Sole, tartarughe e biciclette”: la vacanza che non ti aspetti a 8 ore dall’Italia

Seychelles oltre la cartolina: tre isole, una vacanza autentica tra mare, biciclette e mercati

Lorenzo Fogli

25 Agosto 2025

Non servono fiori d’arancio né pacchetti all inclusive per scoprire il vero volto delle Seychelles. L’arcipelago, che conta 115 isole al largo del continente africano, è raggiungibile con otto ore di volo dall’Italia e custodisce una varietà naturale e culturale rara, accessibile anche ai viaggiatori indipendenti, a famiglie con bambini o a chi cerca semplicemente un ritmo più lento. Nessuna vaccinazione obbligatoria, un clima mite tutto l’anno e un’organizzazione turistica che permette di spostarsi facilmente tra le isole, fanno delle Seychelles una meta adatta in ogni stagione. Le soluzioni di soggiorno spaziano dai piccoli appartamenti con cucina alle guest house a conduzione familiare, per un contatto diretto con gli abitanti del posto.

Chi sogna le Seychelles spesso immagina resort esclusivi e spiagge da cartolina. Ma dietro l’estetica da “viaggio da sogno” si nasconde un sistema di aree naturali protette che ricopre circa il 60% del territorio. Qui si può fare snorkeling tra i coralli, avvistare tartarughe giganti, percorrere sentieri nella giungla o gustare piatti tipici nei mercati locali. Tra le mete principali, tre isole offrono un itinerario perfetto per chi desidera esplorare in modo equilibrato: Mahé, cuore amministrativo e culturale; Praslin, patria del misterioso pappagallo nero; e La Digue, dove ci si sposta solo a piedi o in bicicletta.

Mahé, tra giardini di spezie e barbecue sulla spiaggia

Mahé, l’isola più estesa dell’arcipelago, è lunga appena 27 chilometri. Al suo interno ospita la capitale Victoria, con un porto animato, mercatini e un centro urbano che conserva ancora tracce del passato coloniale. La parte più sorprendente, però, è quella naturale. Montagne granitiche, foreste tropicali, spiagge dorate e giardini di spezie convivono in una fusione di paesaggi e profumi.

Seychelles oltre la cartolina: tre isole, una vacanza autentica tra mare, biciclette e mercati

Una tappa significativa è il Jardin du Roi, sulle alture sopra Anse Royale. Il giardino botanico, voluto dai primi coloni francesi nel ‘700, custodisce più di cento varietà di piante locali tra cui il frutto dell’albero del pane, cannella e citronella. All’interno si trova anche una villa coloniale in legno trasformata in museo e un bistrot che propone piatti tipici creoli.

Il tratto di costa di Beau Vallon, sul versante nord ovest, è invece più movimentato. Qui si concentrano i locali per lo street food, piccoli bar e tante attività acquatiche. Dal porto di Victoria partono le escursioni per il parco marino di Sainte Anne, area protetta che ospita sei isolette dove è possibile nuotare con pesci tropicali e ammirare i fondali grazie a escursioni in barca con fondo trasparente. Il mercato Sir Selwyn Selwyn-Clarke, nel centro città, è il punto ideale per acquistare spezie, vaniglia, cocco e souvenir locali.

Praslin e La Digue, tra piante leggendarie e tramonti in bicicletta

A un’ora di catamarano da Mahé si trova Praslin, seconda isola dell’arcipelago per grandezza e casa del leggendario Coco de Mer. Nella Vallée de Mai, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, crescono migliaia di esemplari di questa palma rara. La foresta è l’habitat del pappagallo nero, uccello endemico e simbolo di questa terra. L’ingresso al parco costa circa 30 euro, ma la passeggiata sotto le enormi foglie e le rocce muschiose vale l’intera giornata.

Le spiagge di Praslin non hanno nulla da invidiare alle cartoline: Anse Lazio e Anse Boudin sono le più fotografate. I tour in barca partono da Anse Volbert e portano verso Curieuse, isola disabitata dove si incontrano tartarughe centenarie, mangrovie e resti storici di un ex lebbrosario. Il pacchetto include spesso un barbecue sulla spiaggia e una tappa all’isolotto di St. Pierre, famoso per lo snorkeling tra mante e pesci dai colori sgargianti.

Poco più lontano, La Digue rappresenta la versione più autentica delle Seychelles. Senza auto, con case dai colori tenui e ritmi lenti, si gira solo in bicicletta. All’ingresso del Parco Union Estate, ex piantagione coloniale, si trovano le palme da cocco, le vasche di produzione della vaniglia e una spiaggia iconica: Anse Source d’Argent, tra le più famose al mondo, con rocce granitiche scolpite come sculture.

Al tramonto, la scena si sposta su Anse Severe, tra bancarelle che vendono rum Takamaka, frullati tropicali e musica reggae. Qui l’atmosfera cambia: diventa familiare, calda, quasi domestica. Sulla cima dell’isola, il ristorante Belle Vue offre una terrazza con vista spettacolare e piatti creoli serviti su tovaglie colorate.

Change privacy settings
×