Discover the perfect season to explore the wonders of Nepal

Discover the perfect season to explore the wonders of Nepal

Discover the perfect season to explore the wonders of Nepal

Silvana Lopez

1 Ottobre 2025

Il Nepal è una destinazione affascinante, caratterizzata da una straordinaria diversità geografica che spazia dalle rigogliose pianure del Terai fino alle imponenti vette dell’Himalaya, come il Monte Everest e l’Annapurna. La varietà di paesaggi si traduce in condizioni climatiche diverse, rendendo fondamentale la scelta del periodo migliore per visitare il Paese. Che si tratti di avvistare rinoceronti, praticare rafting o intraprendere trekking, conoscere le variazioni stagionali e le festività locali è essenziale per pianificare un soggiorno indimenticabile.

Settembre – novembre: il periodo ideale per trekking e festività

La stagione autunnale, che va dalla fine di settembre a novembre, è considerata il momento migliore per visitare il Nepal. Durante questo periodo, le temperature sono piacevoli e il clima è caratterizzato da cieli sereni, ideali per godere di panorami montani mozzafiato. Ottobre e novembre rappresentano il picco della stagione turistica, mentre la fine di settembre è già considerata una fase di transizione. In questo periodo, è possibile praticare rafting e kayak nei fiumi nepalesi, grazie a un buon volume d’acqua e temperature favorevoli.

Molti visitatori possono essere riluttanti a viaggiare durante la stagione di punta a causa delle folle, ma questo dipende molto dalla destinazione scelta. Sui sentieri di trekking più noti, come quello per il Campo Base dell’Everest, è probabile trovare molti escursionisti. Tuttavia, per chi non ha intenzione di scalare l’Everest, ci sono altre aree del Nepal che offrono opportunità di trekking meno affollate. Per evitare la folla, è consigliabile considerare percorsi meno conosciuti, dove la disponibilità di alloggi è maggiore e l’atmosfera più tranquilla.

Inoltre, questo periodo coincide con alcune delle festività più importanti del Nepal. Dashain, noto anche come Dashami o Durga Puja, si celebra di solito in ottobre, mentre Tihar, il festival delle luci, si svolge a novembre. Le date di queste celebrazioni variano poiché seguono un calendario lunare. Durante Dashain, molte famiglie si riuniscono e Kathmandu si svuota per una settimana, mentre Tihar offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella cultura locale, con decorazioni luminose e rangoli che abbelliscono le strade e le abitazioni.

Inverno: il periodo migliore per trekking a bassa quota

Contrariamente a quanto si possa pensare, gran parte del Nepal si trova a un’altitudine inferiore rispetto alle vette più famose. L’inverno, che va da dicembre a inizio febbraio, offre un clima generalmente mite nelle zone a bassa quota, inclusa la capitale Kathmandu, dove è possibile godere di giornate soleggiate e notti fresche. Questo periodo è anche uno dei più economici per visitare il Paese, poiché il numero di turisti è ridotto.

Per coloro che amano il trekking, i sentieri a bassa quota, sotto i 2500 metri, sono perfetti in inverno. Tuttavia, è consigliabile portare con sé giacche calde per le notti fresche. Gli escursionisti esperti possono avventurarsi a quote più elevate, ma è essenziale essere ben attrezzati e preparati per eventuali imprevisti come la neve.

Fine inverno: la stagione migliore per avvistamenti faunistici

Se il vostro obiettivo è avvistare la fauna selvatica, l’ultimo periodo invernale, in particolare gennaio e febbraio, è il momento ideale. Durante la fine di gennaio, i contadini locali iniziano a raccogliere l’erba alta, rendendo più visibili gli animali che normalmente si nascondono. In questo periodo, è possibile avvistare rinoceronti e altre specie nei parchi nazionali del Terai, come Chitwan e Bardia, prima che le temperature inizino a salire.

Primavera: un periodo di festività, ma con cautela

La primavera, da fine febbraio ad aprile, è tradizionalmente considerata un secondo periodo di alta stagione. Tuttavia, negli ultimi anni, questa percezione è cambiata, principalmente a causa dell’aumento dei roghi boschivi, aggravati dai cambiamenti climatici. L’aria in molte zone, compresa Kathmandu, può diventare inquinata, limitando la visibilità e rendendo meno piacevole l’esperienza di viaggio.

Tuttavia, la primavera è anche un periodo ricco di festività, come Shivaratri in febbraio, Holi in marzo e il festival di Rato Machhendranath a Patan in aprile, che offrono esperienze culturali uniche ai visitatori.

Evitare la stagione delle piogge

La fine della primavera segna l’arrivo della stagione monsonica, che inizia a giugno. Durante questo periodo, le temperature possono diventare opprimenti e la qualità dell’aria peggiora. Le piogge portano a cieli nuvolosi, strade fangose e potenziali frane, rendendo questa stagione la meno consigliata per i viaggiatori. Le piogge iniziano a diminuire verso metà settembre, aprendo la strada a un nuovo ciclo di esplorazione nel magico Paese delle nevi.

Conoscere queste informazioni stagionali e culturali è fondamentale per pianificare un viaggio in Nepal, assicurando un’esperienza ricca e memorabile.

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