Dubrovnik introduce limite alle navi da crociera: una soluzione per salvare il turismo

Dubrovnik introduce limite alle navi da crociera: una soluzione per salvare il turismo

Dubrovnik introduce limite alle navi da crociera: una soluzione per salvare il turismo

Giulia Ruberti

9 Settembre 2025

Dubrovnik, conosciuta come la perla dell’Adriatico, sta affrontando una nuova sfida nel tentativo di gestire l’enorme afflusso di turisti che ha caratterizzato gli ultimi anni. La città, famosa per le sue mura storiche e i panorami mozzafiato, ha visto un incremento esponenziale del turismo, soprattutto dopo essere diventata uno dei principali set della celebre serie “Game of Thrones”. Questo aumento costante ha portato a una pressione insostenibile sulle risorse locali e sulla qualità della vita dei residenti. In risposta a questa situazione, il sindaco Mato Frankovic ha annunciato una serie di misure per affrontare il problema dell’overtourism, sottolineando che il futuro del turismo a Dubrovnik dipende dalla sostenibilità e dalla qualità dell’esperienza turistica.

Restrizioni alle visite

Tra le novità più significative che entreranno in vigore nel 2026, spicca la necessità di prenotare in anticipo le visite alle iconiche mura della città. Queste mura, lunghe circa 2 chilometri e alte fino a 25 metri, non solo rappresentano una meraviglia architettonica, ma offrono anche una vista panoramica sulla città vecchia e sul mare Adriatico. La nuova regolamentazione prevede un tetto massimo di visitatori in determinati periodi, un passo necessario per preservare l’integrità storica e l’esperienza dei turisti.

L’amministrazione di Dubrovnik ha già iniziato a limitare il numero di navi da crociera, stabilendo un massimo di due navi al giorno, con un obbligo di permanenza minima di 8 ore. Questo cambiamento è volto a distribuire meglio i flussi turistici, consentendo ai visitatori di godere delle attrazioni senza la frenesia tipica dei giorni di massima affluenza. La durata media delle soste è passata da 4 a 11 ore, un miglioramento che ha permesso di diversificare le escursioni e ridurre il sovraffollamento nelle zone più visitate.

Regolamentazione del traffico e censimento degli alloggi

Oltre alle restrizioni sulle navi da crociera, il comune ha anche regolamentato il traffico dei pullman, stabilendo orari di arrivo e partenza presso la Porta di Pile, il principale accesso alla città vecchia. Questa misura mira a garantire un flusso più ordinato di visitatori e a migliorare l’esperienza di coloro che desiderano esplorare le bellezze di Dubrovnik.

In parallelo, il sindaco Frankovic ha avviato un censimento degli alloggi e degli esercizi commerciali, come ristoranti e negozi di souvenir, per monitorare e gestire il numero di strutture turistiche presenti in città. Questo approccio è fondamentale per affrontare la crescente preoccupazione riguardo alla trasformazione delle abitazioni locali in case vacanza, un fenomeno che ha portato a un innalzamento dei prezzi e alla perdita di un senso di comunità. La città ha iniziato a riacquistare appartamenti per affittarli a prezzi accessibili alle famiglie residenti, cercando di contrastare gli effetti disastrosi dell’overtourism.

L’impatto del turismo sulla comunità locale

Secondo un report di Responsible Travel, Dubrovnik è attualmente uno dei luoghi più sovraffollati del mondo, con un rapporto turisti-residenti che raggiunge il valore di 27 a 1 nei momenti di punta. Questa statistica mette in luce le sfide che la città deve affrontare per mantenere un equilibrio tra il turismo e la vita quotidiana dei suoi abitanti. Molte famiglie locali si trovano ad affrontare difficoltà a causa dell’aumento dei costi della vita e della trasformazione dell’assetto urbano, che ha portato a un’erosione della cultura locale e della comunità.

Il sindaco Frankovic è consapevole di queste problematiche e sottolinea che il suo obiettivo non è quello di allontanare i turisti, ma piuttosto di garantire che la comunità locale possa prosperare insieme al turismo. “L’80% dei residenti vive di turismo”, afferma, evidenziando l’importanza di un approccio sostenibile che possa beneficiare sia i visitatori che i cittadini.

La nuova offerta turistica: il Dubrovnik Pass

Un’altra iniziativa interessante è il lancio del Dubrovnik Pass, un biglietto giornaliero al costo di 40 euro che consente l’accesso a vari musei, gallerie, monasteri e alle stesse mura della città. Questo strumento è progettato per incentivare i turisti a esplorare non solo le attrazioni più famose, ma anche le gemme nascoste di Dubrovnik, contribuendo così a una distribuzione più equa dei flussi turistici.

Frankovic è convinto che i turisti stessi non desiderino più visitare città sovraffollate e che, nel lungo termine, i luoghi che non si adatteranno a pratiche turistiche sostenibili potrebbero essere relegati ai margini del panorama turistico globale. La strategia del sindaco si basa sulla convinzione che una Dubrovnik più vivibile e meno congestionata possa attrarre visitatori disposti a soggiornare più a lungo e a spendere di più, creando un circolo virtuoso che avvantaggia tutti.

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