Probabilmente al solo sentire “Transilvania” immaginiamo subito, grazie a Bram Stoker, la terra di Dracula, quindi un luogo pieno di mistero e inquietudine.
In realtà questa regione della Romania, da non sottovalutare per nessuna ragione, è una delle più ricche di paesaggi verdi e mozzafiato e, sì… Anche di castelli incantati!
Questa piccola cittadina medievale patrimonio dell’UNESCO è visitabile in circa un’ora. Qui, nel 1431, nacque Vlad Tepes, ovvero Vlad III di Valacchia… Meglio conosciuto come Dracula.
Tutte le attrazioni principali sono vicine tra loro: la Torre dell’Orologio, la Scala degli Scolari, la casa Vlad Dracul (ora un ristorante), la Piata Cetatii (la piazza centrale) e la chiesa del monastero domenicano.
Cluj è uno dei più importanti centri accademici e culturali della Transilvania, e ne è anche il capoluogo. Fu edificata dai Romani nel II secolo d.C. e oggi è un misto di edifici barocchi, gotici, rinascimentali e neoclassici.
Assolutamente da vedere la chiesa di San Michele e il Museo Etnografico della Transilvania. Cluj-Napoca regala anche una scatenata vita notturna tra discoteche e locali.
Conosciuto anche come Castello di Bran, è l’edificio più celebre di tutta la Romania, proprio perché Bram Stoker ambientò in questo castello il suo Dracula. In realtà però, Vlad Tepes, conosciuto con il lugubre nome di “l’impalatore“, non visse mai in questo palazzo.
Il castello, in effetti, non ha nulla di inquietante. Si trova arroccato su una collina, è scarsamente decorato, abbastanza spoglio, ma vale comunque una visita (almeno solo per raccontare che si è stati nel castello di un famoso vampiro!).
Non si può non menzionare la capitale della Romania, Bucarest, una città davvero stupefacente. Una volta qua, è d’obbligo una tappa al maestoso Palazzo del Parlamento (voluto in tale grandiosità dal dittatore Ceaucescu).
Si consiglia una passeggiata per le vie del centro storico, con la Piazza dell’Università e l’Ateneo romeno.
Brasov è la cittadina più turistica di tutta la Romania, fondata nel 1211 dai cavalieri teutonici, antico ordine monastico-militare e ospedaliero sorto in Terra Santa durante la terza crociata.
La piazza principale è la piazza Sfatului, dove si trova il municipio. Vista dall’alto sembra una piccola città giocattolo, con le sue case color pastello che sembrano quasi delle miniature.
Uno dei simboli di Brasov è la Biserica Neagra, o Chiesa Nera, una delle chiese gotiche più famose della Romania.
Se volete rimanere incantati dovete assolutamente recarvi nella regione di Bucovina per vedere gli affascinanti monasteri dipinti, iscritti dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità (e se vedete alcune foto non vi chiederete il perché).
I monasteri dipinti più belli da vedere sono quelli di Moldovita, di Sucevita e di Voronet (anche detto “la Cappella Sistina d’oriente”). Le scene rappresentano episodi della Bibbia e del passato della regione, con l’inserimento di re, principi e scene di guerra e di caccia.
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