Milano, 12 novembre 2025 – Il viaggio come specchio dell’identità personale. È questa l’idea che emerge dalla decima edizione delle Travel Predictions di Booking.com per il 2026, presentata oggi a Milano. L’indagine, che ha coinvolto oltre 29mila persone in 33 paesi, mette in luce un aspetto curioso: gli italiani si distinguono per un modo di viaggiare sempre più personale e “su misura”. Non è più solo questione di relax o fuga dalla routine. Per il 69% degli italiani, partire non ha bisogno di una ricorrenza speciale. E il 70% vede la vacanza come un premio, legato ai propri successi, che siano emotivi, professionali o nelle relazioni.
Viaggiare per ricordare: l’IA che riporta indietro nel tempo
Secondo Booking.com, il viaggio è diventato anche un modo per recuperare e rivivere il passato. Il 56% degli italiani vorrebbe rivedere foto o scene vissute anni fa. Più di un terzo sceglie destinazioni che riportano alla giovinezza o all’infanzia. In questo contesto, la tecnologia – soprattutto l’intelligenza artificiale – ha un ruolo sempre più importante. Aiuta a riscoprire luoghi dimenticati, a geolocalizzare vecchi scatti di famiglia e a costruire percorsi “sentimentali” fatti su misura per i ricordi. “Non avrei mai pensato che la tecnologia potesse diventare così personale”, racconta una viaggiatrice milanese, mentre mostra sul telefono una mappa digitale dei luoghi della sua infanzia.
Benessere su misura e rituali tecnologici
Il concetto di benessere in viaggio si trasforma e si fa sempre più personalizzato. L’81% degli italiani sogna trattamenti skincare studiati per loro, magari anche in base al clima della destinazione. Si punta a suite con specchi intelligenti, in grado di analizzare la pelle in tempo reale. Le nuove strutture offrono camere con illuminazione che segue il ritmo naturale del corpo, suoni studiati per favorire il sonno e rituali hi-tech che convivono con tradizioni termali e pratiche antiche. “La domanda di benessere personalizzato è cresciuta molto”, spiega Alessandro Callari, regional manager per l’Italia di Booking.com. “Oggi si cerca una vacanza che risponda davvero ai propri desideri”.
Tecnologia a tutto campo: case robotiche e IA che organizzano tutto
La tecnologia non si limita alla prenotazione. Il 57% degli italiani sarebbe pronto a lasciare all’IA la gestione completa del viaggio: dagli itinerari panoramici ai consigli fuori dai percorsi classici. Il 73% accetterebbe di soggiornare in case futuristiche, dove robot si occupano della cucina, delle pulizie e dei consumi energetici. Per molti non è solo una questione di comodità, ma un modo per vivere un’esperienza quasi da film di fantascienza. “Ho provato una casa domotica a Torino”, racconta Marco, 38 anni, “e ho avuto la sensazione di essere davvero in un altro tempo”.
Relazioni sotto stress e mondi da favola
Il 2026 segna anche un cambio di passo nelle relazioni durante i viaggi. Il 63% degli italiani partirebbe con partner, colleghi o nuove conoscenze per mettere alla prova la compatibilità, anche in situazioni complicate come scarsa connessione o budget stretto. La Generazione Z, in particolare, cerca esperienze che siano veri e propri “test” relazionali: escursioni estreme o scambi di ruolo per capire come si affrontano insieme le difficoltà quotidiane.
A guidare le scelte c’è anche l’immaginazione. Il fenomeno del “romantasy” spinge il 72% a preferire mete che uniscono atmosfere fantasy e luoghi reali: castelli, boschi nebbiosi, set cinematografici. E quasi un viaggiatore su tre organizza il viaggio seguendo oroscopi, solstizi o fasi lunari: così la vacanza diventa anche un percorso interiore.
Le dieci mete da segnare per il 2026
Dalle prenotazioni emergono dieci destinazioni in forte crescita per il prossimo anno. In Asia spiccano Mũi Né in Vietnam, un tempo villaggio di pescatori, oggi meta balneare tra dune rosse e il Fairy Stream; Guangzhou, metropoli cinese da 15 milioni di abitanti tra templi antichi e skyline futuristici; e Kochi, in India, dove le reti da pesca cinesi si affiancano a gallerie d’arte contemporanea.
In Europa brillano Bilbao, simbolo della rinascita culturale basca con il Guggenheim e la sua cucina locale, e Münster, capitale tedesca delle biciclette e della vita lenta. L’Africa è rappresentata da Sal, isola capoverdiana famosa per spiagge bianche e saline surreali. In America Latina spiccano Barranquilla, città colombiana celebre per il Carnevale patrimonio Unesco, e Manaus, porta dell’Amazzonia con crociere sul Rio Negro e sapori unici. Dall’America del Nord arriva Philadelphia, pronta a celebrare i 250 anni dell’Indipendenza USA; dall’Australia, infine, Port Douglas, affacciata sul Mar dei Coralli, tra Grande Barriera Corallina e foresta pluviale di Daintree.
Un turismo che parla sempre più di te
Per Booking.com, il 2026 sarà l’anno dei viaggi fatti su misura: dalle case robotiche agli itinerari astrologici, dai ricordi riportati in vita con l’IA ai mondi fantasy che diventano realtà. Le nuove mete raccontano una geografia turistica più curiosa, più emotiva. Proprio come i viaggiatori italiani che si preparano a partire nei prossimi mesi.