Natale in Europa: 5 città low cost da visitare per un’esperienza magica e last minute

Simona Carlini

18 Dicembre 2025

Milano, 18 dicembre 2025 – Trovare una meta europea low cost per il Natale 2025, anche all’ultimo minuto, è ancora possibile. Chi vuole respirare un’atmosfera natalizia autentica senza spendere una fortuna può puntare su alcune città dove i mercatini di Natale e le tradizioni locali si uniscono a paesaggi suggestivi e voli ancora economici. Dai dati raccolti dalle principali agenzie di viaggio online – come Skyscanner ed Expedia – emergono cinque destinazioni che brillano per convenienza e fascino in questo periodo.

Cracovia: mercatini e tradizioni a misura di portafoglio

Cracovia, cuore della Polonia meridionale, rimane tra le mete più amate dagli italiani a Natale. Merito dei voli diretti – Ryanair e WizzAir hanno aumentato le tratte da Milano e Roma – e dei prezzi ancora competitivi. Un biglietto andata e ritorno si trova sotto i 120 euro, soprattutto con partenze in giorni feriali. Il Mercato di Piazza Rynek Główny, aperto fino al 26 dicembre, è un tripudio di luci e bancarelle con artigianato locale: statuine di legno, dolci tipici come il piernik e vin brulè servito nei bicchieri di terracotta. Negli hotel del quartiere Kazimierz – riferisce Booking – si dorme con 45-70 euro a notte in camere doppie. “Cracovia è magica e accessibile, quest’anno la neve è arrivata presto,” racconta Adam, ristoratore del posto.

Budapest: terme fumanti e sapori natalizi sul Danubio

Anche Budapest attira chi prenota all’ultimo grazie ai voli low cost e agli alloggi economici. I famosi bagni termali Széchenyi restano aperti anche alla vigilia; l’ingresso costa da 24 euro ed è meta sia dei residenti che dei turisti. Sotto le luci della Basilica di Santo Stefano c’è uno dei mercatini più noti d’Europa, con bancarelle di kurtoskalacs, biscotti speziati e decorazioni fatte a mano. Qui mangiare fuori conviene: il cambio favorevole rende una cena tipica con gulasch meno cara di 15 euro a testa. “Siamo al completo fino a Capodanno,” conferma il direttore del Budapest Hostel.

Porto: mare d’inverno tra luci e tradizioni

Se si preferisce un clima più mite, Porto è una scelta in crescita tra i viaggiatori attenti al budget. Il centro storico, Patrimonio Unesco, ogni sera si illumina con migliaia di lucine; i voli dall’Italia partono da Bergamo, Bologna e Pisa, con tariffe sotto i 90 euro (dati EasyJet). Da non perdere la filigrana in argento nelle bancarelle di Praça da Liberdade e un bicchiere di vino Porto nei locali della Ribeira. Gli appartamenti turistici restano abbordabili anche nelle feste: circa 55 euro per due persone a notte. “Il fascino natalizio qui sta nella semplicità,” spiega Joana, che gestisce una guesthouse vicino al Douro.

Valencia: tapas natalizie e clima dolce sulla Costa Blanca

Per chi vuole un Natale meno rigido c’è Valencia, dove tradizione spagnola e prezzi bassi si incontrano perfettamente. Con temperature fra i 13 e i 17 gradi si cammina tranquilli tra le luci di Plaza del Ayuntamiento e il mercatino davanti alla Cattedrale. “Le nostre tapas natalizie sono una piccola festa,” racconta Javier, cameriere nel centro storico, che consiglia la cioccolata calda con churros per riscaldarsi. I voli diretti dall’Italia costano tra i 100 e i 130 euro circa. Per dormire non serve spendere troppo: molte pensioni propongono camere semplici dai 40 euro in su.

Sofia: tradizioni ortodosse ai piedi del monte Vitosha

Infine chi cerca qualcosa di diverso può puntare su Sofia, capitale bulgara che durante il Natale si anima tra canti ortodossi, fiere in strada e piste improvvisate per pattinare sul ghiaccio. Voli diretti da Roma e Milano sotto i 110 euro (dati Momondo), hotel centrali spesso sotto i 50 euro a notte rendono Sofia una delle scelte più convenienti d’Europa. Al mercato centrale ci sono prodotti artigianali tipici come la banitsa (torta salata) e souvenir intagliati nel legno. “Gli italiani apprezzano le nostre usanze e la calma delle feste,” racconta Milena, guida turistica della città.

Come risparmiare davvero durante le feste

Le agenzie raccomandano di prenotare almeno tre giorni prima per evitare rincari dell’ultimo minuto. In molte città dell’Est Europa l’euro è accettato solo in parte; conviene cambiare poco al momento dell’arrivo o usare carte prepagate. Attenzione anche agli orari ridotti dei mezzi pubblici dal 24 al 26 dicembre: alcune linee potrebbero circolare meno spesso.

Insomma, fare una fuga natalizia resta possibile senza svuotare il portafogli – basta scegliere bene la destinazione e lasciarsi prendere dall’atmosfera delle feste europee più belle.

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