Ci sono buone notizie per quanto riguarda i treni low cost per il 2026: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Il panorama europeo del trasporto ferroviario si prepara a una svolta significativa nel 2026 con il debutto di nuove offerte di treni low cost e l’ingresso di operatori stranieri nel mercato italiano dell’alta velocità. Tra le novità più attese spicca la startup olandese GoVolta, che promette di rivoluzionare i viaggi internazionali in treno con tariffe particolarmente competitive e servizi innovativi. Nel frattempo, la francese Sncf si appresta a lanciare treni ad alta velocità in Italia, ampliando la concorrenza e l’offerta su tratte strategiche.
GoVolta: il primo servizio internazionale di treni low cost nel 2026
Fondata da Hessel Winkelman e Maarten Bastian, GoVolta ha annunciato l’avvio del suo primo servizio internazionale il 19 marzo 2026, con due collegamenti principali: Amsterdam-Berlino e Amsterdam-Amburgo. I treni partiranno dalla stazione Amsterdam Centraal, con fermate intermedie nelle città olandesi di Amersfoort, Deventer e Hengelo, e proseguiranno verso importanti hub tedeschi. A partire dall’estate 2026, la frequenza sarà quotidiana.
L’elemento di forza di GoVolta è la proposta low cost, con biglietti a partire da 10 euro per le prime 100 prenotazioni e una media intorno ai 30 euro a tratta. L’azienda utilizza carrozze di seconda mano ma con elevato comfort, offrendo anche mappe interattive per la prenotazione dei posti a sedere e una politica bagagli inclusiva. Il progetto prevede di estendere la rete a Parigi entro dicembre 2026, proponendo una valida alternativa ai treni ad alta velocità tradizionali, con una velocità massima di 160 km/h ma con prezzi decisamente inferiori.
GoVolta punta inoltre a semplificare la prenotazione offrendo pacchetti che combinano biglietto ferroviario e soggiorno in hotel, rendendo più immediata l’organizzazione di city break.
L’ingresso di Sncf sull’alta velocità italiana
Parallelamente, la Société nationale des chemins de fer français (Sncf) ha presentato domanda per operare in Italia con treni ad alta velocità a partire dal 2026. Il progetto prevede collegamenti quotidiani tra Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli, oltre a una linea Torino-Venezia. Sncf ambisce a conquistare il 15% del mercato italiano entro il 2030, introducendo 15 convogli Tgv M adattati alle infrastrutture italiane, con un significativo risparmio energetico (-37%) rispetto agli attuali treni AV.
Tuttavia, la piena operatività è al momento rallentata dalla chiusura del tunnel ferroviario del Frejus per lavori di messa in sicurezza, con riapertura prevista non prima del 2025. Malgrado questo, Sncf si prepara a una sfida competitiva con Trenitalia e Italo, offrendo servizi modulari e flessibili per la clientela.
Le opportunità per i viaggiatori e come prenotare
Da gennaio 2026, GoVolta offrirà la possibilità di acquistare voucher flessibili utilizzabili fino a dicembre 2026, senza la necessità di fissare subito la data di viaggio, con partenza prevista entro metà dicembre. I biglietti in classe Economy partono da 35 euro per tratte nazionali nei Paesi Bassi, con opzioni che includono anche il soggiorno in hotel.
La prenotazione è semplice e immediata tramite il sito ufficiale govolta.nl, dove si possono scegliere tratta, tipo di biglietto, classe (Economy o Comfort) e servizi aggiuntivi come bagagli extra. Questo modello di vendita, ispirato alle compagnie aeree low cost, mira a rendere il trasporto ferroviario internazionale più accessibile e meno complicato per i viaggiatori europei.