Capodanno 2024: Idee di Viaggi Alternativi per Over 55 per Festeggiare in Grande Stile

Silvana Lopez

2 Dicembre 2025

Milano, 2 dicembre 2025 – Con l’arrivo di dicembre, in città cresce la voglia di idee per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo. Già da settimane, in molti si chiedono dove trascorrere il Capodanno 2025: tra piazze illuminate, cenoni nei locali storici, viaggi last minute e tradizioni che non passano mai di moda. Un rito che si ripete, fatto di aspettative e desiderio di leggerezza.

Capodanno a Milano: luci in piazza e prenotazioni già esaurite

A Milano, dal centro alla periferia, la notte del 31 dicembre si anima molto prima della mezzanotte. In piazza Duomo, anche quest’anno il Comune conferma il grande concerto gratuito. I nomi degli ospiti non sono ancora stati svelati, ma l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha anticipato che “sarà una serata aperta a tutte le generazioni”. Lo scorso anno almeno 30mila persone hanno brindato sotto la Madonnina. Non c’è solo musica: alle 20.30 partono maxi schermi e giochi di luce, poi tutti aspettano il conto alla rovescia, dalle famiglie ai giovani arrivati anche dalla provincia.

I locali più richiesti – come il rinomato ristorante Trussardi alla Scala o la storica Cantina Piemontese – dicono già ora di avere “quasi tutto esaurito”, almeno per cenone e after dinner. Chi lavora nel turismo racconta che la domanda di hotel a Milano per Capodanno è tornata ai livelli di prima della pandemia: “Abbiamo raggiunto il 90% di occupazione delle camere già a metà novembre”, spiega Francesco Galbiati dell’associazione albergatori.

Cenoni tradizionali e offerte last minute: quanto costa quest’anno

Parlando di costi, chi vuole assicurarsi un tavolo nelle location più ambite deve mettere in conto una spesa non da poco: da 80 a 200 euro a persona per un menu degustazione, con extra per spettacoli dal vivo o open bar dopo mezzanotte. Nei quartieri Navigli e Brera alcuni ristoratori ammettono che “la richiesta è altissima” – molti stanno già dicendo no alle ultime prenotazioni. Però qualche occasione last minute si trova sempre: agenzie come LastSecond.it segnalano offerte su pacchetti viaggio e cene in hotel fuori città.

Chi preferisce qualcosa di più semplice punta sui locali etnici – sushi bar, pizzerie napoletane o bistrot francesi – dove la serata costa in media meno di 50 euro. “L’idea? Stare insieme senza troppi vincoli”, dicono alcuni giovani incontrati nella zona Isola. Raccontano di preferire serate tra amici in appartamento o nei nuovi pub che stanno aprendo tra Porta Venezia e Corso Como.

Capodanno in viaggio: le mete italiane ed estere più gettonate

Non manca chi sceglie il Capodanno fuori porta. Secondo le agenzie contattate da alanews.it, le destinazioni italiane più richieste restano Roma, Firenze e Napoli, ma crescono anche Trento e Courmayeur – dove un soggiorno di tre notti spesso supera i 400 euro a persona. Tra le mete estere più amate ci sono Barcellona, Parigi e Budapest: i voli tra il 29 dicembre e il 2 gennaio sono quasi tutti pieni. “L’aeroporto di Linate vedrà un aumento del 20% dei passeggeri rispetto all’anno scorso”, ha detto Sara Boschetti di SEA Milan Airports.

Per chi resta in città ma cerca qualcosa di diverso, c’è chi sceglie una crociera breve sul Mediterraneo (da 350 euro a persona) o una giornata alle terme tra Lombardia e Piemonte. Sono sempre più numerose le famiglie che puntano su attività all’aperto come le piste di pattinaggio temporanee in Darsena o ai Giardini Indro Montanelli.

Fuochi vietati ma tradizioni vive: come cambia la notte di San Silvestro

Nonostante i divieti comunali su botti e petardi – in vigore dal 2021 per motivi di sicurezza e tutela degli animali – ogni anno alcune zone della città registrano qualche accensione abusiva. “Facciamo appello al senso civico”, ripetono dalla Polizia locale che intensifica i controlli nelle ore cruciali del 31 dicembre nei quartieri principali.

Resta forte però la voglia di rispettare i riti: lenticchie e cotechino a tavola, brindisi con spumante rigorosamente italiano allo scoccare della mezzanotte. In molti portano con sé l’oggetto portafortuna – dal vecchio centesimo alla classica biancheria rossa – perché, come si sente ripetere in questi giorni tra i tavolini dei bar di corso Buenos Aires: “Non si sa mai“.

Milano si prepara così ad accogliere il nuovo anno, tra abitudini consolidate e qualche novità dettata dai tempi. L’attesa cresce mentre la città si accende di luci e speranze: un passaggio che sembra uguale a quello dell’anno scorso ma che ogni volta è un po’ diverso.

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