Novembre: l’evento imperdibile che cambierà tutto

Novembre: l'evento imperdibile che cambierà tutto

Novembre: l'evento imperdibile che cambierà tutto

Giulia Ruberti

2 Novembre 2025

Milano, 5 novembre 2025 – L’autunno italiano si accende con mostre di fotografia e arte che animano musei e spazi espositivi in tutto il Paese. Da novembre e per i primi mesi del 2026, arrivano grandi nomi della scena internazionale. Ci sono Ferdinando Scianna, Helmut Newton, lo sguardo mai visto prima di Vivian Maier e la forza delle immagini di Margaret Bourke-White. Le esposizioni si intrecciano con eventi che già guardano al Natale 2025 e alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Un viaggio tra capolavori, storie e immagini che raccontano il nostro tempo.

Capolavori dall’Ottocento al Novecento a Treviso

Al Museo Santa Caterina di Treviso, dal 15 novembre 2025 al 10 maggio 2026, arriva una delle mostre più attese dell’autunno. Sono 60 opere dal Toledo Museum of Art, Ohio, con firme come Matisse, Van Gogh, Picasso, Modigliani e Cézanne. Un percorso che attraversa il XIX e il XX secolo, con quadri raramente visti in Italia. “Un’occasione unica”, ha detto la direttrice del museo, Elena Casagrande, durante la presentazione di ieri mattina. Il pubblico potrà vedere anche lavori di Bonnard, De Chirico, Berthe Morisot, Pissarro, Gauguin, Caillebotte, Renoir, Manet e Degas.

Fotografia protagonista: Scianna, Maier, Newton

A Saluzzo, nell’antica fortezza della Castiglia, dal 24 ottobre 2025 al 1° marzo 2026, si può visitare la personale di Ferdinando Scianna. La mostra si intitola “La moda, la vita” e racconta il legame tra fotografia di moda e racconto umano. Curata da Denis Curti, raccoglie oltre 90 fotografie, molte mai viste prima. Scianna, primo italiano entrato nella Magnum Photos, “porta la moda fuori dalle passerelle”, ha spiegato lui stesso all’inaugurazione. “Ho sempre cercato la verità dietro l’immagine”.

A Roma, il nuovo Museo del Genio apre con una doppia mostra: dal 31 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026 spazio a “Vivian Maier. The Exhibition”, con oltre 200 scatti della fotografa americana scoperta solo dopo la sua morte. In parallelo, “Pop Air” celebra l’estro di Ugo Nespolo. Il museo, che si estende su più di 4.000 metri quadrati nell’ex Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, si propone come nuovo polo culturale della capitale.

A Caraglio, nel Filatoio seicentesco, “Helmut Newton. Intrecci” riunisce più di cento fotografie del maestro tedesco, comprese immagini inedite nate dalla collaborazione con brand internazionali. Newton, celebre per aver trasformato camere d’albergo e teatri in set fotografici, ha rivoluzionato il modo di fare fotografia di moda. La mostra resta aperta fino al 1° marzo 2026.

Donne dietro l’obiettivo: Bourke-White e Maier

A Reggio Emilia, nei Chiostri di San Pietro, la Fondazione Palazzo Magnani dedica a Margaret Bourke-White una retrospettiva dal 25 ottobre 2025 all’8 febbraio 2026. Oltre 120 fotografie raccontano la carriera della pioniera americana: dalla copertina del primo numero di Life nel 1936 ai ritratti di Stalin e Gandhi, fino ai reportage sulla Seconda guerra mondiale. “Una donna che ha superato ogni barriera”, ha ricordato la curatrice Silvia Ferrari durante la visita riservata alla stampa.

Arte e territorio: Segantini a Bassano, Lotto a Milano

I Musei Civici di Bassano del Grappa celebrano Giovanni Segantini con una mostra che raccoglie un centinaio di opere da collezioni europee come il Musée d’Orsay e il Rijksmuseum. Dal 25 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, il percorso si divide in quattro sezioni e tre focus tematici: dalla formazione a Brera fino all’ultimo periodo alpino.

A Milano, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini espone dal 28 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 la “Natività” di Lorenzo Lotto, una tavola che arriva dalla Pinacoteca Nazionale di Siena. Secondo gli storici, è legata agli eventi che coinvolsero la collezione Gonzaga, saccheggiata nel Seicento.

Sport e società: gli atleti olimpici in Valtellina

A Chiavenna, fino al 26 novembre, si può visitare la mostra “Atleti valtellinesi e atleti azzurri ai Giochi Olimpici”, allestita nell’ex Convento dei Cappuccini. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Sondrio con APF Valtellina, rende omaggio agli sportivi locali che hanno rappresentato l’Italia alle Olimpiadi negli ultimi cento anni. Dal 29 novembre la mostra si sposta a Madesimo, nella Sala Carducci della Palazzina Servizi.

Moda e pubblicità: Mina a Parma

Sessant’anni dopo il primo Carosello Barilla con Mina protagonista, la Fondazione Magnani-Rocca dedica una sezione speciale alla cantante nella mostra “Moda e pubblicità in Italia 1950-2000”. Fino al 14 dicembre, nella Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo (Parma), si possono vedere abiti e filmati d’epoca provenienti dall’Archivio Storico Barilla.

Natura in mostra: Wildlife Photographer of the Year a Milano

Al Museo della Permanente di Milano, dal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, arrivano i cento scatti vincitori del concorso internazionale “Wildlife Photographer of the Year”, promosso dal Natural History Museum di Londra. Tra le immagini più attese, quella premiata a Wim van den Hee: una iena fotografata in una città mineraria abbandonata.

Un autunno ricco di appuntamenti che mette al centro la forza delle immagini – dipinte o fotografate – come racconto collettivo e memoria condivisa.

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