Destinazioni

Thailandia, sette cose da non perdere a Bangkok

La Capitale del regno di Thailandia è una destinazione che attira sempre più interesse. Con un basso costo della vita, una ricca cultura e tradizioni affascinanti, offre attrazioni per tutti. Tra i punti di maggior interesse a Bangkok ci sono i templi, con le loro complesse architetture e decorazioni elaborate, ma anche palazzi antichi, musei, parchi e centri commerciali di lusso.

Immagine | Pixabay @ Peggy und Marco

Il Museo nazionale

Il Museo nazionale o Museo reale, costruito nel 1887, è il più antico della Thailandia. Al suo interno vi è una collezione che spazia dall’arte, alla storia, all’archeologia, fino all’etnologia e può essere quindi un ottimo punto di partenza per conoscere meglio il Paese e la sua cultura prima di partire alla scoperta della città.

I mercati

Valgono sicuramente una visita i mercati, per immergersi nella ricca tradizione gastronomica locale. I più frequentati sono il mercato del weekend Chatuchak, il mercato Sampeng, i mercati notturni Yaowarat e Phahurat.

Wat Arun

Wat Arun, noto anche come il Tempio dell’Alba, è considerato il tempio reale di re Rama II. Le stupa, monumenti della tradizione buddhista per conservare reliquie, sono costruite in mattoni bianchi e decorate con conchiglie, porcellane e altri materiali preziosi. Attorno al tempio vi sono una serie di sculture che rappresentano giganti, angeli, demoni e varie divinità.

Wat Pho

All’interno di questo tempio è conservata una statua del Buddha con gli occhi e i piedi decorati in madreperla. Da vedere anche le antiche pitture murali che circondano il tempio e la serie di statue cinesi che raffigurano guerrieri, leoni e anche Marco Polo, l’esploratore veneziano.

Immagine | Pixabay @ Simon

Phu Kao thong

Tra le particolarità di questo tempio vi è una scala a chiocciola di 344 gradini, oltre agli antichi affreschi che circondano la struttura e raffigurano inferno e paradiso. All’interno vi è anche la più alta statua raffigurante il Buddha di tutta Bangkok, risalente al regno Sukhothai ovvero al XIV secolo.

Wat Trai Mit Witthayaram Worawihan

E’ imperdibile la statua di Buddha in oro massiccio conservata in questo tempio, una scultura che nel 1991 è anche entrata nel Guinness dei primati come la più grande statua d’oro al mondo raffigurante il Buddha. La scultura oggi si trova al quarto piano di un edificio costruito appositamente, che al secondo e al terzo piano ospita una esposizione per conoscere meglio la storia di questa incredibile opera.

Il tempio di Marmo

Questo tempio deve il suo soprannome al fatto che è stato costruito con marmo importato dall’Italia. Il nome ufficiale è “Wat Benchamabophit”, dato dal re Rama IV il Grande, e significa “il tempio del quarto re vicino al palazzo Dusit”.

Benedetta Leardini

Giornalista, nel tempo libero organizzo viaggi in posti sempre più improbabili, in solitaria o in compagnia di coraggiosi o ignari compagni di avventura. Appassionata di yoga, mi interesso anche di sostenibilità e salute (che deve essere buona, per affrontare i viaggi improbabili)

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