Ecco perché visitare Bergamo e Brescia: le nuove capitali italiane della cultura

Il 20, 21 e 22 gennaio 2023 si terrà l’inaugurazione ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: tre giorni di celebrazioni, eventi e parate che vedranno coinvolti i principali teatri, strade, piazze e i luoghi della cultura delle due città. La nomina a Capitale della Cultura, avvenuta nel luglio 2020, celebra il patrimonio storico e artistico dei due capoluoghi e vuole essere un riconoscimento alla loro capacità di rigenerarsi – partendo dalla cultura – dopo la drammatica esperienza della pandemia.

Macchina d'epoca
Immagine | Pixabay

Brescia

Un mosaico di culture e popoli rende la città un museo a cielo aperto. Brescia, anticamente Brixia, vanta la più vasta area archeologica di epoca romana del Nord Italia. Ma il fiore all’occhiello è il Museo di Santa Giulia, il complesso monastico inserito nel 2011 nel sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia: i Luoghi del Potere”. La sua costruzione si deve all’ultimo regnante longobardo, Desiderio, e tra i reperti custoditi all’interno si trova anche la preziosissima Croce di Desiderio. Città romana e poi longobarda, nei secoli a venire Brescia cambia ancora volto e sotto la dominazione veneziana inizia la sua trasformazione da città medievale a rinascimentale.

Non mancano le occasioni per una visita: a maggio per la Mille Miglia, quando centinaia di vetture d’epoca provenienti da decine di Paesi si sfidano dirette alla Capitale, per poi fare ritorno a Brescia. A settembre invece, durante la Festa dell’Opera, il melodramma invade la città, nei cortili, nei ristoranti e nelle fabbriche.

La zona poi è famosa per i rinomati vini. Accanto a un calice di Franciacorta si può assaggiare un pirlo, l’aperitivo più bevuto, a base di bianco fermo e Campari. Magari in una delle eleganti piazze, salotti a cielo aperto della città.

Bergamo

Un fulcro medievale arroccato su una collina, racchiuso tra le Mura Venete patrimonio Unesco, e circondato dagli edifici liberty della Città Bassa ai suoi piedi. Bergamo sorprende per la sua storia, tra torri, chiese, funicolari, scalette e scorci sul verde paesaggio del Parco dei Colli.

È la città natale di Donizetti, celebre compositore di lirica dell’Ottocento a cui è dedicato il festival Donizetti Opera. Oltre ai capolavori della musica, a Bergamo si possono incontrare anche quelli dell’arte: opere di Botticelli, Mantegna, Bellini e Raffaello vi aspettano nelle sale dell’Accademia Carrara, che vanta una collezione di opere del Rinascimento italiano tra le più importanti d’Europa.

Bergamo
Immagine | Pixabay @Joerg

Il centro cittadino offre poi un’atmosfera vivace e numerosi locali con un’attenzione particolare al patrimonio enogastronomico della zona. Da provare le birre artigianali e i formaggi (30 quelli tradizionali, 9 dop e tre presidi slow food), ma anche vini, salumi e polenta.

Gestione cookie