Roma, 13 dicembre 2025 – Chi sogna una vacanza senza spendere cifre esagerate può guardare ora a nuove destinazioni europee. La sfida? Mantenersi intorno ai 100 euro a notte, un traguardo non facile da raggiungere a ridosso del Natale, ma ancora fattibile se si sceglie con cura. Dalle capitali meno conosciute agli angoli nascosti del Mediterraneo, la tendenza – spiegano gli addetti ai lavori – è prenotare all’ultimo minuto e puntare su mete che bilancino atmosfera, costi e comodità.
Dove andare spendendo meno: l’Europa delle seconde scelte
Secondo i principali portali di viaggio, come Skyscanner e Booking.com, negli ultimi mesi sono emerse mete come Tirana, Sofia e Porto, città spesso ignorate rispetto ai grandi classici. “Abbiamo notato un aumento delle ricerche verso l’Europa dell’Est”, racconta Giulia Fabbri, consulente per un’agenzia romana. Nel centro di Tirana gli hotel restano sui 80 euro a notte per una doppia in questa settimana di dicembre, mentre a Sofia si trovano camere anche sotto i 70 euro se si prenota con una decina di giorni d’anticipo.
In Portogallo, Porto propone piccoli boutique hotel con stanze curate intorno ai 90 euro a notte, soprattutto nei quartieri di Cedofeita o Boavista. Un viaggiatore romano intercettato ieri all’aeroporto di Fiumicino spiegava: “Volevo risparmiare senza rinunciare al centro città; ho trovato offerte solo stando lontano dal fiume Douro”. Il messaggio è chiaro: puntare sui quartieri meno turistici può far risparmiare anche il 30% rispetto alle zone più frequentate.
Consigli pratici: voli low cost e last minute
Non basta scegliere la meta giusta: il vero risparmio spesso sta nel prezzo del volo. I voli low cost verso queste destinazioni sono ancora accessibili se prenotati con almeno due settimane d’anticipo. Ryanair, Wizz Air ed easyJet offrono biglietti sotto i 60 euro per tratta fino alla fine di gennaio. “Essere flessibili paga”, spiega Fabio Menicucci, esperto di tariffe aeree. Spostando il viaggio di uno o due giorni si può tagliare anche del 50% il costo del biglietto.
Sui siti delle compagnie e sulle piattaforme di prenotazione restano promozioni per chi viaggia infrasettimanale o parte dopo le feste. “I giorni più convenienti sono subito dopo Capodanno”, conferma Menicucci. Solo allora si trovano voli diretti sotto i 40 euro per molte capitali europee, specialmente tra martedì e giovedì.
Esperienze locali e cucina: il risparmio passa dal mercato
Viaggiare con un budget limitato significa anche cambiare modo di mangiare una volta arrivati sul posto. In molte città dell’Est Europa – racconta la giornalista Elena Salvi, che ha seguito per alanews.it un recente viaggio tra Polonia e Romania – “i mercati rionali sono una soluzione economica ma anche piacevole”. Un pranzo con pierogi o moussaka nei mercatini centrali costa meno della metà rispetto ai ristoranti turistici: dai 6 agli 8 euro per un pasto completo.
A Porto il consiglio degli abitanti è andare nelle taverne di Rua das Flores o Rua de Miguel Bombarda: “Qui i menù sono ancora sotto i 12 euro, vino compreso”, spiega Maria Ferreira, che gestisce un piccolo b&b in città.
Il turismo cambia volto
La voglia di una vacanza accessibile non è più solo roba da giovani o studenti. “Ultimamente vediamo più famiglie con bambini e persone over 60”, sottolinea l’Osservatorio nazionale del turismo presentando i dati della scorsa settimana. Il clima economico incerto degli ultimi anni – fra inflazione e rincari – ha spinto tanti a cambiare abitudini: si parte meno spesso ma si cerca sempre la soluzione più conveniente.
Anche oggi all’aeroporto di Milano Linate c’è chi punta sulla parola d’ordine “flessibilità”: “Ci siamo organizzati all’ultimo momento”, confida Chiara Bianchi, impiegata milanese diretta a Budapest. A volte improvvisare conviene.
In sintesi? Per chi vuole ancora davvero “catch flights, not feelings” (come dicono sui social), restare sotto i 100 euro a notte è possibile – serve solo un po’ di spirito d’adattamento e voglia di scoprire l’Europa fuori dai soliti giri e dai prezzi gonfiati delle mete più famose.