Eindhoven si prepara a illuminarsi di nuovo: sabato 15 novembre prende il via la decima edizione del GLOW Festival, una settimana di luci e creatività che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutta Europa. Circa cinquanta artisti da diversi Paesi porteranno in città installazioni luminose e proiezioni che trasformano le strade, regalando a tutti una nuova visione di Eindhoven. Il tema di quest’anno, “Nature & Architecture”, punta a far dialogare natura e architettura urbana, con un omaggio speciale a Vincent van Gogh.
GLOW Festival: luce e arte che cambiano la città
Il festival si anima nel centro di Eindhoven, dove le installazioni si accendono dalle 18.30 fino a tarda notte. Questa decima edizione segna un traguardo importante: dieci anni di sperimentazioni tra arte e tecnologia che hanno fatto di GLOW uno degli appuntamenti più attesi d’Europa nel campo delle arti visive. “È una festa per la città e per chi vede nella luce un linguaggio universale”, ha detto il direttore artistico, Jeroen Everaert, durante la presentazione.
Tra le opere più attese ci sono due ispirate a Van Gogh. “Light Study” dell’ungherese László Zsolt Bordos trasforma il celebre dipinto “I mangiatori di patate” in un’esperienza immersiva: fasci di luce animano la scena, dando vita ai personaggi. Poi c’è “Pleasant Places” dell’italiano Quayola, che porta le pennellate di Van Gogh in un paesaggio naturale ricreato su un maxischermo, dove digitale e pittura si incontrano. “Volevo far sentire la forza del colore attraverso la luce”, ha raccontato Quayola.
Un festival gratuito che attrae decine di migliaia di persone
Il GLOW Festival è completamente gratuito. Solo lo scorso anno ha contato più di 650.000 presenze, dicono gli organizzatori. Le vie principali – da Stationsplein a Catharinaplein – si riempiono di famiglie, studenti e turisti, tutti con gli occhi puntati sulle luci e gli smartphone pronti a catturare ogni dettaglio. “Veniamo qui ogni anno, è ormai una tradizione”, racconta Marieke, che abita nel quartiere Strijp-S, mentre guida i figli lungo il percorso illuminato.
L’arrivo di tanta gente richiede un’organizzazione accurata: la polizia locale ha predisposto deviazioni e punti di assistenza nelle zone più affollate. Anche i negozi e i ristoranti del centro notano un boom di prenotazioni, segno che il festival dà una bella spinta all’economia locale.
Utrecht si veste a festa con Winter Utrecht e i mercatini
Non solo Eindhoven: anche Utrecht si prepara a settimane intense di luce e festa. Dal 13 novembre al 10 gennaio, la città ospita Winter Utrecht, un calendario ricco di oltre cento eventi tra mostre, spettacoli e iniziative per tutte le età. Si parte il giorno di San Martino e si arriva fino all’Epifania.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è la Winter Margriet Fair alla Jaarbeurs: tra abeti innevati e casette di legno si respira già aria di Natale. Qui si trovano decorazioni fatte a mano, dolci tipici come stroopwafel e speculaas, e workshop che coinvolgono grandi e piccoli. “Vogliamo unire tradizione e novità”, spiega una delle organizzatrici.
Mercatini, pista di ghiaccio e atmosfera natalizia
Dicembre è il mese dei mercatini a Utrecht: bancarelle animano la Mariaplaats (12-13 e 19-20 dicembre), la Domplein (11-13 dicembre) e la Twijnstraat (13 dicembre). Tra vin brûlé, caldarroste e regali artigianali, l’aria si riempie di spirito natalizio. In piazza Neude, la Winter Plaza ospita chalet in legno dove si gustano wurstel e poffertjes; la pista di pattinaggio sul ghiaccio resta aperta ogni sera fino a mezzanotte.
Dal 19 dicembre al 3 gennaio, il Museo Ferroviario di Utrecht (Spoorwegmuseum) si trasforma nel Winter Station: tra vecchie locomotive e alberi addobbati, grandi e piccoli possono pattinare o salire su una giostra d’epoca. “È come tornare bambini”, dice un visitatore mentre osserva le luci che si riflettono sulle rotaie.
Tra arte luminosa e tradizioni natalizie, Eindhoven e Utrecht si preparano così ad accogliere l’inverno con eventi che mescolano innovazione, storia e voglia di stare insieme.