Weekend a Palermo, cosa vedere nel capoluogo siciliano

Se sei amante dell’arte e della cucina Palermo è la città che fa per te: le sue architetture rispecchiano la multietnicità della città, che ha vissuto varie epoche di dominazione, e tra i suoi mercati potrai trovare tanti piatti tipici e specialità culinarie. Molte attrazioni della città sono vicine tra loro, quindi buona parte di Palermo è visitabile a piedi, ma le cose da vedere sono davvero tante. Ecco alcune delle attrazioni che più vale la pena visitare.

Cattedrale di Palermo
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@Dimitry B

Cattedrale di Palermo

La Cattedrale è costruita sopra un’antica moschea del IX secolo, costruita durante l’occupazione saracena, che a sua volta era stata edificata sopra una basilica cristiana del VI secolo. L’edificio è stato ancora rimaneggiato nei secoli ma le decorazioni rimanenti sono per lo più arabo-normanne. Al suo interno sono racchiuse delle vere e proprie opere d’arte tra cui l’altare del Crocifisso, la Cappella di Santa Rosalia che racchiude i resti della patrona, e infine la corona e i gioielli tratti dal sepolcro di Costanza d’Aragona. In un angolo della chiesa si trovano anche le tombe dei sovrani normanni di Sicilia,, Federico II di Svevia e Ruggiero II.

Cappella Palatina

La Cappella Palatina si trova all’interno del Palazzo Reale (o Palazzo dei Normanni), Patrimonio dell’UNESCO. La chiesa è un miscuglio di stili: islamico, bizantino e latino. La Cappella è uno dei monumenti risalenti all’epoca medievale meglio conservati e nel 2016 è stata identificata dal Daily Telegraph come chiesa più bella d’Italia e quattordicesima tra le 23 più belle del mondo. Lo stile prezioso della Cappella è dato dai suoi mosaici bizantini con tessere in marmo, i dipinti islamici dei muqarnas, la cupola della navata centrale e altri mosaici che raffigurano personaggi biblici. Insomma, una chiesa che rappresenta la multietnicità e l’apertura mentale della corte dell’epoca.

I mercati

A Palermo non può mancare una capatina ai celebri mercati di Ballarò e della Vucciria, ricchi di specialità gastronomiche e odori che ti lasceranno l’acquolina in bocca. Se non sei mai stato in questa città e hai l’imbarazzo della scelta su dove fermarti a pranzo, il mercato potrebbe essere un’ottima soluzione. Qua potrai assaggiare dell’ottimo cibo tipico come il pani ca meusa (con la milza), la caponata, l’arancina, e via dicendo.

Mercato di Ballarò
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@Tomas Anton Escobar

Monastero di Santa Caterina di Alessandria

Il Monastero risalente al 1300 si trova in Piazza Bellini, e ospitava le monache provenienti dalle famiglie ricche di Palermo, che monacandosi portavano ingenti doti alle famiglie. L’interno è la massima rappresentazione del barocco palermitano, con decorazioni sfarzose, marmi pregiati, stucchi e dipinti. La vera attrazione del monastero è una pasticceria, “I Segreti del Chiostro”, dove le monache hanno tramandato la loro arte della pasticceria, e dove si possono trovare ottimi dolci fatti con pasta di mandorla, granite e cannoli.

Fontana Pretoria

La Fontana si trova in Piazza Pretoria a pochi passi dai Quattro Canti, che si chiama in realtà Piazza Vigliena, ma è stata rinominata così dagli abitanti per le quattro facciate che la sovrastano. La fontana è ornata da statue di ninfe e divinità dell’acqua.

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