Cruciverba e Sudoku online su Repubblica: Sfida la Mente con i Giochi di Parole e Logica di Stefano Bartezzaghi

Silvana Lopez

21 Dicembre 2025

Milano, 21 dicembre 2025 – Sul sito di Repubblica torna ogni giorno l’appuntamento con i cruciverba online di Stefano Bartezzaghi: uno spazio sempre più frequentato da chi vuole tenere allenata la mente, tra enigmi, Sudoku e altre prove di logica. Negli ultimi mesi è cresciuto il numero di utenti, fra appassionati di vecchia data e nuovi curiosi attratti dall’idea di “allenarsi” restando comodi davanti al pc o sullo smartphone.

I cruciverba online di Bartezzaghi: la tradizione che continua

Ogni mattina, intorno alle 8.30, sulla pagina giochi di Repubblica appare il nuovo schema firmato da Stefano Bartezzaghi, uno degli enigmisti più conosciuti in Italia. I suoi cruciverba, noti per l’ironia sottile e gli incastri ingegnosi, vengono risolti ogni giorno da migliaia di persone. C’è chi li affronta prima del lavoro, chi durante una pausa o la sera prima di andare a letto. “Mi piace il senso di continuità: sono le stesse griglie che facevo su carta con mio padre”, racconta Carla M., 45 anni, lettrice milanese. Il passaggio dalla carta al digitale – fino a qualche anno fa impensabile per molti – è ormai una realtà consolidata. E i numeri lo confermano: secondo dati interni di Gedi Digital, la sezione giochi registra in media oltre 400mila accessi al mese.

Sudoku e altri giochi: l’offerta che si amplia

Ma non si parla solo di parole crociate. La piattaforma offre un ventaglio sempre più ampio di giochi di logica: dal classico Sudoku – anche in versioni alternative – fino a quiz a risposta multipla, rebus e indovinelli. Ogni gioco propone livelli diversi per andare incontro sia ai principianti sia a chi cerca sfide più difficili. L’interfaccia è semplice e ricorda la pagina cartacea, con la possibilità di salvare i progressi e riprendere in un secondo momento. “I giochi rilassano ma tengono attiva la mente”, spiega Riccardo G., impiegato romano che ha iniziato durante il lockdown e non ha più smesso. Le statistiche dicono che a giocare sono soprattutto persone tra i 30 e i 55 anni, con una leggera prevalenza femminile.

Allenare la mente: perché conviene

Il fenomeno non riguarda solo il tempo libero: molti utenti vedono in queste attività un vero esercizio per il cervello. Diversi studi citati dall’Istituto Superiore di Sanità confermano che i giochi di parole e logica aiutano a mantenere vive le funzioni cognitive, soprattutto memoria e concentrazione. “Non sostituiscono altri stimoli culturali, ma rappresentano un allenamento efficace se fatti con regolarità”, spiega il neurologo Gianni Fabbri. Nella sezione commenti sotto i giochi spesso si accendono piccole discussioni sulle soluzioni o sui metodi migliori: c’è chi preferisce procedere riga per riga, chi invece cerca subito le parole verticali più lunghe.

Accesso gratuito e facile per tutti

Giocare ai cruciverba online di Bartezzaghi e agli altri giochi su Repubblica è completamente gratuito. Non serve registrarsi: basta collegarsi alla pagina dedicata da pc, tablet o smartphone. La navigazione funziona bene anche sui dispositivi mobili, dettaglio che ha fatto aumentare gli utenti negli ultimi due anni, specialmente tra i pendolari. Molti apprezzano la possibilità di sfidare amici o parenti grazie alle funzioni per condividere sui social. “Non vinco mai contro mio marito, ma mi diverto lo stesso”, confessa Teresa P., pensionata a Firenze.

La comunità degli appassionati cresce insieme

Dietro il successo dei giochi online c’è anche una competizione silenziosa: niente premi in palio, solo la soddisfazione personale per aver completato uno schema complicato o risolto un indizio ostico. Molti lettori – soprattutto tra gli over 60 – dicono che le parole crociate digitali hanno quasi sostituito quelle sul quotidiano cartaceo. Ma il rito resta intatto; cambia solo lo strumento usato. “Continuo a usare la matita per gli appunti”, scherza Luigi B., insegnante in pensione.

Un fenomeno destinato a crescere

La popolarità dei cruciverba online di Stefano Bartezzaghi, così come quella degli altri giochi logici su Repubblica, racconta un cambiamento nelle abitudini digitali degli italiani. Più connessione, più attenzione alla salute della mente e un modo nuovo – ma familiare – per stare insieme anche da lontano. In fondo è sempre la stessa sfida: riempire una griglia vuota cercando le parole giuste… solo che ora si fa tutto con un click invece che con una biro in mano.

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