Le terme libere rappresentano una straordinaria opportunità per concedersi una pausa rigenerante a contatto con la natura, senza spendere una fortuna. Sia che scegliate le calde acque della Toscana, le vasche storiche del Piemonte o i siti incantati della Sardegna, ogni esperienza sarà unica e indimenticabile
L’Italia è ricca di sorgenti termali, molte delle quali accessibili gratuitamente. In questo articolo esploreremo alcune delle migliori terme libere, ideali per un bagno rigenerante anche nella stagione fredda. Preparare lo zaino e partire per una di queste destinazioni potrebbe essere l’occasione perfetta per ricaricare le energie e abbandonarsi al piacere di un bagno rilassante anche in pieno inverno.
Le terme libere sono piscine naturali o antiche vasche in cui sgorgano acque termali, spesso immerse in contesti paesaggistici mozzafiato. Il grande vantaggio è l’accesso gratuito, che le rende una soluzione perfetta per chi desidera concedersi una giornata di relax senza spendere troppo.
Le proprietà delle acque termali, ricche di minerali benefici, aiutano a rilassare i muscoli, migliorare la circolazione e alleviare lo stress. Inoltre, molte di queste sorgenti si trovano in luoghi che offrono anche spunti per escursioni o picnic, completando così l’esperienza.
Ecco una selezione di terme libere che meritano una visita, soprattutto in inverno:
Situati in Val d’Orcia, in provincia di Siena, i Bagni San Filippo offrono uno scenario da fiaba. Il Fosso Bianco è un torrente alimentato da sorgenti calde che formano vasche naturali, sovrastate dalla spettacolare “Balena Bianca”, un’enorme formazione calcarea. L’acqua, che raggiunge temperature fino a 48°C, permette di fare il bagno anche durante le giornate più fredde. Il contesto boschivo rende l’esperienza ancora più suggestiva, e l’area è dotata di spazi per picnic.
Le Cascate del Mulino, nel comune di Manciano (Grosseto), sono tra le terme libere più iconiche d’Italia. L’acqua termale scorre a una temperatura di circa 38°C, alimentando una serie di piscine naturali circolari. Il flusso continuo garantisce un ricambio costante, rendendo queste cascate ideali per un bagno rigenerante. Secondo la leggenda, le acque di Saturnia furono create dal dio Saturno come simbolo di pace e prosperità.
Tra Siena e Grosseto, lungo il torrente Farma, si trovano i Bagni di Petriolo. Le piccole piscine naturali sono alimentate da acque che sgorgano a oltre 40°C. Frequentate sin dai tempi dei Romani, queste terme sono facilmente accessibili e circondate da una natura incontaminata. Dopo il bagno, vale la pena esplorare i vicini borghi medievali di Tocchi e Monticiano o visitare le rovine dell’Abbazia di San Galgano.
Nella Val Onsernone, al confine con la Svizzera, i Bagni di Craveggia offrono un’esperienza termale unica tra le Alpi Lepontine. Le vasche, risalenti al 1800, sono state ristrutturate nel 2015 e mantengono un fascino storico. Con una temperatura dell’acqua che supera i 30°C, queste terme sono perfette per rilassarsi mentre si ammirano le montagne circostanti.
A Fordongianus, vicino a Oristano, si trovano le terme di Is Bangius. Le tre vasche naturali sono alimentate da sorgenti calde, ideali per un bagno invernale. Poco distante, il sito archeologico delle Antiche Terme Romane offre la possibilità di visitare un luogo ricco di storia, con un’area picnic attrezzata per completare la giornata.
Visitare le terme libere richiede un po’ di preparazione, poiché spesso non ci sono strutture ricettive nei dintorni. Ecco cosa mettere nello zaino:
Se desiderate esplorare ulteriormente, ecco un elenco di altre terme libere:
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