Ad Ambert, un borgo medievale francese nel Massiccio Centrale, le case sono in vendita a 1 euro: ecco perché
Nel cuore del Massiccio Centrale, sorge un borgo medievale unico nel suo genere, celebre non solo per il suo patrimonio architettonico ma anche per un’iniziativa che sta attirando l’attenzione internazionale: la vendita di case a 1 euro. Si tratta di Ambert, un comune di circa 7.200 abitanti situato nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, noto storicamente per la produzione del rinomato formaggio blu Fourme d’Ambert.
Il piccolo borgo francese, incastonato tra colline e boschi, ospita l’unico municipio tondo di tutta la Francia, la mairie rotonda, fulcro della sua caratteristica piazza circolare che un tempo era sede del mercato del grano. Negli ultimi anni, come in molte altre aree rurali europee, Ambert ha sofferto un drastico spopolamento, con alcune zone centrali che vantano un tasso di case vuote fino al 60%. Per invertire questo trend, l’amministrazione locale ha lanciato un programma quinquennale di ripopolamento.
L’iniziativa prevede la vendita di due abitazioni storiche nel quartiere Chazeaux, con un prezzo simbolico di 1 euro. Tuttavia, l’acquisto è vincolato a precise condizioni: l’acquirente deve impegnarsi a risiedere nella casa per almeno 3 anni, completare entro 16 mesi i lavori di ristrutturazione (tetto, facciate, impianti elettrici e idraulici) sotto la supervisione di un tecnico e rispettare le normative locali, in particolare quelle relative all’Operazione per il miglioramento dell’abitato (OPAH-RU). Le spese notarili e buona parte dei costi di restauro sono a carico dell’acquirente, sebbene siano previsti incentivi statali e regionali.
Il progetto fa parte del più ampio piano nazionale “Petites villes de demain”, volto a valorizzare i piccoli centri urbani e il loro patrimonio storico. Nel 2023 Ambert ha già mostrato segnali di ripresa, con la riapertura di una nuova classe scolastica e la trasformazione della vecchia Camera di Commercio in uno spazio pubblico multifunzionale, previsto operativo entro il 2026.
Per partecipare all’acquisto delle abitazioni a 1 euro, è necessario presentare domanda entro il 30 settembre 2025, inviando la candidatura via e-mail o posta direttamente al Sindaco di Ambert. Oltre al prezzo simbolico, è obbligatorio presentare un progetto dettagliato di ristrutturazione e rispettare i parametri temporali e qualitativi richiesti. La vendita è rivolta esclusivamente a chi intende stabilire la propria residenza nel borgo, escludendo quindi l’utilizzo come seconda casa o per scopi speculativi.
Questa formula di valorizzazione del patrimonio immobiliare abbandonato non è nuova in Europa: l’idea nasce infatti in Italia, dove borghi come Sambuca di Sicilia, Ollolai e Castropignano hanno adottato iniziative analoghe per fronteggiare lo spopolamento dei centri storici. Anche in Italia si punta a preservare l’identità culturale e architettonica, evitando nuove costruzioni indiscriminate e valorizzando il patrimonio esistente.
Ambert rappresenta dunque un esempio riuscito di come un piccolo borgo possa rilanciarsi, offrendo a chi cerca una nuova casa un’opportunità unica nel suo genere, ma con il preciso impegno di contribuire alla rigenerazione e alla rinascita della comunità locale.
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