Piazza Armerina

In Sicilia c’è anche Piazza Armerina. È in provincia di Enna. Qui si trova la Villa Romana del Casale: all’interno i suoi affreschi sono davvero affascinanti. E anche questo sito è uno dei luoghi più visitati d’Italia.

Teatro di Taormina
Teatro di Taormina | pixabay @Grey48

Area Archeologica di Segesta, Calatafimi-Segesta

Sempre in Sicilia c’è l’area Archeologica di Segesta. È un’antica città del popolo elimo, edificata sul Monte Barbaro, che al suo interno custodisce un tempio dorico, un teatro di età ellenistica in parte scavato nella roccia, una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. E senza spostarci dalla Sicilia, possiamo visitare anche il parco archeologico di Selinunte, una delle aree archeologiche più grandi e importanti del mondo. Selinunte è un’altra antica città greca.

Ostia Antica e Terme di Caracalla, Roma

Al di là del Colosseo e dei suoi Fori Imperiali, la città di Roma – una meraviglia mondiale – è un museo a cielo aperto. Tra i tantissimi luoghi da visitare, nella Capitale non si può non ammirare Ostia Antica, prima colonia romana e importante porto per la città di Roma. O le Terme di Caracalla, suggestivi e importanti complessi termali dell’antica Roma. Infine, a Tivoli c’è l’area Archeologica di Villa Adriana, ex residenza imperiale, realizzata per volere dell’imperatore Adriano durante la prima metà del II secolo.

Grotte di Catullo, Sirmione

Sul lago di Garda, a Sirmione, ci sono le Grotte di Catullo, circondate da uliveti e dalle acque del lago incorniciate dalle montagne. La principale attrazione è la Villa Romana con i suoi resti. Al suo interno si trova anche il Museo Archeologico con moltissimi reperti storici.

Area Archeologica “Su Nuraxi”, Barumini

Spostandoci in Sardegna, non si può non ammirare l’area archeologica è situata a Barumini. È un complesso nuragico risalente alla preistoria, ovvero uno dei primi insediamenti umani della regione, quindi tra i più antichi.

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