Tra le Isole Baleari Maiorca è stata una delle destinazioni preferite in Europa per diversi decenni, mentre la reputazione di Ibiza grazie alla sua vita notturna la precede. Probabilmente la più trascurata è Formentera, dove le giornate si trascorrono a piedi nudi e il tempo si divide tra mercatini vintage e rilassanti bar sulla spiaggia . Ecco come pianificare una vacanza in barca in queste isole.
Maiorca, Minorca e Ibiza si raggiungono facilmente in aereo, mentre Formentera è accessibile solo via acqua da Ibiza. Nelle Baleari è possibile noleggiare quasi dappertutto delle barche, ma il miglior punto di partenza per viaggiare da un’isola all’altra è Maiorca. Il porto di Palma è il più grande dell’arcipelago e qua si può trovare una scelta più ampia di noleggi.
I porti più belli da visitare sono quello di Mahon, capitale di Minorca, che è uno dei porti naturali più grandi, ma ci sono anche Port de Ciutadella, Port d’Addaia sulla costa settentrionale e Cala Marmols. A pochi passi da Dalt Vila (Città Alta) sono invece la Marina Ibiza di Ibiza città e la vicina Marina Botafoch. Questi porti sono molto costosi, un’alternativa più economica è il porto turistico della vicina Santa Eulalia. Oppure, si può ormeggiare a nord dell’isola, per esempio a San Miguel.
A Formentera c’è un solo porto turistico, La Savina, che offre però tutti i servizi necessari. Altrimenti c’è Cala Saona, una baia poco profonda e protetta, e anche Ses Illetes a est, con alcune delle spiagge più belle delle Baleari.
L’arcipelago gode di 300 giorni di sole all’anno, il che significa che non ci sono brutti periodi per visitarlo. Le estati sono invariabilmente popolari, ma per una gita in barca, i mesi intermedi, da aprile a maggio e da settembre a ottobre, sono difficili da battere, quando i mari sono ancora caldi e le spiagge meno affollate.
Per la gita in barca si possono trascorre fino a due settimane tra Maiorca e Minorca, mentre per Formentera e Ibiza basta anche una settimana, essendo vicine e facili da visitare. Per condurre barche a motore di lunghezza superiore a cinque metri e con una potenza superiore a 15 cv, nonché barche a vela di lunghezza superiore a sei metri, in Spagna è richiesta la licenza.
Inoltre, è importante informarsi sulle normative locali di ancoraggio se si intende prendere in mano il timone. Il fondale marino dell’arcipelago delle Baleari è Patrimonio mondiale dell’UNESCO e ospita oltre 400 specie di piante e oltre 1000 specie di animali.
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