Hanoi, 6 dicembre 2025 – Un viaggio tra Hanoi e la Baia di Ha Long non è solo un percorso: è un intreccio di esperienze, luoghi e sapori che si intrecciano tra le strade vive della capitale e le acque placide della baia. Il tutto si svolge in un equilibrio tra ritmo serrato e momenti di pausa, pensato per chi vuole gustare il Vietnam contemporaneo senza perdere il fascino delle sue tradizioni.
Da Hanoi: mercati, boulevard e templi nascosti
Il viaggio parte da Hanoi, dove la città si sveglia tra gli odori degli street food e il chiasso dei motorini. Qui, nella Città Vecchia, ogni angolo racconta una storia: bancarelle di pho fumanti alle prime luci del mattino in via Ta Hien, passi lenti intorno al lago Hoan Kiem (sempre pieno di anziani che praticano tai chi) e la vita che scorre davanti al Mausoleo di Ho Chi Minh, tappa obbligata anche per chi ha poco tempo a disposizione.
Sono le 10 quando i primi gruppi di turisti si ritrovano al Tempio della Letteratura, una pausa in mezzo a due quartieri pieni di vita. La città, sotto uno strato sottile di smog e umidità, alterna caos e calma con disinvoltura. “La vera Hanoi è quella che si scopre camminando senza una meta precisa”, confida Hang Nguyen, giovane guida locale che spesso accompagna piccoli gruppi alla ricerca di ristoranti raffinati come il Cau Go, affacciato sulla città vecchia, o spa nascoste nei vicoli meno battuti.
Verso la Baia di Ha Long: paesaggi da favola e silenzi
Il tragitto da Hanoi alla Baia di Ha Long dura poco più di tre ore in auto privata o minivan. La strada è interrotta qua e là da risaie, bufali al pascolo e piccoli villaggi artigiani. Qui il tempo sembra rallentare – ma ogni chilometro porta sempre più vicino a quel paesaggio che ha ispirato poeti e viaggiatori da tutto il mondo.
Arrivati verso mezzogiorno, la prima cosa che colpisce è il silenzio quasi irreale della baia: un’infinità di picchi carsici spunta dall’acqua calma, mentre le tradizionali giunche vietnamite partono per le escursioni. Secondo chi conosce bene la zona, la stagione migliore va da novembre ad aprile: meno pioggia, aria limpida e temperature miti.
A bordo delle giunche – spesso dotate di cabine eleganti e piccole spa a prua – le ore scorrono tra visite alle grotte come quella di Thien Cung e pause per assaggiare frutti di mare freschi pescati sul momento. “Qui non si tratta solo di guardare – bisogna fermarsi ad ascoltare”, racconta Minh Pham, marinaio con oltre vent’anni passati in mare nella Baia di Ha Long.
Relax vero: cucina d’autore e centri benessere
Nonostante il programma sia intenso, con visite concentrate soprattutto nelle ore mattutine, i momenti per rilassarsi sono parte fondamentale del viaggio. Molti scelgono una pausa nelle spa galleggianti sulle giunche o nei resort affacciati sulla baia. “Siamo conosciuti per i trattamenti a base di ingredienti naturali locali: lemongrass, zenzero, sale marino”, spiega una delle responsabili del L’Azalee Cruise Spa.
La sera poi, nei ristoranti dei resort o a bordo delle imbarcazioni più curate, chef vietnamiti danno nuova vita ai piatti tradizionali: dal granchio fresco a versioni più raffinate del bun cha. Quanto si spende? Dai locali più noti del porto di Bai Chay arriva una media attorno ai 40 euro a persona per una cena completa – vini esclusi.
Ritmo giusto, pause su misura
L’itinerario tra Hanoi e Ha Long punta a soddisfare i viaggiatori moderni: chi cerca l’energia della città trova mercati pieni e templi nascosti; chi invece preferisce il silenzio ha spazio tra acqua e spa. Secondo gli operatori locali cresce la richiesta per soggiorni brevi ma bilanciati, con visite a musei come quello delle Belle Arti (aperto fino alle 17) alternate a massaggi tradizionali nel cuore della città vecchia.
“L’idea è offrire esperienze autentiche senza appesantire le giornate”, ammette Lan Tran della compagnia VietTravel. Un equilibrio cercato non solo dagli europei ma anche dai turisti vietnamiti che negli ultimi anni stanno riscoprendo i tesori della loro terra.
Il Vietnam si mostra così com’è davvero: capace di alternare energia urbana e quiete naturale. Solo quando si rallenta davvero il passo si può cogliere la bellezza nascosta tra Hanoi e la Baia di Ha Long.