Dieci trekking imperdibili tra boschi, laghi e profumi di mare

Dieci trekking imperdibili tra boschi, laghi e profumi di mare

Dieci trekking imperdibili tra boschi, laghi e profumi di mare

Giulia Ruberti

20 Novembre 2025

Milano, 20 novembre 2025 – L’inverno è alle porte, le giornate si accorciano e il freddo si fa sentire ovunque in Italia. Eppure, per tanti italiani la voglia di uscire e stare all’aria aperta non passa. Anzi, da qualche settimana a questa parte, tra parchi cittadini e sentieri di montagna, si registra un aumento di chi cerca una pausa per ricaricare le energie, anche solo per qualche ora, lontano dalla frenesia quotidiana. “Il corpo e la mente hanno bisogno di una tregua, soprattutto ora”, racconta una giovane runner incontrata ieri pomeriggio al Parco Sempione di Milano, mentre il sole tramontava dietro i grattacieli di Porta Nuova.

Inverno all’aperto: la natura che non si ferma

Nonostante il freddo, gli appassionati di escursionismo e attività all’aperto non mollano. Secondo il Club Alpino Italiano, nell’ultimo anno c’è stato un aumento del 12% delle presenze sui sentieri principali in Lombardia e Piemonte, anche nei mesi più gelidi. E non sono solo le montagne a vedere più gente: “Si vedono molte più persone anche nei parchi delle città, la mattina presto o dopo il lavoro”, dice Marco Bianchi, istruttore Fidal a Torino. “C’è chi vuole semplicemente staccare la spina, chi invece segue un programma di allenamento preciso”.

Chi resta in città non è certo a corto di spazi verdi per fare jogging, yoga o semplici passeggiate. A Roma, Villa Borghese è sempre molto frequentata: “Non importa se fa freddo, basta vestirsi bene”, spiega Anna, pensionata che ogni giorno cammina almeno tre chilometri lungo i viali alberati. Non mancano però le avvertenze sul clima: “Bisogna fare attenzione a non esagerare con l’attività fisica quando le temperature scendono sotto zero”, mette in guardia il medico sportivo Paolo Gatti. “Il rischio di infortuni cresce se non ci si riscalda per bene”.

Dove si va: montagne e dintorni in primo piano

Per chi può concedersi una breve fuga, le Alpi e gli Appennini restano le mete preferite. Una recente indagine di Federalberghi segnala un +9% nelle prenotazioni nelle strutture di montagna rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo. “La gente cerca natura vera, silenzio e aria pulita”, racconta un albergatore di Courmayeur. “Molti ospiti arrivano da Milano e Torino, ma anche da Svizzera e Francia”.

Non solo Italia: chi vuole qualcosa di diverso guarda anche all’estero. Le foreste slovene, i laghi austriaci e i sentieri svizzeri attirano sempre più italiani in cerca di paesaggi innevati e tranquillità. “Abbiamo notato un aumento delle richieste per weekend all’estero”, conferma un operatore turistico di Udine. “Molti vogliono staccare davvero, magari con una ciaspolata o una sauna dopo una camminata”.

Freddo e sicurezza: come prepararsi

Affrontare l’inverno all’aperto richiede qualche attenzione in più. Gli esperti consigliano di vestirsi a strati, usare scarpe impermeabili e tenere d’occhio il tempo che cambia rapidamente. “Non bisogna mai sottovalutare il meteo”, avverte il Soccorso Alpino. “Anche una passeggiata semplice può diventare pericolosa se non si è preparati”. Spesso, smartphone e app aiutano a controllare il percorso e le condizioni atmosferiche.

La sicurezza è fondamentale: “Meglio evitare sentieri isolati se si è da soli”, suggerisce la guida ambientale Laura Rossi. “E ricordarsi sempre di far sapere a qualcuno dove si va”. Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza, soprattutto quando il buio arriva presto e le temperature calano in fretta.

Fuori al freddo, dentro il benessere

Stare all’aria aperta anche d’inverno fa bene, e non solo al corpo. Uno studio pubblicato su “The Lancet” mostra come la luce naturale nelle ore centrali del giorno aiuti a regolare il ritmo sonno-veglia e a ridurre lo stress. “Camminare tra gli alberi o vicino all’acqua migliora l’umore”, spiega la psicologa Francesca Moretti. “Bastano anche venti minuti”.

Insomma, il freddo non deve fermare chi vuole una pausa rigenerante nella natura. Con qualche precauzione e l’attrezzatura giusta, l’inverno può diventare l’occasione per riscoprire boschi, parchi e montagne – magari proprio dietro casa. E ritrovare un po’ di equilibrio prima delle feste natalizie e dei loro stravizi.

Change privacy settings
×