Style magazine: due decenni di innovazione e creatività nel mondo della moda

Style magazine: due decenni di innovazione e creatività nel mondo della moda

Style magazine: due decenni di innovazione e creatività nel mondo della moda

Simona Carlini

4 Novembre 2025

Milano, 4 novembre 2025 – Style Magazine, il mensile di attualità e stile del gruppo RCS, ha festeggiato i suoi vent’anni con due giorni di incontri e riflessioni intitolati “Visioni e Visionari”. La cornice scelta è stata l’Armani/Teatro di via Bergognone 59, nel cuore pulsante di Milano. L’evento, svoltosi il 2 e 3 novembre, ha raccolto alcune delle voci più importanti della cultura italiana e internazionale, per provare a immaginare – senza pretese di previsione – le strade che ci aspettano.

“Visioni e Visionari”: due giorni di idee e scambi

Sul palco dell’Armani/Teatro si sono susseguiti architetti, artisti, filosofi, giornalisti, musicisti, psichiatri, scienziati e volti noti dello spettacolo. Un pubblico variegato – tra lettori fedeli, addetti ai lavori e giovani curiosi – ha seguito con interesse i vari interventi, fatti di talk e interviste. Al centro delle conversazioni, temi come il rapporto tra creatività e disciplina, l’evoluzione del linguaggio contemporaneo, e l’influenza della tecnologia sull’arte e sulla società.

“Con ‘Visioni e Visionari’ volevamo offrire uno sguardo sul futuro”, ha spiegato il direttore Alessandro Calascibetta, alla guida della testata dal 2015. “Non si tratta di prevederlo, ma di esplorarlo attraverso diversi punti di vista, coinvolgendo menti curiose e professionisti capaci di unire rigore e creatività”. Calascibetta ha ricordato come Style Magazine abbia sempre cercato di raccontare il cambiamento: “I nostri lettori ci seguono da vent’anni proprio per questa capacità di interpretare i tempi”.

Un progetto editoriale che cresce con i tempi

Il compleanno di Style Magazine coincide con un traguardo importante anche per Calascibetta, che festeggia dieci anni alla direzione del mensile. “A vent’anni dalla nascita, la rivista conferma la sua forza e la qualità del suo lavoro”, ha detto Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup. Cairo ha ricordato come la testata abbia saputo trasformarsi in un sistema editoriale che va oltre la carta, capace di cogliere in anticipo mode, personaggi e tendenze. “Un risultato importante – ha aggiunto – in un settore che cambia senza sosta”.

Durante la due giorni si è parlato anche delle sfide dell’editoria di oggi: la sostenibilità economica, la qualità dei contenuti, la responsabilità sociale. Alcuni ospiti hanno sottolineato come il ruolo dei magazine sia mutato: “Non basta più raccontare lo stile – ha detto un’architetta milanese – bisogna saperlo leggere in un quadro globale”.

Un pubblico che unisce generazioni

La scelta dell’Armani/Teatro non è stata casuale. Il luogo, con il suo design essenziale e le linee pulite, ha fatto da sfondo a uno scambio tra generazioni e discipline. Nei corridoi si sono incrociati studenti di design, professionisti della comunicazione, artisti emergenti. Qualcuno ha scattato foto davanti al logo del mensile, altri hanno continuato a discutere animatamente dopo gli interventi.

Secondo i dati forniti da RCS, Style Magazine raggiunge ogni mese oltre 200mila lettori in edicola grazie al Corriere della Sera, a cui si sommano le visite digitali. Il mensile è un punto di riferimento per chi cerca approfondimenti su moda, cultura, lifestyle e innovazione.

Dieci anni con Calascibetta al timone

Al termine della seconda giornata, un Calascibetta visibilmente soddisfatto ha ripercorso alcuni momenti importanti della storia della rivista: “Abbiamo visto cambiare profondamente il modo di comunicare. Solo restando curiosi e aperti a nuovi stimoli siamo riusciti a mantenere la nostra identità”. Non sono mancati i ringraziamenti alla redazione: “Il lavoro di tutti i giorni dei colleghi è ciò che rende possibile tutto questo”.

A chiudere l’evento, una riflessione condivisa da molti: il futuro dei magazine passa dalla capacità di ascoltare il presente senza inseguire le mode. “La vera sfida – ha detto uno degli speaker – è restare importanti senza perdere sincerità”.

Così, tra applausi e strette di mano, Style Magazine spegne venti candeline guardando avanti. Con la promessa – rilanciata dal palco milanese – di continuare a essere un laboratorio di idee e uno sguardo attento ai cambiamenti della società.

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