Scopri il fascino di Grindelwald: la tua guida per un’avventura svizzera indimenticabile

Scopri il fascino di Grindelwald: la tua guida per un'avventura svizzera indimenticabile

Scopri il fascino di Grindelwald: la tua guida per un'avventura svizzera indimenticabile

Luca Mangano

11 Novembre 2025

Grindelwald, 11 novembre 2025 – Nel cuore delle Alpi Bernesi, a poco più di due ore da Zurigo, Grindelwald continua a essere una delle mete preferite da chi ama la montagna e l’avventura. Tra vette che sfiorano i 4000 metri – come l’Eiger, il Wetterhorn e lo Schreckhorn – ogni stagione regala un paesaggio unico e una serie di attività che non lasciano spazio alla noia. Che si tratti di una settimana bianca o di un trekking estivo, il piccolo villaggio svizzero è il punto di partenza perfetto per esplorare la regione della Jungfrau.

Grindelwald: quando andare e cosa fare

Grindelwald vive al ritmo delle stagioni alpine. Da dicembre ad aprile il paese si veste di bianco: piste da sci sotto la parete nord dell’Eiger, slittino e ciaspolate nei boschi coperti di neve. Tra gli appuntamenti più attesi ci sono il World Snow Festival a gennaio e i campionati mondiali di Velogemel a febbraio. “In inverno sembra di stare dentro una cartolina”, racconta Peter Baumann, che gestisce un albergo storico nel centro.

Con la primavera molti hotel e impianti chiudono per una pausa, ma è in estate che Grindelwald dà il meglio di sé. I prati si tingono di fiori, le mucche pascolano tranquille e i sentieri si aprono verso laghi alpini e ghiacciai. Le famiglie possono visitare i caseifici artigianali o partecipare ai festival di strada, mentre gli sportivi trovano pane per i loro denti con zip-line, mountain bike e canyoning. Luglio è il mese dell’Eiger Ultra Trail, settembre regala giornate più tranquille e prezzi più bassi.

Come arrivare e muoversi: comodità e panorami

Raggiungere Grindelwald è facile grazie ai treni svizzeri. Dall’aeroporto di Zurigo si arriva a Interlaken in poco più di due ore; da lì parte un treno diretto ogni mezz’ora che in 35 minuti porta al villaggio. “Non serve l’auto, qui il trasporto pubblico funziona davvero”, spiega un operatore turistico locale.

Il centro si gira a piedi, tra negozi di articoli sportivi e chalet in legno. Per salire in quota ci sono funivie, trenini e cabinovie: la Eiger Express copre il tragitto fino all’Eigergletscher in 15 minuti, mentre la storica Jungfrau Railway, in funzione dal 1912, porta al Jungfraujoch, la stazione ferroviaria più alta d’Europa a 3454 metri. Da qui si domina l’Aletschgletscher e le montagne intorno.

Avventure e panorami da non perdere

Tra le esperienze da non perdere c’è la salita al Jungfraujoch con la Eiger Express: la cabina vola sopra boschi e ghiacciai fino alla parete dell’Eiger. In cima, oltre al panorama, si può visitare il Palazzo di Ghiaccio, scavato negli anni Trenta, o camminare fino al rifugio Mönchsjochhütte per gustare una raclette.

Per chi cerca adrenalina, il Glacier Canyon è una tappa obbligata: una passerella sospesa attraversa gole profonde illuminate da riflessi verdi e rosa. I più coraggiosi possono provare il Canyon Swing, un salto nel vuoto da 90 metri sopra il fiume Lütschine.

Chi preferisce camminare può salire al First, cima panoramica raggiungibile in cabinovia. Da lì partono sentieri verso il lago Bachalpsee o discese in mountain cart e Trottibike. Il First Cliff Walk offre una vista mozzafiato sulle Alpi Bernesi.

In inverno, la pista da slittino “Big Pintenfritz” – lunga 15 chilometri, dal Faulhorn a Grindelwald – richiama appassionati da tutta Europa. “Ci vogliono due ore di salita con la slitta in spalla, ma la discesa vale tutta la fatica”, confida un turista tedesco incontrato al Bergrestaurant Bussalp.

Per le famiglie c’è il Männlichen: una funivia porta in quota dove si trovano grandi parchi giochi, sentieri tematici come il Lieselotte Trail e passeggiate facili con panorami verso Kleine Scheidegg.

Quanto costa una vacanza a Grindelwald

La Svizzera non è certo economica, ma qualche accorgimento aiuta a risparmiare. Un letto in ostello costa tra i 50 e gli 80 franchi a notte; una camera doppia in un hotel boutique parte da 250 franchi. Il Jungfrau Ski Pass vale 79 franchi al giorno per gli adulti (38 per i bambini), mentre una fonduta in rifugio si aggira intorno ai 30 franchi. Per risparmiare sui trasporti conviene prendere il Jungfrau Travel Pass (da 3 a 8 giorni) o lo Swiss Travel Pass se si vuole visitare anche altre zone della Svizzera.

Consigli e curiosità dal paese

Tra le tradizioni locali spicca il Velogemel, una specie di bici-slitta inventata nel 1911 da un falegname del posto. Ogni febbraio si tengono i campionati mondiali su queste insolite “due ruote” da neve. “All’inizio sembra impossibile guidarla, poi ci si prende gusto”, racconta chi l’ha provata sulla pista dell’Eiger Run.

A Grindelwald non mancano momenti per rilassarsi: basta una passeggiata tra gli chalet o una cioccolata calda (6-8 franchi) in uno dei caffè del centro per sentirsi parte delle montagne. E se il tempo lo permette, una gita nei villaggi vicini – Wengen, Mürren o Lauterbrunnen – completa il quadro.

Grindelwald resta così un luogo dove natura, sport e tradizione si incontrano senza forzature. Un angolo di Svizzera che invita a rallentare e godersi il momento, almeno per qualche giorno.

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