L’Unione Europea torna a discutere dei diritti dei passeggeri aerei con una proposta che potrebbe rivoluzionare il sistema delle tariffe per il trasporto aereo, in particolare per quanto riguarda il bagaglio a mano. La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha infatti approvato un pacchetto di modifiche che include l’abolizione dei costi extra per il bagaglio a mano, ma la strada verso l’approvazione definitiva è ancora lunga e complessa.
Se la proposta diventerà legge dopo la conferma in plenaria prevista per luglio, il prezzo base del biglietto aereo comprenderà automaticamente il diritto a portare a bordo un bagaglio a mano gratuito con dimensioni standard di 55x40x20 cm e un peso massimo di 7 kg. Oltre a questo, il pacchetto normativo prevede che i minori di 12 anni possano sedere gratuitamente accanto all’adulto accompagnatore e introduce un modulo precompilato per facilitare le richieste di risarcimento in caso di cancellazioni o ritardi. Analogamente, nel caso di biglietti unici che combinano treno, aereo e autobus, i passeggeri avranno diritto a tutele uniformi, inclusi pasti e alloggio in caso di coincidenze perse.
Le compagnie low cost non hanno tardato a reagire con forte preoccupazione. L’associazione AICALF, che riunisce molte di queste compagnie, ha denunciato che l’inclusione del bagaglio a mano nella tariffa base porterà inevitabilmente a un aumento generale dei prezzi per tutti i passeggeri. Alessandro Fonti, presidente di AICALF, sottolinea inoltre il problema della carenza di spazio nelle cappelliere degli aerei, spesso sufficiente solo per un bagaglio ogni due passeggeri, il che potrebbe obbligare molti a imbarcare in stiva il trolley all’ultimo momento. Anche il Codacons condivide il timore di un aumento dei costi, ricordando che il mercato dei supplementi bagagli genera circa 10 miliardi di euro all’anno e che i vettori potrebbero compensare l’abolizione dei supplementi aumentando altre tariffe o il prezzo del biglietto.
Il tema è entrato nel mirino anche della Corte di giustizia europea, che nel 2014 ha definito illegale il pagamento di un supplemento per un piccolo bagaglio a mano con dimensioni e peso ragionevoli, considerandolo un elemento essenziale del viaggio. Tuttavia, la risoluzione parlamentare che ne è seguita non è vincolante e molte compagnie continuano a imporre sovrapprezzi. Toccherà ora alla Commissione europea definire standard uniformi e rendere obbligatoria l’applicazione di queste regole in tutta l’UE, incluso il divieto di maggiorazioni per il bagaglio a mano conforme agli standard e per la scelta del posto a sedere.
Maria Angela Danzì, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ha definito “assurde” le attuali richieste di pagamento aggiuntive e ha espresso il sostegno del Parlamento europeo ai cittadini per porre fine a queste pratiche discriminatorie. Tuttavia, permane il rischio che le compagnie aeree compensino l’eliminazione dei supplementi bagaglio con l’aumento dei costi su altri servizi accessori o direttamente sui biglietti, complicando ulteriormente il quadro.
L’attenzione resta alta anche in Italia, dove AICALF continua a sollecitare il legislatore affinché sostenga un settore aereo competitivo e sostenibile, capace di garantire la mobilità e la connettività senza penalizzare i passeggeri e il turismo nazionale.
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