I borghi italiani più amati: le gemme da scoprire online

I borghi italiani più amati: le gemme da scoprire online

I borghi italiani più amati: le gemme da scoprire online

Simona Carlini

30 Ottobre 2025

Roma, 5 giugno 2024 – L’Italia dei borghi continua a conquistare italiani e stranieri. A dirlo è il nuovo studio “Borghi italiani online 2025” dell’Osservatorio Telepass, pubblicato oggi. L’analisi, che ha monitorato i dati dal gennaio 2021 a dicembre 2024, mostra un boom di interesse verso i piccoli centri storici: +52% di ricerche sul web rispetto all’anno precedente, per un totale di 210 milioni di query in quattro anni. Dietro questo trend, secondo gli esperti, c’è la voglia di autenticità, di esperienze lontane dal turismo di massa.

Borghi sempre più amati: i numeri che raccontano il fenomeno

Il report, a cura di Moveo – il magazine digitale di Telepass su viaggi e mobilità sostenibile – insieme a Seed Digital e Change Media, conferma che il turismo slow è una realtà ormai consolidata. Solo nel 2024, le ricerche online sui borghi hanno toccato quota 94 milioni. “C’è un desiderio diffuso di rallentare e riscoprire l’Italia vera”, ha detto Aldo Agostinelli, Chief consumer revenues officer di Telepass. Il ruolo dei social network è decisivo: storie, reel e racconti digitali aumentano la visibilità di questi luoghi, spingendo sempre più persone a programmare viaggi fuori dai percorsi più battuti.

Le mete più gettonate nel 2024: Otranto guida la classifica

Secondo i dati Telepass, Otranto resta la regina delle ricerche, con una media di 176mila query al mese. La sua combinazione di storia e mare cristallino continua ad attrarre. Dietro di lei, Maratea in Basilicata, la “Perla del Tirreno”, con 148.600 ricerche, e Locorotondo in Puglia, che arriva a 133.100 grazie alle sue stradine bianche e ai trulli della Valle d’Itria. Nella top ten ci sono anche Rasiglia (“la Venezia dell’Umbria”), Civita di Bagnoregio (“la città che muore”), Cefalù, Spello (famosa per le infiorate), Sperlonga, Malcesine sul Garda e Castel Gandolfo.

Sud in evidenza, ma il Centro guida per volumi di ricerca

Il report mostra una geografia variegata dell’interesse turistico: il Centro Italia (Umbria, Lazio, Toscana) totalizza oltre 3 milioni di ricerche mensili, mentre il Sud e le Isole primeggiano per la media di ricerche per singolo borgo, circa 23mila al mese. La Puglia si conferma la regione più cercata per il secondo anno di fila, grazie a località come Otranto, Locorotondo, Alberobello e Polignano a Mare. “Il fascino dei borghi pugliesi non conosce crisi”, commenta un operatore turistico locale.

Stagioni e novità: come cambiano le preferenze

Lo studio mette in evidenza una stagionalità netta nelle ricerche: in estate dominano Otranto, Maratea, Locorotondo, Cefalù e Rasiglia; in inverno crescono le ricerche per Locorotondo, Vipiteno e Civita di Bagnoregio. In primavera, complice la Pasqua, si intensificano le query su Spello e Rasiglia. A novembre, invece, tornano protagonisti Locorotondo e Spello, mete perfette per i weekend d’autunno tra vino nuovo e vicoli decorati.

Tra i borghi emergenti del 2024 spicca Sellano (Umbria), tornato sotto i riflettori grazie al ponte tibetano più lungo d’Europa. Seguono Scarperia e San Piero (Mugello), nota per i coltelli artigianali e il circuito automobilistico, e Percile nella Valle dell’Aniene. “Cresce la voglia di scoprire posti autentici e poco turistici”, spiega Agostinelli, “che regalano esperienze più intime”.

Borghi italiani, un richiamo anche oltre confine

L’interesse per i borghi italiani va oltre i confini nazionali. Lo studio Telepass segnala che Vernazza (Cinque Terre) è la più cercata da americani e francesi; Malcesine, sul Garda, piace molto a tedeschi e britannici. In Spagna sorprende il successo di Castelsardo (Sardegna), mentre in Svizzera è Otranto la meta preferita.

Telepass e la sfida della mobilità nei borghi

Telepass punta a rendere più facile arrivare e muoversi nei borghi grazie a servizi integrati: dal pagamento dei pedaggi ai parcheggi, dai biglietti del treno alle ricariche per auto elettriche. Il pacchetto “Sempre”, scelto da oltre 1,5 milioni di clienti, dà accesso all’intero ecosistema Telepass al prezzo dell’abbonamento base. Per chi viaggia meno c’è “Grab&Go”, un dispositivo pay-per-use acquistabile in negozio. “Vogliamo spingere un turismo più sostenibile e accessibile”, conclude Agostinelli.

Un’Italia dei borghi che non si ferma mai, tra numeri in crescita, mete nuove e una domanda sempre più attenta alla qualità dell’esperienza.

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