Due ore e mezza per sessanta chilometri, un’esperienza indimenticabile, un viaggio tra gli splendidi paesaggi alpini di Italia e Svizzera, a bordo del riconoscibilissimo treno rosso. Il treno del Bernina parte nella zona di Sondrio, per poi arrampicarsi tra le montagne della Valtellina fino a St. Moritz, a bordo di un mezzo che rappresenta un’eccellenza nel settore, per godersi a pieno uno dei paesaggi più spettacolari del mondo.
Si parte da Tirano, solo 249 metri sul livello del mare, poi inizia la ripida salita, con il treno rosso che arriva fino ai 2.253 metri alla fermata Ospizio Bernina, il punto più alto raggiunto da un treno nella continente europeo, poi la discesa, fino ad arrivare ai 1.800 metri di St. Moritz. Dal 2008 inoltre il trenino del Bernina è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco, insieme a solamente altre due ferrovie, quella del Semmering, in Austria, e la trans-iraniana.
Ci sono due diverse modalità per intraprendere il viaggio sul treno, il percorso panoramico Bernina Express o quello regionale. Non cambia la tratta e la magnificenza del panorama ovviamente, la differenza è relativa alle fermate, il percorso regionale infatti prevede diverse soste, ideali per chi non vuole essere vincolato e intende visitare diversi paesini lungo il percorso, per poi risalire sul successivo treno, considerando che ne passa uno ogni ora. Il Bernina Express invece ha la peculiarità di offrire, oltre a carrozze standard, alcune che consentono attraverso vetrate a cupola una migliore e più suggestiva visuale.
Il percorso del treno rosso del Bernina, come abbiamo già visto, parte da Tirano, in provincia di Sondrio, e superando il primo tratto di valle si sale fino al lago di Poschiavo, 1.000 metri sul livello del mare, per poi passare a Miralago e a la Prese, fino ad arrivare ai 1.700 metri di Cavaglia, dove inizia l’escursione nel parco delle Marmitte dei Giganti. Si sale ancora fino a superare i 2.000 metri nella tappa dell’Alp Grum, fino ad arrivare al punto più alto toccato da un treno in Europa, ovvero la fermata di Ospizio Bernina, addirittura a 2.253 metri sul livello del mare.
Si inizia poi a scendere, quindi ecco la fermata di Bernina Lagalb, passando poi per Diavolezza, ideale per chi vuole fermarsi e affrontare una giornata di sci o snowboard. Le ultime fermate, abbassandosi di quota, saranno invece Morteratsch, Pontresina, per poi arrivare nell’iconica St. Moritz, perla chic dell’Engadina. Non resta quindi che decidere quale sia il percorso da scegliere, se fermarsi lungo le splendide soste che offre il treno e goderci il paesaggio, o rimanere seduti in una delle comode carrozze del Bernina Express, osservando dal proprio finestrino uno dei paesaggi più iconici del mondo.
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