Boston, 24 novembre 2025 – Boston d’inverno si accende di luci, eventi e tradizioni che coinvolgono chi ci abita e chi la visita. Tra parchi illuminati, mercatini artigianali e piste di pattinaggio, la città del Massachusetts, nota per la sua storia e le università, offre da novembre a marzo un ventaglio di esperienze che raccontano il vero spirito del New England. Chi arriva qui in questi mesi trova un’atmosfera vivace, fatta di piccoli dettagli: le luci che si accendono al calar del sole, il profumo di cioccolata calda nei caffè, la musica che si diffonde dai locali.
Luci e magia nei parchi del centro
Da fine novembre, Christopher Columbus Park e la Rose Kennedy Greenway diventano il cuore delle feste. Il lungo pergolato di 80 metri del Columbus Park si illumina tutto, creando un tunnel di luce che conduce verso il mare. Poco distante, la Greenway ospita “Hatchlings”, un’installazione luminosa alimentata a energia solare firmata Studio HHH. Non mancano gli appuntamenti: dalla cerimonia di accensione delle luci ai fuochi d’artificio di Capodanno sul lungomare, fino alle mostre d’arte all’aperto. “Ogni anno cerchiamo di proporre qualcosa di nuovo – racconta un volontario – ma la magia delle luci resta sempre la stessa”.
Mercatini e sapori al Seaport
Nel quartiere del Seaport, tra novembre e dicembre, prende vita lo Snowport Holiday Market: una vera città in miniatura fatta di bancarelle, food truck e archi di vischio. Qui si possono assaggiare specialità locali, ascoltare musica dal vivo al Jingle Bar o cimentarsi nel creare una boule de neige personalizzata. Più di cento artigiani, molti bostoniani, espongono gioielli, vestiti, prodotti gastronomici e oggetti per la casa. “È il posto giusto per trovare regali fuori dal comune”, spiega una visitatrice con le mani piene di pacchetti. Chi arriva dopo le feste può visitare The Current, nove pop-up shop aperti fino a febbraio.
Sport invernali e pattinaggio nei parchi storici
Gli amanti dell’aria aperta non resteranno delusi a Larz Anderson Park, a Brookline: oltre 26 ettari di colline perfette per lo slittino e una pista di pattinaggio aperta da dicembre a febbraio (con noleggio pattini). Sullo sfondo, la skyline di Boston. Poco lontano, il Boston Common – il parco pubblico più antico degli Stati Uniti – ospita la celebre pista sullo Frog Pond. Tra alberi illuminati e neve fresca, pattinare qui diventa una tradizione collettiva. “Vengo ogni inverno con i miei figli – confida un residente – è una tradizione che non vogliamo perdere”.
Al chiuso: ballo latino e mondo sottomarino
Quando il freddo si fa sentire, Boston offre alternative al coperto. Al Havana Club di Cambridge si balla salsa e bachata sei sere a settimana: lezioni per principianti all’inizio della serata, poi pista libera fino a tardi. “Non serve essere esperti né avere un partner”, rassicura uno degli insegnanti. Per chi sogna i tropici, il New England Aquarium propone un viaggio tra barriere coralline e foreste pluviali: il Giant Ocean Tank ospita specie caraibiche, mentre all’ingresso i pinguini accolgono i visitatori. Dopo la visita, una sosta al Boston Public Market permette di scoprire prodotti artigianali e gastronomici locali.
Stelle, bowling e divertimento alternativo
Il mercoledì sera, se il cielo è sereno, la cupola del Coit Observatory (Boston University) si apre al pubblico: telescopi puntati su stelle e costellazioni invernali come Orione e Gemelli. Gli astronomi guidano i visitatori tra meteore e pianeti visibili. Chi cerca qualcosa di diverso può provare il candlepin bowling da Sacco’s Bowl Haven a Somerville: birilli cilindrici e palle più piccole rispetto al bowling classico, pizza artigianale e birre locali per accompagnare il gioco.
Nightlife inclusiva e relax nordico
Tra Back Bay e South End, il Club Café è un punto fermo della nightlife LGBTQ+ di Boston: drag show, bingo del lunedì e tea dance domenicale animano il calendario. “Qui l’inverno non pesa mai”, scherza un frequentatore abituale. Per chi vuole rilassarsi, le nuove sedi di Moki sauna village (Allston e South Boston) offrono saune a legna all’aperto e vasche fredde in legno di cedro: un pezzo di Nord Europa nel cuore della città.
Passeggiate botaniche e pause gourmet
L’Arnold Arboretum, nel quartiere Jamaica Plain, invita a scoprire con una mappa le piante che fioriscono d’inverno: bacche colorate, conifere cariche di neve, cortecce particolari. Dopo la passeggiata, una pausa da Jadu – caffetteria di giorno, wine bar la sera – è il modo giusto per ricaricarsi prima di tornare nel traffico cittadino.
Boston d’inverno è tutto questo: una città che non si ferma davanti al freddo, ma lo trasforma in un’occasione per stare insieme, riscoprire i suoi spazi e vivere esperienze autentiche.