Somerset, 20 dicembre 2025 – Nel cuore della campagna inglese, tra le dolci colline del Somerset, spicca un luogo che sta facendo parlare di sé: The Newt, una fattoria che si lascia attraversare dal silenzio e dai colori freddi dell’inverno. Aperto da pochi anni, questo complesso è già diventato meta ambita per chi vuole staccare dai soliti giri. Siamo a pochi chilometri da Bruton, in una delle zone più tranquille del Sud-Ovest inglese. Ma cosa rende davvero speciale questo posto? Lo abbiamo chiesto a chi l’ha vissuto, camminando tra vialetti ghiacciati e stanze profumate di legno.
Camini accesi, atmosfere calde
Appena si mette piede a The Newt, si capisce che qui non siamo nella solita country house britannica. Le camere, poco più di una ventina, sono state ricavate da vecchi edifici: ex stalle ristrutturate con cura, casette indipendenti e il corpo centrale con travi a vista e pareti di pietra chiara. Non è raro sentire il crepitio di un camino acceso già dalle prime ore del mattino, un dettaglio che piace molto agli ospiti, soprattutto agli italiani in cerca di fuga dalla città. “Qui il tempo sembra rallentare, tutto scorre più piano,” racconta Paola, romana arrivata con la famiglia per il ponte dell’Immacolata. Alle 9 si prende una colazione sostanziosa – uova fresche, pane fatto in casa e marmellate prodotte sul posto – un modo perfetto per cominciare la giornata.
Spa con vista sulle campagne
La spa di The Newt è uno dei punti forti segnalati dagli ospiti, tanto per la vista sulle campagne quanto per l’attenzione alle materie prime. “Usiamo erbe raccolte direttamente nei nostri giardini,” spiega una terapista mostrando alcune boccette di oli essenziali vicino alle grandi vetrate della piscina coperta. In questi giorni freddi, quando fuori la temperatura scende spesso sotto lo zero già nel pomeriggio, la piscina interna riscaldata è uno dei posti più frequentati. L’acqua è calda ma non opprimente; un leggero vapore appanna i vetri. Accanto c’è una sauna secca e un’area relax affacciata sulle serre.
I giardini d’inverno e le serre vittoriane
I giardini d’inverno si estendono per diversi ettari tra prati ben curati, boschetti e filari di mele da cui si produce il sidro venduto anche al pubblico. Nel freddo della stagione la vera anima della tenuta è la serra in stile vittoriano, un edificio luminoso con grandi vetrate dove crescono piante esotiche e fiori fuori stagione. Al centro c’è un lungo tavolo dove si organizzano degustazioni di tisane e confetture fatte in casa. “Molti vengono qui proprio per i nostri pomeriggi di tè,” confida l’addetta alla reception riferendosi al classico tea time servito verso le quattro.
Ospitalità vera fatta di dettagli
Nei corridoi si percepisce un’atmosfera tranquilla. Non ci sono rumori se non quello della legna nel camino o dei passi morbidi sui tappeti. I prezzi? Una camera doppia parte da circa 450 euro a notte; dentro c’è colazione e accesso alla spa, ma i trattamenti extra sono a parte. La cucina segue le stagioni: molte verdure arrivano dagli orti della tenuta mentre la carne proviene da allevamenti locali scelti con cura. Durante la nostra visita abbiamo incontrato una coppia inglese con il cane al guinzaglio. “Siamo qui per festeggiare l’anniversario,” ci hanno detto mentre gustavano una fetta di torta di mele calda.
Un modello nuovo di accoglienza rurale
Per gli operatori locali The Newt rappresenta una nuova idea di accoglienza rurale: niente lusso esagerato ma comfort discreto e tanta attenzione ai dettagli concreti. Il Tourist Board del Somerset parla chiaramente del suo successo recente legato all’equilibrio tra tradizione e innovazione. Le prenotazioni sono cresciute molto nell’ultimo anno anche grazie al passaparola sui social.
Insomma non solo camini accesi e piscine calde: The Newt nel Somerset sembra intercettare quel bisogno diffuso di pausa e autenticità che molti cercano oggi nei viaggi. E mentre fuori le campagne si perdono nella nebbia del pomeriggio, dentro tutto invita semplicemente a rallentare senza forzature o effetti speciali.