Londra, 18 novembre 2025 – Tornano le piste di ghiaccio all’aperto a Londra, segno che l’inverno è davvero arrivato. Ogni anno sempre più persone si mettono i pattini ai piedi e si lanciano sul ghiaccio. Da Leicester Square a Canary Wharf, fino alla nuova pista di Soho, migliaia di londinesi e turisti si ritrovano per divertirsi con lo sfondo dei monumenti più famosi della città. Una tradizione che si rinnova, ma quest’anno con qualche sorpresa.
Le piste storiche e le novità che cambiano il panorama
A Leicester Square, nel cuore del West End, la pista ha aperto i battenti già all’inizio di novembre. Tra le luci dei teatri e il via vai di gente, il ghiaccio si tinge dei colori delle decorazioni natalizie. “È diventato un appuntamento fisso per la mia famiglia”, racconta Sarah, 38 anni, di Camden, mentre sistema i pattini alla figlia. Poco lontano, a Canary Wharf, la pista si trova tra i grattacieli del quartiere finanziario. Qui si vedono manager in pausa pranzo e studenti universitari, con la moderna skyline a fare da sfondo.
Ma la vera novità di quest’anno è la pista di Soho. Allestita nella piazza principale del quartiere, ha attirato subito una folla curiosa. “Mai vista così tanta gente alle otto del mattino”, confida uno degli organizzatori. Soho, famoso per la sua vita creativa e notturna, aggiunge così un nuovo motivo per fermarsi in inverno.
Dalle residenze reali ai parchi: le piste più amate
Le piste non sono solo in centro. A Battersea Park, lungo il Tamigi, si trova una delle più grandi: il ghiaccio si stende tra alberi vecchi e caffè all’aperto. “Veniamo ogni anno con gli amici”, dice Tom, 24 anni, studente. “È un modo per staccare dallo studio”. Più a est, a Greenwich, la pista si trova vicino all’Osservatorio Reale: scivolare lì significa passare tra storia e scienza, con la linea del meridiano che attraversa idealmente il ghiaccio.
Non si può non citare la Somerset House: il cortile neoclassico ospita una delle piste più fotografate di Londra. “Qui si respira un’atmosfera unica”, racconta Emily, 29 anni, venuta da Bristol per il weekend. “Sembra di stare in un film”. E infine c’è Hampton Court, la residenza di Enrico VIII. Qui il pattinaggio diventa quasi un salto indietro nel tempo, tra mura antiche e giardini curati.
Tra storia e cultura pop: dai re alle rockstar
Le piste di ghiaccio di Londra sono più di un semplice divertimento. Sono luoghi dove si intrecciano storie vecchie e nuove. A Hampton Court si dice che Enrico VIII amasse i giochi sul ghiaccio. Oggi, invece, capita di incontrare celebrità della musica o del cinema: qualche anno fa, i membri dei Pink Floyd sono stati visti proprio a Somerset House durante una serata di beneficenza.
“Londra ha questa capacità di unire passato e presente”, spiega Mark Evans, storico locale. “Le piste di ghiaccio sono solo l’ultimo esempio di come la città riesca a rinnovarsi senza dimenticare le sue radici”.
Numeri in crescita e cosa aspettarsi
Secondo il London Tourism Board, nel 2024 le piste hanno accolto oltre 1,2 milioni di visitatori tra novembre e gennaio. Quest’anno si aspettano cifre ancora più alte, aiutati anche dal clima mite che rende più piacevole stare all’aperto. I prezzi? Tra 12 e 20 sterline per un’ora, con sconti per famiglie e gruppi.
Non mancano però le lamentele: alcuni residenti si lamentano del rumore e della folla soprattutto nelle zone centrali. Ma per la maggior parte dei londinesi questa tradizione è un modo per trasformare la città in un grande parco giochi invernale.
Un momento che unisce grandi e piccini
Quello che colpisce davvero è l’atmosfera. Bambini alle prime armi che si aggrappano alle balaustre, coppie che si tengono per mano, anziani che osservano sorridendo dalle panchine. “Qui ci si sente parte della città”, confida un pattinatore abituale a Leicester Square. Forse è proprio questo il segreto del successo delle piste di ghiaccio a Londra: regalare un momento di leggerezza condivisa, sotto il cielo grigio dell’inverno inglese.