Il mistero del Liverpool: perché i Reds non riescono a vincere nonostante un mercato da 500 milioni

Il mistero del Liverpool: perché i Reds non riescono a vincere nonostante un mercato da 500 milioni

Il mistero del Liverpool: perché i Reds non riescono a vincere nonostante un mercato da 500 milioni

Giulia Ruberti

11 Novembre 2025

Liverpool, 11 novembre 2025 – Il Liverpool sta attraversando uno dei momenti più difficili degli ultimi anni. Campione in carica della Premier League, ha perso sei delle ultime sette partite e ora insegue l’Arsenal a sette punti di distanza. Una crisi che sorprende, soprattutto dopo un mercato estivo da oltre 500 milioni di euro e aspettative alle stelle. Il nuovo allenatore, Arne Slot, fatica a trovare la formula giusta, mentre davanti si profilano tre sfide decisive: Aston Villa, Real Madrid e Manchester City.

Un crollo che nessuno si aspettava dopo un’estate da record

All’inizio della stagione, ad Anfield si respirava ottimismo. Il club aveva speso tanto per rinforzare la squadra: tra gli arrivi più attesi c’erano Florian Wirtz dal Bayer Leverkusen e Alexander Isak dal Newcastle. Due acquisti che dovevano portare gol e qualità. Invece, dopo un avvio tutto sommato discreto, i nuovi sono stati deludenti. Wirtz, spesso schierato fuori ruolo, ha segnato solo due gol in campionato; Isak, invece, ha pagato un infortunio muscolare di settembre e non è mai riuscito a entrare davvero nel gioco offensivo.

I numeri non mentono: nelle ultime sette partite il Liverpool ha raccolto appena tre punti. Sabato, in casa contro il Bournemouth, la squadra è sembrata spenta, senza grinta. “Non riusciamo a trovare continuità”, ha ammesso Slot dopo la partita. “Serve più coraggio, ma anche più equilibrio tra i reparti”.

Slot in bilico: squadra senza identità e spogliatoio in subbuglio

L’arrivo di Arne Slot, chiamato a raccogliere l’eredità di Jürgen Klopp, aveva fatto nascere curiosità ma anche qualche dubbio. L’allenatore olandese, reduce da stagioni positive al Feyenoord, ha provato a cambiare registro, puntando su un gioco più verticale, meno basato sul pressing alto che aveva contraddistinto Klopp. Ma la squadra sembra ancora spaesata, senza una vera identità.

Fonti vicine allo spogliatoio, intercettate dal Liverpool Echo, raccontano di senatori che avrebbero espresso dubbi sulle scelte tattiche dell’allenatore. “C’è confusione su ruoli e compiti”, avrebbe detto un membro dello staff. Anche la gestione dei cambi è finita nel mirino: contro il West Ham, ad esempio, l’uscita di Salah al 60’ ha lasciato molti tifosi perplessi.

Mercato faraonico, ma risultati sotto le aspettative

Il dato più sorprendente riguarda proprio il mercato: oltre a Wirtz e Isak, sono arrivati anche il difensore centrale Josko Gvardiol e il centrocampista Manu Koné. Una spesa estiva che ha superato i 500 milioni. Ma l’impatto dei nuovi è stato limitato. Gvardiol ha alternato buone prove a errori pesanti (come l’autorete contro il Chelsea), mentre Koné ha faticato a guadagnarsi un posto da titolare.

La stampa inglese non ha risparmiato critiche alla società: “Tanti soldi spesi senza una vera strategia”, ha scritto il Times. Anche tra i tifosi cresce la rabbia: all’uscita da Anfield domenica sera, qualcuno ha gridato “Non siamo più noi”, mentre altri chiedono un cambio di rotta già a gennaio.

Tre settimane da dentro o fuori: Aston Villa, Real Madrid e Manchester City

Il calendario non è stato benevolo. In venti giorni il Liverpool si giocherà tanto: sabato prossimo trasferta a Birmingham contro l’Aston Villa, poi la sfida europea con il Real Madrid negli ottavi di Champions League, e infine il big match contro il Manchester City di Guardiola. Tre appuntamenti che potrebbero decidere il destino della stagione, in un senso o nell’altro.

Slot è consapevole della posta in gioco: “Dobbiamo reagire subito”, ha detto ieri in conferenza stampa. “Il gruppo è forte, ma serve ritrovare fiducia”. Per ora la società conferma la fiducia all’allenatore. Ma ad Anfield l’aria si è fatta pesante. E solo i risultati potranno riportare la calma in casa Liverpool.

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