
Un aereo al tramonto | Pixabay @G.C. - Okviaggi.it
Parigi, 23 giugno 2025 – Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente continuano a riverberarsi sul traffico aereo internazionale, con numerose compagnie aeree europee, americane e asiatiche che stanno progressivamente sospendendo o riducendo i voli verso la regione, in particolare verso Israele, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Libano, a causa del conflitto in corso e delle operazioni militari statunitensi contro siti nucleari iraniani.
Sospensioni e riduzioni dei voli verso il Medio Oriente
Air France ha annunciato la sospensione dei voli verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti almeno fino al 24 giugno, estendendo anche la sospensione della rotta Parigi-Tel Aviv fino al 14 luglio. La compagnia low-cost del gruppo, Transavia, ha sospeso i voli per Beirut fino al 30 giugno e per Tel Aviv fino al 7 settembre. Parallelamente, il gruppo tedesco Lufthansa, che comprende Swiss, Austrian e Ita Airways, ha prolungato la sospensione dei voli verso Beirut fino al 30 giugno e verso Amman ed Erbil fino all’11 luglio; i voli per Tel Aviv e Teheran rimarranno sospesi almeno fino al 31 luglio. Il gruppo ha inoltre dichiarato che i suoi aerei eviteranno lo spazio aereo dei Paesi coinvolti nel conflitto.
Compagnie statunitensi, canadesi e asiatiche hanno adottato misure simili, sia cancellando voli per Tel Aviv sia modificando le rotte per evitare l’Iran. Le autorità della Giordania hanno richiesto ai vettori di caricare 45 minuti di carburante extra per le rotte in ingresso nel proprio spazio aereo, evidenziando la crescente cautela nel settore.
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