Bodie, la Ghost Town più grande del West: viaggio tra misteri e paesaggi mozzafiato nella Sierra Nevada

Silvana Lopez

9 Dicembre 2025

Bodie, 9 dicembre 2025 – Nel cuore aspro della Sierra Nevada, la cittadina fantasma di Bodie attira ogni anno migliaia di visitatori, tutti curiosi di immergersi in un passato sospeso nel tempo. Tra vecchi edifici in legno e strade impolverate, si respirano storie nate nella frenesia della corsa all’oro californiana del XIX secolo.

Bodie: la città fantasma che racconta un’epoca

A pochi chilometri dal confine tra California e Nevada, Bodie si raggiunge dopo una ventina di chilometri su strade sterrate da Lee Vining o Bridgeport. Appare come un set abbandonato, ma qui tutto è vero: dalla scuola al saloon, fino alla chiesa in legno che resiste ai rigori dell’inverno. Sono le 10 del mattino quando il vento fa sbattere le persiane della vecchia banca. La temperatura è sotto lo zero, ma i visitatori non si lasciano intimorire: macchine fotografiche al collo e guide tascabili sono pronte a scoprire ogni angolo.

Fondata nel 1876, Bodie esplose dopo aver scoperto un ricco filone d’oro. “Qui abitavano più di diecimila persone: minatori, imprenditori, famiglie”, racconta Steve Jarvis, storico del posto che accoglie i turisti davanti alla vecchia miniera Standard. “Si lavorava senza sosta. Di giorno nelle miniere, di notte nei saloon. Bodie era nota come ‘la città del peccato’, famosa per la sua vita dura”.

I resti di una corsa all’oro senza tempo

Oggi Bodie conserva poco meno di 200 edifici in uno stato che potremmo chiamare “congelato”: né restaurati né abbandonati del tutto. Qua e là saltano agli occhi piccoli dettagli: una sedia rotta nell’aula dei maestri, scatole di latta polverose accatastate nella dispensa, fotografie ingiallite con volti senza nome. Camminando lungo Green Street, poco dopo mezzogiorno, due bambini si fermano stupiti davanti a un carretto per il carbone, immersi in un mondo lontano anni luce dai loro tablet.

Secondo gli ultimi dati del California State Parks, che gestisce il sito dal 1962, ogni anno Bodie riceve più di 150.000 visitatori. “La maggior parte resta colpita dal silenzio e dalla sensazione di essere catapultata indietro nel tempo”, spiega Emily Carter, ranger da otto anni. Non mancano poi le storie curiose: “C’è chi giura di aver visto porte sbattere o tende muoversi quando il vento cala. Dicono sia il fantasma di un vecchio barista”. Prove non ce ne sono, ma il mistero fa parte del fascino.

Come arrivare e cosa aspettarsi tra le case fantasma

Raggiungere Bodie richiede un po’ di pazienza. L’ingresso costa 8 dollari a persona (prezzo 2025) e consente l’accesso dalle 9 alle 17 durante l’estate; d’inverno gli orari si riducono e la strada può chiudere già da novembre per la neve. “Molti preferiscono giugno o settembre”, racconta Julia Tran, guida turistica locale. “Il sole c’è, ma non ci sono troppi turisti”. Eppure anche a dicembre capita di incontrare appassionati con thermos e scarpe da trekking.

Dentro la città si cammina solo a piedi: niente asfalto, solo polvere che si infila tra le scarpe e lascia tracce bianche sui jeans. Qualcuno scatta foto vicino al distributore Shell degli anni Venti – uno dei pochi rimasti integri – mentre altri si soffermano sulla scuola elementare dove sembra che il tempo si sia fermato all’ultima campanella.

Bodie oggi: tra custodia e memoria viva

Il rischio incendi è sempre alto: nel luglio 2020 le fiamme sono arrivate a minacciare seriamente gli edifici in legno secolare. Da allora squadre di volontari e operatori tengono d’occhio la zona giorno e notte. “Bodie non è solo un museo all’aperto”, sottolinea ancora Carter, “è una memoria viva dell’Ovest americano, una pagina di storia che ci riguarda tutti”.

Niente hotel, ristoranti o negozi di souvenir dentro i confini storici: qui il tempo si misura nei dettagli delle vernici scrostate o nel riflesso dorato della luce serale sulle finestre rotte. Solo camminando tra queste case silenziose ai piedi della Sierra Nevada emergono ancora oggi i segreti di Bodie, sospesi tra storia vera e leggenda.

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