Vuoi vivere l’esperienza unica di sciare sulle piste delle Olimpiadi di Milano-Cortina? Ecco quali sono e dove si trovano
Manca poco meno di un anno all’inizio dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, evento che riunirà oltre 3.500 atleti da 93 nazioni. Per gli appassionati dello sci e degli sport invernali, l’occasione di sciare sulle stesse piste che faranno da palcoscenico alle competizioni olimpiche è un’esperienza unica. Le montagne lombarde e venete, insieme alla Valtellina e alla Val di Fiemme, sono pronte ad accogliere sportivi e turisti, offrendo discese leggendarie e impianti all’avanguardia.
Le piste olimpiche di Milano-Cortina da non perdere
Tra le piste più iconiche figura senza dubbio la pista Olympia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo. Questa pista nera di 2.402 metri, con una pendenza media del 28,2%, ospiterà tutte le gare femminili di sci alpino. Conosciuta anche come “Stratofana Olimpica”, è celebre per il muro “Schuss” che tocca una pendenza del 64%. La pista, che prende il nome dalle Olimpiadi Invernali del 1956 – dove l’austriaco Toni Sailer vinse la gara maschile – sarà aperta agli sciatori fino al 12 gennaio 2026, prima di essere riservata alle gare olimpiche e paralimpiche.
Non meno celebre è la pista Stelvio di Bormio, con i suoi 3.250 metri di lunghezza e un dislivello di 1.010 metri, pendenza media intorno al 30%, e punte che raggiungono il 60%. Sede delle competizioni maschili di sci alpino e dello sci alpinismo, debutto assoluto per Milano Cortina 2026, la Stelvio è stata recentemente dotata di un sistema di innevamento tecnologicamente avanzato e di cronometraggio millesimale.
Snowboard e freestyle: Livigno protagonista
Le discipline dello snowboard saranno ospitate nel cuore di Livigno, tra il Livigno Snowpark nella ski-area Mottolino e il Livigno Aerials & Moguls Park di Carosello 3000. Questi parchi, noti a livello internazionale, accoglieranno eventi come lo slopestyle e l’halfpipe. Gli appassionati possono già provare le strutture prima della chiusura prevista per le gare tra il 5 e il 21 febbraio 2026.
Toni Sailer, leggenda delle nevi e simbolo olimpico
Il nome di Toni Sailer è indissolubilmente legato a Cortina e alle Olimpiadi del 1956. Lo sciatore austriaco, soprannominato “Der schwarze Blitz aus Kitz”, vinse tutte le gare di sci alpino di quell’edizione – discesa libera, slalom gigante e slalom speciale – e fu portabandiera per la sua nazionale. La sua impresa rimane una delle pagine più gloriose della storia olimpica, tanto da ispirare anche il marchio di abbigliamento tecnico premium che porta il suo nome. Oggi, la collezione Toni Sailer unisce stile ed eccellenza tecnica, perfetta per chi vuole vivere la montagna con eleganza e performance.
Gli appassionati che desiderano vivere un assaggio dei Giochi possono quindi scegliere tra queste piste leggendarie, preparandosi a immergersi nell’atmosfera unica delle Olimpiadi e a sciare dove la storia dello sport si è scritta e si scriverà ancora.