Cosa vedere a Falmouth, la città dei pirati della Cornovaglia

Falmouth è una tradizionale cittadina balneare della Cornovaglia, il cui passato e presente sono legati al mare: dalla pirateria alle attività di pesca a conduzione familiare. Ma Falmouth è anche una città creativa, lo dimostra una delle due università, che è una delle migliore del Regno Unito per le arti. I piccoli locali cittadini ospitano spesso spettacoli di musica, commedie, mostre artistiche, e annualmente vi sono anche dei festival interessanti.

Il South West Coast Path e le attività

Per visitare i punti salienti tutti in una volta si può seguire il South West Coast Path, iniziando dal Castello di Pendennis che risale al XVI secolo, e da qui attraversando le spiagge di Gyllyngvase e Swanpool tra insenature, foreste, campi e vallate. Da qui si arriva a Helford Passage, percorso di circa 7 miglia. Se si guarda in acqua si possono scorgere i delfini, le focene e talvolta qualche foca o qualche balenottera.

Vegetazione di Trebah
Immagine | Unsplash @Benjamin Elliott – Okviaggi.it

Quest’anno, il percorso del South West Coast compie 50 anni. Online si può acquistare per l’occasione un “passaporto” celebrativo e farlo timbrare ad ogni tappa del percorso.

Tra le attività da fare a Falmouth ci sono tanti sport acquatici, tra cui l’escursione in paddleboarding. Al Blü Paddle Co sulla spiaggia di Gylly è possibile noleggiare l’attrezzatura e prenotare i tour guidati.

Quest’anno anche il Museo Marittimo Nazionale festeggia un anniversario, quello dei suoi 20 anni. I visitatori possono conoscere le storie e la scienza del mare. Per l’occasione è aperta la mostra Pirates, che esamina i dettagli cruenti del contrabbando della Cornovaglia. La mostra mette in evidenza alcuni degli eventi marittimi più famosi della contea, come il racconto di sopravvivenza della famiglia Robertson all’estero. Gli appassionati di storia possono anche partecipare a un tour a piedi con Falmouth Uncovered , che si concentra ulteriormente sui lati più oscuri del passato di Falmouth.

Le altre attrazioni

Per un momento di ristoro si consiglia lo Star & Garter sul lungomare, che serve prodotti locali cotti su legna e fuoco come il pollock alla griglia in brodo allo zafferano con purea affumicata e verdure ricoperte di parmigiano. Altrimenti c’è l‘IndiDog che gode di una vista sul porto e ha un’atmosfera vivace con spettacoli musicali dal vivo.

Poco distante da Falmouth si trova Trebah, valle subtropicale con giardini esotici. Tra le attrazioni una gigantesca macchia di gunnera, rododendri e bambù, sotto un baldacchino di felci arboree che ricordano la giungla. Un ruscello scorre a cascata fino a una spiaggia privata sull’Helford.

Il Seaweed Institute mette in contatto le persone con l’ambiente oceanico di Falmouth attraverso laboratori di una giornata all’insegna del cibo, della cucina e dell’artigianato utilizzando vari tipi di alghe marine, intervallati da discussioni sul suo posto nella cultura della Cornovaglia.

Ristorante di Falmouth
Immagine | Unsplash @Winston Tija – Okviaggi.it

Dove alloggiare

Merchants Manor è la casa di un commerciante di spedizioni che è stata trasformata in un hotel boutique per adulti, al cui interno si trova il ristorante Rastella. Le sue camere sono molto luminose, eleganti e decorate con opere d’arte di artisti locali. Vi è anche una cabina giardino con vasca idromassaggio privata.

In alternativa, il Greenbank Hotel ha una posizione di rilievo nel porto ed è aperto dal 1785. Le camere sono classiche e a tema marino e le suite dispongono di vasche autoportanti.

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