Destinazioni

Slow tourism, i cammini più belli da percorrere in Europa

Per chi ama lo slow tourism e viaggiare camminando, l’Italia è certo uno dei Paesi più ricchi di offerta, ma le possibilità non mancano neanche in Europa. Ecco alcuni dei cammini da non perdere.

L’England Coast Path

L’England Coast Path è un cammino costiero con il tracciato tra i più lunghi al mondo, misura infatti circa 4.500 chilometri. Rimanendo quasi sempre vicino al mare, si estende lungo l’intera costa britannica a partire dai confini con la Scozia e il Galles. Lungo questo cammino si potranno osservare incantevoli spiagge, fauna selvatica, villaggi e castelli. L’England Coast Path permette di scoprire la bellezza e la varietà della costa inglese. L’associazione britannica a cui fanno capo i sentieri nazionali, di cui è parte l’England Coast Path, ha diviso il percorso in quattro settori: nord-est e nord-ovest (con partenza al confine con la Scozia), e sud-est e sud-ovest. È disponibile un’ampia offerta di strutture ricettive, ma nei periodi dell’anno più frequentati è bene prenotare in anticipo.

La St. Olav Ways in Norvegia

La St. Olav’s Ways è uno dei cammini in Europa più suggestivi e coniuga la tranquillità della natura più incontaminata con la spiritualità di questi luoghi. È un insieme di cammini che conducono alla Cattedrale di Nidaros a Trondheim, importante luogo di pellegrinaggio dei paesi nordici sin dei tempi dell’ex re vichingo Olav II Haralsson. Gli otto percorsi disponibile misurano in tutto circa 3mila chilometri. La via più apprezzata dai pellegrini è quella del sentiero Gudbrandsdalen, che si estende per 643 km dalla capitale Oslo sino a Trondheim, terza città del Paese. Questo cammino è il pellegrinaggio più lungo della nazione. Durante il Medioevo, rappresentava la via principale per Nidaros (ora Trondheim). Per percorrere questo cammino sono necessari almeno 32 giorni. All’arrivo, prima di entrare nella cattedrale di Nidaros, si può effettuare l’antico rituale: girare intorno alla cattedrale per tre volte e poi brindare.

Immagine | Unsplash @Alexander Schimmeck

Il Cammino Portoghese

Il Cammino Portoghese è una delle sei varianti del Cammino di Santiago, l’itinerario che da secoli i pellegrini intraprendono per arrivare al santuario di Santiago di Compostela, in Spagna. Il percorso, che ha origine a Porto, si snoda lungo la costa portoghese ed è possibile ammirare spiagge incantevoli e natura incontaminata. Il tempo previsto per percorrere questo tratto è di sette giorni ed è ideale per chi preferisce la tranquillità ai percorsi affollati. Lungo il cammino è possibile sostare negli albergue, strutture spesso gestite da volontari e di proprietà della chiesa, dove i prezzi sono davvero modici. Le altre varianti del Cammino di Santiago sono il Cammino Francese, il Cammino del Nord, la Via della Plata, il Cammino Sanabrese e il Cammino Primitivo.

Il Westweg Trail in Germania

Il Westweg Trail è uno dei più bei cammini in Europa, misura 285 chilometri e si snoda attraverso la Foresta Nera, una regione montuosa del sud-ovest della Germania, al confine con la Francia. In questa area sono presenti stazioni termali e incantevoli paesi noti per la produzione degli orologi a cucù. Questo cammino ha origine a Pforzheim, città situata in un’ampia vallata alla confluenza di tre fiumi, e termina a Basilea, in Svizzera. Il tempo di percorrenza è di circa 13 giorni.

Immagine | Unsplash @Rach Sam

La Via Cretese in Grecia

La Via Cretese, uno dei più affascinanti cammini in Europa, attraversa l’omonima isola da est ad ovest con un percorso che misura 500 chilometri, percorribili in circa 28 giorni. Creta è l’isola più grande della Grecia lungo il cammino si possono osservare le spiagge bianche e le montagne che arrivano a toccare i 2.500 metri d’altezza. La Via Cretese ha inizio dalla spiaggia di Kato Zakros e termina al monastero di Chrisoskalitisa, a picco sul mare, attraversando il centro dell’isola dove si trovano gole, rovine, chiese bizantine e montagne quali il Monte Dikti, il Monte Ida e i Monti Bianchi. È possibile dormire in antichi villaggi poco frequentati.

Redazione Okviaggi

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