Avellino, 9 dicembre 2025 – Salire a bordo dell’Irpinia Express a dicembre, tra luci di Natale e colline avvolte dalla nebbia, è un modo per scoprire una Campania meno scontata. Un territorio che spesso sfugge ai classici itinerari turistici, dove il tempo pare rallentare e le storie si mescolano ai binari. Da Avellino a Lioni, passando per piccole stazioni immerse nel verde, il treno storico offre in queste feste un’esperienza che unisce tradizione e curiosità.
Irpinia Express: il treno delle feste da Avellino a Lioni
L’idea di rilanciare l’Irpinia Express è partita qualche anno fa grazie alla Fondazione FS Italiane e alla Regione Campania, con lo scopo di valorizzare i territori dell’entroterra. A Natale poi tutto cambia. Il calendario di quest’anno prevede corse speciali ogni weekend di dicembre: le prossime tappe sono sabato 14 e domenica 15. Partenza alle 9 del mattino dalla stazione di Avellino e arrivo a Lioni in poco più di un’ora, con qualche sosta lungo la strada.
Il treno, formato da carrozze d’epoca con interni in legno restaurati con cura, accoglie viaggiatori di tutte le età: giovani coppie, famiglie con bambini e gruppi di appassionati. “Il profumo del legno ti riporta indietro nel tempo”, racconta Luigi Santoro, pensionato e affezionato frequentatore delle corse invernali. Le carrozze illuminate da lampade soffuse creano quell’atmosfera calda e raccolta delle mattine fredde.
Tra mercatini, borghi e sapori autentici
Il bello dell’Irpinia Express non è solo il viaggio. Si fanno tappe in piccoli centri come Rocca San Felice o Sant’Angelo dei Lombardi, dove i passeggeri possono scendere per visitare i mercatini di Natale o assaggiare prodotti tipici: miele, nocciole, vini locali.
In alcuni paesi si incontrano ancora artigiani che lavorano la ceramica con metodi antichi. Le guide – spesso studenti del posto – raccontano aneddoti sui borghi e sulle tradizioni festive. “Non è solo turismo”, spiega Maria Teresa Di Pietro, sindaca di Lioni, “ma un modo per mantenere viva la memoria e dare respiro all’economia locale”.
La sosta più attesa resta quella a Lioni. Qui il mercato natalizio anima piazza della Vittoria fino al tramonto. I bambini inseguono Babbo Natale sulla sua slitta mentre gli adulti si fermano alle bancarelle dedicate al tartufo o al caciocavallo.
Una Campania nuova che si scopre su rotaia
L’Irpinia Express non è l’unico esempio del turismo su rotaia che riscopre l’entroterra campano. Secondo dati della Regione Campania, nell’ultimo anno oltre 5.000 viaggiatori hanno scelto questa tratta storica durante le festività. Un numero in crescita rispetto ai poco più di 3.200 del 2023 che ha portato benefici a ristoranti e guide locali.
L’assessore al turismo Felice Guerriero punta in alto per il 2026: “Vogliamo superare le 10mila presenze”. “Non si parla solo della costiera o di Napoli”, ha aggiunto Guerriero, “ma anche di una Campania meno conosciuta che sa sorprendere”. Un segnale importante per un territorio ancora segnato dal terremoto dell’80 ma che oggi guarda avanti puntando sulla sua identità.
Quanto costa e come prenotare
Per salire sull’Irpinia Express, il biglietto intero costa 15 euro, mentre quello ridotto (per bambini sotto i 12 anni) è 10 euro; prezzo comprensivo di andata e ritorno più visite guidate nei borghi aderenti. La prenotazione si può fare online sul sito ufficiale o direttamente in stazione nei giorni prima della partenza.
Molti arrivano da fuori provincia: famiglie da Salerno o coppie da Roma in cerca di qualcosa di diverso dal solito centro commerciale. “Volevamo cambiare aria”, racconta Marco Puglisi, insegnante romano con la figlia in spalla. “Siamo saliti sul treno e ci siamo ritrovati dentro una storia”.
Alla fine del viaggio, tra foto davanti alla locomotiva e pacchetti regalo presi ai mercatini locali, resta una sensazione forte: quella di aver scoperto un angolo d’Italia lontano dai circuiti consueti. Con il passo lento dei treni d’un tempo e lo sguardo perso fuori dal finestrino – così si mostra l’Irpinia d’inverno: senza fretta.