Vietnam in una settimana: itinerario tra fiumi, pagode e relax da Hanoi alla Baia di Ha Long

Silvana Lopez

6 Dicembre 2025

Hanoi, 6 dicembre 2025 – Un viaggio in Vietnam tra il caos vivace di Hanoi e la calma incantata della Baia di Ha Long: ogni anno sono migliaia i turisti che scelgono questa meta, attratti da un Paese dove il moderno convive con radici antiche. Vi raccontiamo giorno per giorno come si sviluppa un percorso che mescola visite intense, scoperta del cibo locale e momenti per ritrovare un po’ di relax.

Hanoi tra storia e sapori autentici

All’alba, il quartiere vecchio di Hanoi si sveglia con l’aroma forte del caffè e una leggera nebbia che avvolge il Lago Hoan Kiem. Sono le 7.30 quando i negozianti cominciano ad alzare le serrande di legno. La città mostra subito le sue molte anime: templi buddisti affacciati su strade piene di traffico, case coloniali dipinte di giallo sbiadito, motorini che zigzagano tra bancarelle di frutta fresca.

Passeggiando lungo via Hang Gai e nei dintorni della Cattedrale di San Giuseppe, i visitatori trovano ristoranti come il famoso Cha Ca La Vong, noto per un piatto a base di pesce d’acqua dolce. “Qui sembra che il tempo si fermi”, dice Linh, una cameriera venticinquenne che lavora dalle prime ore del mattino. Il menù offre dal pho – la tradizionale zuppa di manzo – ai nem cuon, gli involtini freschi: piatti semplici, fatti con ingredienti locali. Una pausa qui, verso l’ora di pranzo, serve a ricaricare le batterie prima del pomeriggio.

Tra templi, musei e momenti di relax

Nel pomeriggio si lascia spazio alla cultura e al benessere. Alle 15 è molto gettonata la visita al Tempio della Letteratura, simbolo della cultura confuciana vietnamita. Nel cortile principale spesso si vedono studenti in toga rossa intenti a farsi foto ricordo per la laurea.

Dopo la visita, è perfetto fermarsi in una delle tante spa del centro: quelle più richieste – come la La Siesta Spa – offrono massaggi tradizionali e bagni con erbe aromatiche. “Abbiamo sempre più clienti italiani”, confida Tran, receptionist dal sorriso discreto. “Dopo una giornata in giro cercano trattamenti rilassanti”. Tra i più amati ci sono il massaggio ai piedi e il bagno caldo con oli essenziali; i prezzi partono da circa 20 euro per mezz’ora.

Verso la Baia di Ha Long: natura e relax

Il secondo giorno parte presto da Hanoi: bus privati o minivan portano i turisti alla famosa Baia di Ha Long, Patrimonio Unesco dal 1994. Sono quasi tre ore su strade che attraversano campagne punteggiate da villaggi e risaie allagate. In lontananza spiccano le formazioni carsiche che incorniciano l’acqua verde della baia.

Arrivati verso le 11.30, le barche tradizionali – dette junk – sono pronte ad accogliere gli ospiti. A bordo ci sono camere private con vista mare e pranzi a base di pesce appena pescato. Il cuoco Thao racconta: “Facciamo gamberi alla griglia, calamari fritti e zuppa di granchio”. Chi vuole può rilassarsi sul ponte o farsi un massaggio veloce nell’area benessere della nave.

Tra grotte misteriose e villaggi galleggianti

Il pomeriggio è dedicato a brevi escursioni: la visita alle grotte di Sung Sot – la cosiddetta “grotta della sorpresa” – richiede scarpe comode e un po’ di fiato per salire le scale nella roccia. In acqua, piccoli kayak permettono di esplorare angoli nascosti tra i faraglioni. “Tutto molto tranquillo”, racconta Andrea, turista milanese incontrato a bordo. “Abbiamo scelto questa formula proprio per alternare movimento e riposo”.

Prima del tramonto, intorno alle 17, le barche si fermano vicino ai villaggi galleggianti dove alcune famiglie vivono ancora pescando. I bambini giocano su zattere improvvisate; le donne stendono reti colorate ad asciugare sotto un sole tiepido. Le guide spiegano come qui la vita scorra lenta, scandita solo dalle maree.

Cene eleganti e ritorno ad Hanoi

La sera regala altre occasioni per assaporare piatti locali in ambienti raffinati: nelle sale panoramiche delle junk vengono serviti menu degustazione con gamberi imperiali e alghe raccolte al mattino stesso. Dopo cena qualcuno si ritira in cabina per leggere o guardare le stelle dal ponte.

La mattina dopo la navigazione continua per qualche ora prima del ritorno sulla terraferma. Verso le 10 il pullman riporta gli ospiti ad Hanoi. Chi resta può ancora concedersi un massaggio o una cena in uno dei ristoranti gourmet nel quartiere francese.

Un itinerario pensato per chi vuole scoprire senza correre: tra il caos delle strade affollate di Hanoi e l’acqua placida della Baia di Ha Long, il Vietnam mostra ogni giorno volti diversi – sempre veri e autentici.

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