Le città più sporche del mondo: anche l’Italia in classifica

Le città più sporche del mondo

Le città più sporche del mondo | Pixabay @CircleEyes - Okviaggi

Federico Liberi

28 Dicembre 2025

Quali sono le città più sporche del mondo? La risposta arriva dal rapporto di Radical Storage: 4 italiane nella lista

RIl rapporto più recente di Radical Storage, basato su oltre 70.000 recensioni online di turisti raccolte nell’ultimo anno, mette in luce un aspetto spesso trascurato nelle mete turistiche: la pulizia urbana. Lo studio ha analizzato 100 delle città più visitate al mondo, rivelando che anche alcune tra le città italiane più amate soffrono una percezione di scarsa cura e decoro urbano.

Le città più sporche del mondo: quattro italiane nella classifica

In particolare, quattro città italiane si collocano tra le più criticate per la gestione della pulizia. Roma, con il 35,7% delle recensioni negative sulla pulizia, risulta la peggiore in Italia, posizionandosi subito dopo Budapest nella classifica globale. La capitale italiana, con i suoi 2,7 milioni di abitanti e un territorio di oltre 1.200 km², affronta sfide complesse legate alla gestione dei rifiuti e al mantenimento del decoro urbano, specie nel centro storico e nelle aree più frequentate dal turismo internazionale. La percezione negativa è condivisa anche dai residenti, con il 71% che si dichiara insoddisfatto della qualità della vita e solo il 3% che ritiene migliorata la situazione negli ultimi cinque anni.

Segue Firenze, con il 29,6% di recensioni critiche, dove le vie medievali strette e l’intenso afflusso turistico complicano le operazioni di pulizia. La città, celebre per la sua eredità culturale rinascimentale e con una popolazione di circa 360.000 abitanti, sta sperimentando soluzioni innovative, come i cestini intelligenti dotati di intelligenza artificiale, per migliorare la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti.

Anche Milano e Verona appaiono nella top 20 delle città più sporche, con percentuali di recensioni negative rispettivamente del 26,8% e 26,2%. Milano, metropoli internazionale e centro economico con oltre 1,4 milioni di abitanti, e Verona, nota per il suo patrimonio storico e culturale, soffrono l’impatto dell’alta pressione turistica e della densità urbana sui servizi di pulizia.

Città più sporche e più pulite: un confronto globale

Budapest guida la classifica mondiale delle città percepite come più sporche, con il 37,9% di recensioni negative, seguita da Las Vegas, dove la vita notturna e l’elevato flusso di visitatori influenzano la qualità dell’igiene urbana. Parigi, New York e Barcellona mostrano anch’esse criticità simili legate al mantenimento del decoro in contesti fortemente turistici.

Sul fronte opposto, Cracovia si conferma la città più pulita al mondo, con il 98,5% di giudizi positivi, grazie a una gestione efficiente dei rifiuti e a spazi pubblici ben curati. Seguono Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, Singapore, Varsavia e Doha, tutte città che hanno investito risorse significative in normative rigorose e campagne di sensibilizzazione per garantire un alto standard di igiene urbana.

Questi dati confermano come la pulizia sia un elemento essenziale per l’esperienza turistica e la qualità della vita urbana, evidenziando la necessità per le amministrazioni di investire in innovazione e infrastrutture per migliorare l’accoglienza e la sostenibilità delle città più visitate.

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